giovedì 25 gennaio 2024

Rubriche: Questa volta leggo... #27


 

Benvenuti nella rubrica, Questa volta leggo, nata dalla mente di Chiara del blog, La lettrice sulle nuvole, con la collaborazione di Dolci del blog, Le mie ossessioni librose, che hanno pensato di organizzare mensilmente una lettura a tema, questo mese la parola scelta è Rosso.


Titolo: Un trono per due sorelle

Autore: Morgan Rice

Casa editrice: self publishing

Pag.: 193

Costo: 0,00 kindle


Data di pubblicazione: /




In UN TRONO PER DUE SORELLE (Libro uno), Sofia, 17 anni, e la sua sorella più giovane Kate, 15 anni, vogliono scappare dal loro orrendo orfanotrofio. Orfane, indesiderate e non amate, sognano comunque di crescere altrove, di trovare una vita migliore, anche se questo significa vivere nelle strade della brutale città di Ashton.

Sofia e Kate, che sono anche migliori amiche, si coprono le spalle a vicenda, ma vogliono cose diverse dalla vita. Sofia, romantica e più elegante, sogna di entrare a corte e trovare un nobile di cui innamorarsi. Kate, la combattente, sogna di imparare a usare la spada, di combattere contro i draghi e diventare una guerriera. Sono entrambe unite, però, dal loro segreto: il potere paranormale di leggere nella mente degli altri, l’ultima grazia in un mondo che sembra pronto a distruggerle.

Imbarcandosi entrambe in un’impresa e avventura diversa, lottano per sopravvivere. Sono poste di fronte a scelte che neanche possono immaginare: le loro decisioni potrebbero lanciarle verso il più alto potere o farle scendere nelle profondità più infime.

UN TRONO PER DUE SORELLE è il primo libro di una stupefacente nuova serie fantasy, dilagante di amore, cuori spezzati, tragedia, azione, magia, stregoneria, destino e suspense da far battere il cuore. Un libro di cui è impossibile non girare le pagine, è pieno di personaggi che vi faranno innamorare, e di un mondo che non dimenticherete mai.



Ho scoperto questa autrice e la sua serie per puro caso, in un periodo che oramai sembra essere lontano e dimenticato. 
A dire il vero durante il Covid, sono stati davvero tanti i libri acquistati, ne ho accumulati moltissimi tanto da non riuscire più a stare dietro alle uscite che poi si sono susseguite in questi anni, in più ho cominciato a insegnare e questo ha portato a una riduzione notevole del tempo impiegato alla lettura. Ecco perché oggi mi trovo nella condizione di partecipare ad alcune rubriche, e lo faccio soprattutto perché se non avessi questo, diciamo impegno, probabilmente abbandonerei un progetto che ho coltivato e portato avanti per molto tempo.

La serie A throne for Sisters, Un trono per due sorelle, è composta da otto libri, il primo che porta il medesimo nome della serie, è come sempre da considerarsi come quel libro che contiene tutte le informazioni che poi si dipaneranno nel corso della lettura degli altri.

Ma veniamo alle due protagoniste, Sofia, 17 anni, e Kate, 15 di anni, ma con un carattere ben più forte di sua sorella, più combattiva e testarda, almeno così sembrerebbe.
Entrambe le sorelle sono orfane e vivono in un orfanotrofio orrendo che le maltratta, vige il comandamento il più forte sopravvive, ma alla prima occasione riescono a fuggire, ma la prospettiva non è certo delle migliori, perché ambedue hanno desideri e sogni differenti.
E così la dolce Sofia si ritroverà a vivere un sogno, essere riuscita a entrare nel palazzo reale, Kate, più combattiva, testarda, ma convinta delle sue scelte, non avrà vita facile, ma cosa hanno di così importante queste due sorelle?

La serie è presentata come un fantasy, anche se non è molto chiaro quanto fantasy sia, perché l'unico elemento è la capacità delle due sorelle di comunicare mentalmente e di leggere nella mente altrui, quindi un fenomeno paranormale che le porterà a essere giudicate, ma c'è molto altro che naturalmente verrà fuori solo con la lettura degli altri libri.

Non ho acquistato gli altri e sinceramente non so se lo farò, è un libro che non mi ha coinvolta tantissimo, pur essendo una storia carina, mi piacerebbe sapere come andrà a finire, ma otto libri sono tantissimi e considerato quanti ancora ne ho da leggere penso che passerò oltre.




