lunedì 15 luglio 2019

Trame e opinioni: I quattro cigni di Winston Graham

Titolo: I quattro cigni
Autore: Winston Graham
Casa editrice: Sonzogno
Pag.: 541
Costo: 18,00














Cornovaglia, 1795-1797.
Mentre i venti della Rivoluzione francese continuano a soffiare in Europa, dove comincia a brillare la stella del generale Bonaparte, Ross Poldark - riacquistati finalmente la prosperità economica e il rispetto dei suoi concittadini - si trova a dover combattere una nuova battaglia, che vede coinvolte le donne della sua vita. Tutte e quattro - Demelza, la moglie amata e tradita, per la prima volta si sente attratta da un altro uomo, un giovane ufficiale di Marina salvato in Francia dallo stesso Ross; Elizabeth, l'antica fiamma andata in sposa a Warleggan, deve tenere a bada la distruttiva gelosia del marito, Caroline vede messo a dura prova il suo matrimonio con Dwight, così diverso da lei per carattere, e l'infelice Morwenna, ora incinta, non sa più come sopportare le violenze dello sposo, il reverendo Osborne Whitworth. La passione, la lealtà, la vendetta sono questi i sentimenti che muovono le azioni dei personaggi, costretti ad affrontare le conseguenze delle loro scelte passate e presenti. 


Sin dalla trama ho capito che questo nuovo capitolo sarebbe stato diverso dai precedenti, certo il fulcro sono sempre Ross e Demelza, ma questa volta intorno a loro girano diversi personaggi che finalmente impariamo a conoscere sotto diversi aspetti.
Anche qui non mi sono dispiaciute le caratterizzazioni che hanno dato modo di fare luce sulle tante ambiguità, domande rimaste senza risposta sin dai precedenti capitoli.
Il reale problema di questo romanzo però è proprio l'insieme delle storie, sembrerebbe che l'autore abbia voluto, come del resto è, dare a loro un unico spazio, creando però in questo modo un po' di caos. 
Anche se il linguaggio e le storie sono chiare, limpide, il passaggio da un personaggio a un altro, da una vicenda all'altra mi ha più volte fatto pensare a una soap opera, dove guardandola, i cambi di scenari, di figure anche se non ci destabilizzano, nella lettura a mio parere sì.
Questo è un po' quello che mi è accaduto, anche se ho apprezzato molto conoscere finalmente le diverse sfaccettature di Demelza che cade nelle trame di un amore tormentato, anche se ho trovato un po' difficile comprendere il comportamento di Ross nei suoi confronti. Elizabeth scopre le sue carte, con i dubbi sulla paternità del piccolo Valentine, ma chi più mi ha colpita e sorridendo potrei dire affondata è proprio Morwenna... che donna!!! E un'altra protagonista che son convinta ritroveremo nei prossimi libri, Emma...

Sebbene fosse una peccatrice, come ogni creatura, dopo la passeggiata e la chiacchierata di quel giorno gli era difficile credere alle cose orribili che si dicevano su di lei.
La giovane donna era così diretta, così schietta, così brillante, aveva uno sgurado e modi così limpidi, che Sam stentava a immaginarla in compagnia di un uomo.
Ma in ogni caso l'analogia biblica che gli era balenata alla miniera rimaneva ancora valida.
Come portarla al pentimento? 
Come rendere consapevole una persona dei propri peccati quando la sua inconsapevolezza era assoluta?
Sam decise di pregare chiedendo a Dio di guidarlo.

Questa citazione da me riportata, fa parte invece di un altro personaggio che è ben presente nella narrazione di tutto il romanzo (come se fossero pochi quelli già presenti all'interno), Sam insieme con Drake sono i fratelli di Demelza, già conosciuti nel precedente libro.
Ora, quello che mi preme farvi capire è che nonostante il libro sia bello corposo, nonostante le tante vicende inserite, I quattro cigni aprono verso la fine un nuovo scenario molto particolare e molto interessante e sicuramente non sta a me anticiparvi nulla.
Il libro ha una sua perculiarità ti cattura, facendo un passo indietro e tornando a Morwenna, l'ho trovata alquanto controversa, ma quando anche lei mette le carte in tavola e scopre le sue mosse sono rimasta affascinata, chi mi ha delusa molto anche se remore dei precedenti avvenimenti ma non per questo giustificabile è proprio Demelza, che con la sua infatuazione mette e metterà in crisi tutto il castello che insieme con Ross ha cercato di costruire... staremo a vedere come si evolverà questa nuova situazione, visto che non abbiamo ancora finito con la saga Poldark.
Naturalmente mi preme ringraziare la CE, Sonzogno per la possibilità di leggere questa fantastica serie.



La saga Poldark è composta da molti libri in diverse edizioni, ho deciso di far riferimento solo alle uscite che la casa editrice Sonzogno pubblicherà, quindi vi lascio solo i link dei romanzi che ho letto finora:

#1 Ross Poldark - recensione
#2 Demelza - recensione
#3 Jeremy Poldark - recensione
#4 Warleggan - recensione
#5 La luna nera - recensione
#6 I quattro cigni 


Floriana



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