lunedì 3 dicembre 2018

Trame e opinioni: Warleggan di Winston Graham

Titolo: Warleggan
Autore: Winston Graham
Casa editrice: Sonzogno
Pag.: 456
Costo: 19,00
















Cornovaglia, 1792. Mentre l'Europa viene spazzata dai nuovi venti di guerra prodotti dalla Rivoluzione francese, sulle coste dell'Inghilterra Ross e Demelza Poldark, dopo un lungo periodo di difficoltà e amarezze, sembrano poter finalmente voltare pagina: lei si prende cura del piccolo Jeremy, e intanto il marito si butta anima e corpo in una nuova avventura mineraria con il cugino Francis. L'impresa, però, non è senza rischi e - soprattutto in quell'attività estrattiva che affonda nelle viscere della terra - il successo economico o il collasso finanziario dipendono da una varietà di circostanze, non sempre prevedibili. Così, quando il destino colpisce i Poldark con un'inattesa tragedia, la prospettiva della bancarotta si fa più concreta che mai. E in queste drammatiche circostanze che l'antica passione di Ross per Elizabeth torna a divampare, trascinandolo oltre i limiti della ragione, mentre Demelza, umiliata e in preda a sentimenti di vendetta, comincia a cedere all'insistente corteggiamento di un fascinoso ufficiale scozzese. Ogni cosa, nelle loro vite, sembra allora poter rovinare da un momento all'altro. Tanto più che l'ombra cupa del potente nemico, George Warleggan, questa volta si allunga fino a lambire le zone più intime e segrete del cuore di Ross. 


"I vostri consigli sono sempre i benvenuti, Harris. 
Come la vostra amicizia, di cui conosco bene il grande valore.
Ma nelle questioni in cui si mescolano sangue e sudore, 
e talvolta anche affetto e ostilità,
dobbiamo comportarci facendoci guidare dalla chimica che è in noi. 
Questa azione ci soddisfa, quest'altra no.
Così agiamo e facciamo mosse che a uno spettatore esterno come voi possono sembrare del tutto insensate..."

La famiglia Poldark non conosce tregua, quando sembra che le cose stiano cambiando in meglio, ecco che una qualche tragedia si abbate su di loro, e via si ricomincia tutto daccapo, riusciranno anche questa volta a risolvere i loro problemi?
Salve lettori, oramai sono dentro le beghe della saga, ogni libro letto (me ne manca ancora uno) è una storia, ogni storia è un susseguirsi di eventi fortunati e non...
Debiti, fallimenti, riaperture e chiusure di miniere, amori mai completamente dimenticati fanno da sfondo a questa intrigante trama, è sempre Ross che deve agire, scegliere, decidere.
Il tutto condito naturalmente dalla cornice storica che i protagonisti vivono.
La fine del XVIII secolo è probabilmente il periodo storico più contorto che si sia vissuto, un periodo buio, che vide nazioni come la Francia soccombere alla rivoluzione e le ripercussioni che ne vennero negli altri. Tra cui proprio l'Inghilterra e i suoi abitanti che non vivevano certo tempi migliori dei loro dirimpettai francesi.
Ross Poldark è uno di quegli uomini che nonostante i disagi, le peripezie riesce sempre a fronteggiare il tutto a testa alta, credo comunque sia importante far notare che buona parte derivi anche da Demelza, sua moglie. 
Demelza è davvero forte, ha una dote che molte donne del tempo non hanno, la perspicacia, una capacità tale che le dà modo di affrontare tutte le avversità che la coinvolgono. 
In questo capitolo la vediamo affrontare, ricevere colpi bassi, sempre con la stessa padronanza, senza mai cadere nel ridicolo, senza mai abbattersi o lasciarsi andare a crisi isteriche.
Colei che invece non mi è mai piaciuta è Elizabeth, non ha carattere, non riesce a reagire o non vuole reagire alla vita, è una donna che non prende mai l'iniziativa, anzi, si lascia convincere e sceglie sempre la via più facile e breve.
Ma cosa succede realmente?
Leggendo la trama e terminato il libro mi rendo conto che determinate cose sono state opportunamente omesse, questo cosa vuol dire, che probabilmente anche io forse è meglio che non vi dica cosa si celi dietro questa grande tragedia che sopraggiunge inaspettata, come una spada di Damocle, ma è anche vero che non parlandovene di cosa potrei parlare?
Soprattutto per spiegare la presenza sempre più assidua, del peggior nemico di Ross Poldark, George Warleggan. 
Allora, facciamo un passo indietro, come detto e ripetuto più volte la storia dei coniugi Poldark non è certo costernata da rose e fiori, questo perché le scelte di Ross non sono state molto fortunate, lasciandolo solo e pieno di debiti, debiti, i quali grazie a una benefattrice vengono in parte risanati. Se questo può sembrare positivo, è proprio il destino che si accanisce contro di lui e la sua famiglia, tanto da portarlo a commettere pensieri prima e atti che mai avrebbe immginato di commettere. La situazione precipita e...
La saga Poldark è una di quelle storie che mano a mano che si leggono ti entrano dentro e non riesci a lasciarle andare, sono storie così intrecciate, così passionali, cariche di sentimenti, che aspetti di conoscere come andrà a finire. Pagina dopo pagina scopri non solo il mondo Poldark ma tutto ciò che lo circonda, storia, paesaggi, come si viveva in quell'apoca, le figure dei minatori, i loro sacrifici, e poi il contrabbando, che tanto coinvolge Ross.
Una saga lunghissima, interminabile, ma che spero ardentemente che la CE, Sonzogno, che ringrazio per la copia ricevuta, continui a pubblicare.


La saga Poldark è composta di molti libri, in diverse edizioni, ho deciso di far riferimento solo alle uscite che la casa editrice Sonzogno pubblicherà, quindi vi lascio solo i link dei romanzi che leggo:

#1 Ross Poldark - recensione
#2 Demelza - recensione
#3 Jeremy Poldark - recensione
#4 Warleggan
#5 La luna nera



Floriana

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...