Floriana




giovedì 18 gennaio 2024

Rubriche: Tu leggi? Io scelgo! #46

 


Buongiorno lettori, pronti per una nuova lettura nella rubrica, Tu leggi? Io scelgo?, ideata da Chiara del blog, La lettrice sulle nuvole.

In cosa consiste questa rubrica che naturalmente è aperta a tutti, se volete partecipare fate un fischio, saremo ben liete di organizzare il tutto, ma torniamo a noi, la scelta avviene attraverso un sorteggio, dove dal blog assegnatoci scegliamo un libro per poterlo leggere e recensire. Il romanzo scelto questa volta è L'incantesimo della spada dal blog di Chiara, Le lettrice sulle nuvole. (qui)

Titolo: L'incantesimo della spada
Serie: The Bird and the Sword Chronicles #1
Autore: Amy Harmon 
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 332
Costo: 4,49 formato kindle, 12,90 cartaceo

Data di pubblicazione: 5 luglio 2018









In un regno in cui gli incantesimi sono banditi, l’unica magia rimasta è l’amore
«Deglutisci, figlia. Ingoia le parole, bloccale nel profondo della tua anima. Nascondile, chiudi la bocca sul tuo potere. Non maledire, non curare. Non parlerai, ma imparerai. Silenzio, figlia. Rimani viva». 
Il giorno in cui mia madre è stata uccisa, ha detto a mio padre che non avrei mai più pronunciato una sola parola e che se fossi morta, lui sarebbe morto con me. Predisse anche che il re avrebbe venduto la sua anima e avrebbe ceduto suo figlio al cielo. Da allora mio padre attende di poter avanzare la sua pretesa al trono e aspetta nell’ombra che tutte le parole di mia madre si avverino. Desidera disperatamente diventare re. Io voglio solo essere finalmente libera. Ma la mia libertà richiede una fuga e io sono prigioniera della maledizione di mia madre tanto quanto dell’avidità di mio padre. Non posso parlare o emettere suoni. Non posso impugnare una spada o ingannare un re. In un regno in cui gli incantesimi sono stati banditi, l’unica magia rimasta potrebbe essere l’amore. Ma chi potrebbe mai amare… Un uccellino?


Ammetto che questa volta ho avuto molte difficoltà nello scegliere il libro per la rubrica, dal blog di Chiara, ma come sempre fra le migliaia di libri qualcosa riesci a trovarla.
C'era una volta... è forse uno degli incipit che più adoro, dietro queste parole lascio che l'immaginazione voli, perché le fiabe hanno il sapore di un tempo indeterminato e di un luogo che solo la fantasia può riconoscere, e così si entra nel mondo di Lark e della magia. 
Jeru è un regno dove la magia non può essere praticata, è messa al bando, perché portatrice di sciagure, insomma sul capo di coloro che la possiedono e la praticano incombe una spessa spada di Damocle.
La magia però è un dono e a praticarla, sempre a fin di bene, sono personaggi che nel corso dei secoli hanno anche mutato le loro origini, e così se al principio c'era una Tessitrice, un Guaritore, un'Indovina e un Mutante, oggi non sempre sono riconoscibili.
Lark è solo una bambina, quando è costretta a vedere la morte di sua madre, l'unica persona che l'aveva nascosta da quel dono così potente che avrebbe in seguito cambiato la vita di molti, da quel giorno, la bambina non parla, non emette un solo suono, le parole le custodisce nelle profondità del suo essere.
Le viene negata la conoscenza e il sapere delle parole, perché se espresse conducono a qualcosa di inaspettato e inpensabile, ma il percorso della vita di Lark non è deciso come previsto da un padre che la protegge e la nasconde in una torre d'avorio.
E poi c'è Re Tiras, il personaggio forse più complesso e complicato tra tutti coloro che girano intorno a Lark, sarà lui che le donerà la parola, sarà lui che prenderà la giovane per portarla con se, per utilizzarla contro quelli che sono i nemici di un regno che oramai mostra le sue crepe, ma sarà anche colui che dovrà ammettere che quella ragazza così fragile costudisce una forza letale e con non potrà fare a meno di amarla.

"Cosa vuoi Lark?", chiese con una voce così dolce che volevo raggomitolarmi all'interno di essa.
Invece, mi allontanai da lui, e chiusi la mia mente e il mio cuore.
Non gliel'avrei dato, quello.
Ciò che volevo, i miei desideri più profondi, i miei sogni, erano miei.
Solo miei.

