mercoledì 17 luglio 2019

Trame e opinioni: Note di cuore di Margit Walso (doppia recensione)

Titolo: Note di cuore
Autore: Margit Walso
Casa editrice: Sonzogno
Pag.: 217
Costo: 16,00














Fresca di studi di chimica, Ingrid ha deciso di lasciarsi alle spalle un lavoro noioso e una serie di sconfitte, e anche se, a bordo del treno che dalla costa occidentale della Norvegia la sta portando verso sud, la sua scelta le appare all'improvviso priva di senso, sa perfettamente di non poter tornare indietro. Una scoperta fatta nella cantina della casa di famiglia solo qualche settimana prima ha rafforzato il suo desiderio di partire per Grasse, la città dove suo padre passava lunghi periodi, lontano da lei, e dove Ingrid vuole trovare qualcosa che non può più aspettare. Perché mai suo padre, un ingegnere meccanico, trascorreva tanto tempo in Provenza, la terra delle fabbriche di profumo? Cosa lo aveva spinto a dedicarsi con tanta passione a fragranze ed essenze? Odori e profumi, si sa, risvegliano i ricordi, e seguendone la scia Ingrid arriva alla celebre fabbrica di Sonja Richard, donna alquanto misteriosa, impegnata a sviluppare molecole sintetiche da accostare alle essenze naturali d'arancia, rosa, gelsomino e lavanda, per accaparrarsi la produzione del nuovo profumo di Chanel. Come un compositore che combina le note musicali per creare la propria melodia, impadronendosi di una sorta di personale vocabolario degli odori, Ingrid impara ad accordare oli essenziali, estratti e resine, selezionando minuziosamente le materie prime e diventando presto esperta. In un ambiente spesso ostile, dominato dalla tradizione, il sensuale universo dei profumi l'aiuterà a scoprire cosa nasconde il passato di Sonja, e a trovare finalmente le risposte che cercava.


Ingrid parte dalla Norvegia e va a Grasse, in Provenza. Vuole capire il motivo per cui il padre trascorreva lunghi periodi nella cittadina dei profumi. Ormai è morto da 10 anni quando lei ne aveva solo 10, eppure, dopo aver scoperto un disegno dove appare una bottiglietta con il nome di una industria di Grasse, lascia tutto e scatta in lei il bisogno di indagare.
Sarà una bella sfida e riuscirà nel suo intento.

La storia, per fortuna non molto lunga, ha un suo punto di forza, ma secondo me, non è stata ben spiegata. Tante pagine sono tecniche, nel senso che viene spiegato cosa avviene in una fabbrica di profumi, dalla raccolta dei fiori fino al riempire una boccetta, quali siano le materie prime che servono per costruire un'essenza, come imparare a riconoscere un odore dall'altro e via di seguito. E' una cosa interessante, ma ad un certo punto tutte le spiegazioni così particolari mi hanno un po' annoiato. Un libro che, al di fuori della fabbrica, non si è addentrato molto sui personaggi. Avrei voluto conoscerli meglio.


Iaia


Se avete voglia di fare un viaggio fra odori, profumi, sensazioni, questo libro vi aiuterà a capire le tecniche per la creazione di un profumo, non parlo di quelle moderne o contemporanee... parlo di quelle tecniche che vedono l'uso di elementi prodotti direttamente dalla terra, dei frutti, delle corteccie, e dell'arrivo anche delle essenze create in laboratorio, quelle sintetiche che hanno odori più profondi, più insistenti (spero di aver capito bene, questa parte...).
Ingrid è una giovane donna poco sicura di sé, non ha ancora trovato una sua dimensione, e soprattutto non ha idea di quale sarà il suo futuro.
Legata alla figura paterna, venuta a mancare da molto tempo, scopre una vita oltre la facciata che il padre aveva quando rientrava dai suoi lunghi viaggi.
L'amore del padre per le rose, fiori con essenze e caratteristiche variegate porta la giovane Ingrid a dedicarsi anima e corpo all'eredità che gli ha lasciato, ma cos'altro nasconde quell'uomo che tanto ama?
La scelta di affrontare un lungo viaggio, nell'ignoto potremmo dire, la porta a scoprire un posto carico di profumi che è la città di Grasse, in Francia.
Qui si producono le migliori essenze, variegati tipi di estratti che daranno in seguito vita a un profumo, Ingrid riesce a entrare in una delle fabbriche più importanti del posto, ma il suo iniziale intento è scoprire il legame che il padre ha avuto con quel posto.
Ma basta poco e lei si ritrova immersa in quegli odori e scopre come si possono creare i profumi, le note di testa, le note di cuore e infine le note di fondo, essenziali per la costruzione di un buon profumo che diventi il profumo per eccellenza.
E così scopriamo odori come il bergamotto, l'iris, la centifoglie e non solo perché nella scala delle combinazioni grande peso hanno anche le resine, le cortecce, le foglie...
Note di cuore è un romanzo particolare, bello anche se a volte molto tecnico, ma con un linguaggio abbastanza chiaro, è mancata un po' la caratterizzazione dei personaggi, avrei preferito alle tante pagine descrittive qualcosa di più concreto anche del rapporto che si instaura tra Ingrid e il personale, tra la protagonista e la signora Sonja Richard.
Però ho apprezzato molto conoscere le fasi di assembramento delle essenze.


Floriana

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...