venerdì 24 novembre 2017

Trame e opinioni: Jeremy Poldark di Winston Graham

Titolo: Jeremy Poldark
Autore: Winston Graham
Casa editrice: Sonzogno
Pag.: 329
Costo: 18,00
















Trama
Cornovaglia, 1790-1791.
Il terzo volume della saga Poldark si apre su uno dei momenti più cupi della vita di Ross e Demelza, distrutti dal lutto per la morte della figlia Julia. E' in questa lugubre congiuntura che Ross viene messo sotto processo, con l'accusa di avere istigato il saccheggio di due navi naufragate, reato per il quale è prevista  l'impiccagione. In un clima avvelenato da inimicizie e vecchi rancori, su cui grava la paura che lo spirito sovversivo della Rivoluzione francese possa dilagare anche nel resto d'Europa, il suo caso è delicato e controverso. E il nemico di sempre, George Warleggan, non esita a tramare perché si giunga a una condanna. Intanto, anche il matrimonio con Demelza attraversa un periodo molto critico: i rapporti si sono infatti raffreddati, minati da incertezze e incomprensioni, tanto più che all'orizzonte di Ross ricompare Elizabeth, mai dimenticata e ora più civettuola che mai. Quando la moglie gli rivela di essere di nuovo incinta, nell'animo di Ross si combattono sentimenti contrastanti: il bambino in arrivo offrirà alla coppia l'occasione per riavvicinarsi o li renderà ancora più distanti? E la nascita di Jeremy, che coincide con la decisione di riaprire una delle miniere di rame, quale fase inaugurerà nella vita di Ross?


Il mio commento

Eccoci a un nuovo episodio di una delle saghe che sto amando libro dopo libro.
Raccontato come un centillinare ogni singolo episodio, anche questo romanzo non si discosta dagli altri. La vita a Nampara non è serena, dopo la morte della piccola Julia, Ross è costretto a fare i conti con la legge, una legge molto particolare visti i tempi, rischia l'impiccagione e tutto sembra andargli contro. Testardo, convinto dei suoi ideali, persegue la sua strada senza scendere a compromessi. Ma sarà quella giusta?
Demelza, invece, non si dà pace, non riesce a stare ferma, e la sua mente non fa altro che architettare, progettare, modi per poter salvare suo marito.
Ormai al terzo libro, questa saga comincia a svelara molte delle sfaccettature dei personaggi, ma anche il modo di scrivere dello stesso autore. Abituata, ma credo abituati, un po' dai contemporanei del momento, nonché anche dagli storici scritti ora, mi rendo conto di differenze abissali nel concepire un romanzo. Vi ricordo che la saga Poldark risale al 1945, e noto, non so dirvi se con piacere o dispiacere, che nel concepire questa storia, all'interno dei dialoghi o del racconto stesso, non ci sono momenti di intimità, non ci sono parole che lascino presupporre che lo stesso Ross ami almeno un po' Demelza, a differenza della stessa che se non con le parole, con i gesti, con i modi di fare dimostra, invece, proprio il profondo affetto ache prova verso il marito. Mi sembra percepire quella forma di etichetta tipica del periodo storico, riportata all'anno di concepimento del romanzo stesso. Oggi invece, si tende molto a trascendere ed esagerare anche nei particolari intimi della storia stessa, naturalmente la mia opinione non è né negativa per uno, né per l'altro, è solo una constatazione, dopo aver letto tanti e troppi libri di genere storico.
Anche l'aspetto intimo, mai citato. Ripeto non è come sentire se mancasse qualcosa a questo romanzo, perché a dire il vero la storia in sé è così intensa che passa veramente in secondo piano. 
Siamo in un periodo storico dove dalla Francia giungono voci e sentimenti rivoluzionari, in una Inghilterra troppo legata al passato, troppo chiusa e timorosa per potersi aprire ai venti che soffiano oltremare e i Poldark ci sono dentro fino al collo.
Bello, intenso, carico di eventi e di colpi di scena, i personaggi con le loro caratterizzazioni, i loro comportamenti rendono la storia tipica del suo tempo. Paure, bugie, intrighi sono l'esempio preponderante di una società abietta, corrotta.

La saga Poldark è composta di molti libri, in diverse edizioni, ho deciso di far riferimento solo alle uscite che la casa editrice Sonzogno pubblicherà, quindi vi lascio solo il link del primo romanzo:

#1 Ross Poldark - recensione
#2 Demelza - recensione
#3 Jeremy Poldark 





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