Ho spesso sentito parlar bene dei romanzi della Harmon, ma ad oggi non avevo ancora letto nulla, ricordo che alcuni suoi libri sono stati recensiti da Dolci che l'ha sempre apprezzata come scrittrice.
Beh non posso che concordare, non solo con lei, ma anche con Chiara.
La Harmon già dalle prime pagine, con le sue parole, ti prepara a entrare in un mondo che sai non essere reale e che probabilmente non ti aggrapperai ad esso, e invece, no, si entra nel mondo di Lark in silenzio, a piccoli passi, e con lei scopriamo il valore e la forza delle parole, capaci di distruggerti e risanarti, la forza di Lark la vedi anche quando è costretta alla battaglia contro i Volgar, perché la sua battaglia interiore e ben più forte delle scelte e le costrizioni a cui non può dire di no. Scegliere tra chi deve vivere e chi deve morire e le sue parole lasciano dietro una scia molto lunga.
Anche io sono rimasta incantata e non vedo l'ora di immergermi nuovamente in questo mondo magico.



Floriana






lunedì 27 novembre 2023

Rubriche: Questa volta leggo... #26

 


Benvenuti nella rubrica, Questa volta leggo, nata dalla mente di Chiara del blog, La lettrice sulle nuvole, con la collaborazione di Dolci del blog, Le mie ossessioni librose, che hanno pensato di organizzare mensilmente una lettura a tema, questo mese la parola scelta è BLU.


Titolo: Odyssea. Oltre i confini del mondo

Autore: Amabile Giusti

Casa editrice: self publishing

Pag.: 668

Costo: 20,00 cartaceo, 0,00 kindle unlimated, 1,99 kindle


Data di pubblicazione: 23 gennaio 2017





Odyssea non riesce a pensare ad altro: Jacko è partito, abbandonando Wizzieville per andare nel Mondo-Altrove, senza dire se e quando tornerà. Neppure l’inizio dell’ultimo anno scolastico e la vicinanza dei suoi amici, valgono a distoglierla dalla nostalgia che le avvelena l'anima. Né ci riesce la certezza che Squartavene, il mostro più efferato che la storia ricordi, sia in agguato, pronto a pugnalarla alla schiena per impedire che si avveri la profezia che lo vedrà sconfitto per sempre. Disillusa da un futuro che sa di menzogna, Odyssea cercherà di vivere, nonostante tutto, e forse una nuova affascinante conoscenza dagli occhi verdi potrà aiutarla a dimenticare, facendo battere il suo cuore sepolto. Ma è davvero capace di rinunciare a quell’amore così assoluto? Sulle tracce del complice di Squartavene, Odyssea sarà costretta a percorrere strade difficili e tortuose che la condurranno ancora dinanzi al Male. Strade che le sveleranno il doloroso e scottante passato di Jacko, e la porranno di fronte a molti altri inquietanti interrogativi: chi ha liberato Hilda Strawberry dal Maniero di Blackhole? Chi è l’uomo misterioso che spia il figlio di Hilda e Pericle, l’erede di Squartavene, nell’orfanotrofio che lo ospita? Cosa nasconde il Muro di Scarabei nel Quartiere a Est che ha respinto Jacko con efferata violenza e sembra invece attrarre lei come un potente richiamo? Odyssea sa solo una cosa: il suo nemico mortale le dà la caccia. E stavolta è più subdolo e più feroce che mai. Un terzo volume ricco di eventi, ancora più intenso e drammatico dei precedenti, più nero e spietato, in cui Odyssea dovrà vedersela con straordinarie esperienze, tra grifoni domestici e folletti fantasma, notti di Halloween e scope volanti, baci rubati e cuori frantumati, cupe galere e case maledette, malinconici arrivederci e disperati addii che rischieranno di spezzare definitivamente il suo spirito. Il terzo volume della saga magica dedicata a Odyssea Bennet e al suo contrastato amore per Jacko.


Torno dopo tre anni a parlarvi di Odyssea e delle sue avventure...

"Non ci sei, ma è come se ci fossi, perché ogni cosa mi parla di te e a te mi conduce. 

Ma non mi basta. Devo capire di più, devo sapere di più."

La storia tra Odyssea e Jacko si è evoluta, ma le scelte e i comportamenti del ragazzo, mai troppo chiari, lasciano un vuoto difficile da colmare.

Dopo gli eventi avvenuti nel secondo libro, la vita riprende il suo percorso, Odyssea sorride, partecipa, vive e forse ci prova anche a guardarsi intorno.

"Non sarebbe stato facile dimenticarlo. Era stato il suo primo amore. Così sconvolgente. 

Così assoluto. Capace di offuscare qualsiasi altra cosa. Capace di diventare nebbia,

 temporale, e luce abbagliante. Ma la sopravvivenza, adesso, pretendeva una scelta."

Jacko ha scelto di tornare dall'altra parte del mondo, ha abbondonato tutto e tutti, e le voci che giungono non sono confortanti per Ody ed è per questo che nel cuore della ragazza nasce un nuovo sentimento nei confronti di un piccolo ragazzino, abbandonato da tutti, che vive in un orfanotrofio, con un carattere scontroso e poco socievole, ma che con lei riesce a instaurare un rapporto particolare tanto da riuscire a entrare nel suo cuore e nella sua casa, il piccolo Hermes. E poi c'è Michael che pian piano cerca di fare breccia nel cuore desolato di Odyssea.

Ma la vita a Wizzieville non è mai semplice e una serie di strani eventi e strane morti metteno in subbuglio la scuola, perché sono proprio alcuni docenti che in modi alquanto strani perdono la vita, Odyssea non è immune a tutto ciò e la curiosità la porterà ad aprire portali che non credeva di poter attraversare e di scoprire cose che non pensava potessero essere avvenute. 

Odyssea si cataputla in questa nuova avventura, accompaganta spesso dal suo amico Hermes e da Michael che cerca di essere sempre presente nella vita della ragazza con la speranza magari di conquistarla, ma agli eventi che si susseguiono, uno in particolare, mettono nuovamente in subbuglio la giovane e cioè il ritorno di Jacko, che forse non l'aveva mai davvero lasciata e tantomeno dimenticata.

"Odyssea, con gli occhi chiusi, la testa sulla sua spalla e il cuore chissà dove, si domandò perché, perché quel ragazzo scorbutico e misterioso, che spariva e tornava senza cenni, dovesse farla sentire così. Perché soltanto lui riuscisse a spezzarle l'anima, aprendola come un frutto immaturo la cui polpa solo in sua presenza diventava dolce e succosa. Come mai il suo respiro, le sue parole, le sue mani seriche e calde, trasformavano il dolore in meraviglia, le grotte in palazzi reali, e il freddo in fuoco."

Ancora una volta sono entrata nella vita dei personaggi di Wizzieville e soprattutto nella vita di Odyssea che con le sue pene d'amopre deve affrontare anche e nuovamente la presenza di Squartavene, che questa volta in modo ancora più subdolo è riuscito a entrare nella vita della ragazza... Non vi dirò come, ma è così!

Jacko finalmente metterà a terra tutte le sue carte, compresi i suoi sentimenti nei confronti di Odyssea che dovrà nuovamente fare uno sforzo per scegliere, perché la vita a volte gioca brutti scherzi e quando pensi che finalmente l'orizzonte non sia più così lontano ecco intervenire un destino più truce del precedente... nuovamente non vi svelerò l'arcano.

Di una cosa sono certa però, quando leggo un libro di Amabile non posso fare altro che leggerlo tutto d'un fiato, complimenti a lei e al suo modo di scrivere, capace di catturarmi sia che si parli di un genere come lo young adult, sia adult o paranormal.


Odyssea:

#1 Odyssea. Oltre il varco incantato - recensione
#2 Odyssea. Oltre le catene dell'orgoglio - recensione
#3 Odyssea. Oltre i confini del tempo
#4 Odyssea. Oltre il coraggio del sacrificio
#5 Odyssea. Oltre le ferite del cambiamento - Prima parte
#6 Odyssea. Oltre le ferite del cambiamento - Seconda parte



Floriana




lunedì 30 ottobre 2023

Rubriche: Ci provo con... #33

 

Oggi nella rubrica, Ci provo con... vi parlo del libro Nel modo in cui cade la neve di Erin Doom

Ci provo con... è una rubrica che dà spazio alle letture di autori che non abbiamo ancora letto, ideata da Chiara, del blog, La lettrice sulle nuvole, con la collaborazione di Dolci, del blog, Le mie ossessioni librose



Titolo: Nel modo in cui cade la neve

Autore: Erin Doom

Casa editrice: Salani

Pag.: 480

Costo: 16,90 cartaceo


Data di pubblicazione: 13 gennaio 2022




Un cuore candido come la neve, un amore che infuria come la bufera, un segreto prezioso, da custodire oltre la morte. Ivy è cresciuta fra laghi ghiacciati e boschi incontaminati, circondata dalla neve che tanto ama. Ecco perché, quando rimane orfana ed è costretta a trasferirsi in California, riesce a pensare soltanto a ciò che si è lasciata indietro. Il Canada, la sua terra, e un vuoto incolmabile. Tra quelle montagne c'è il passato a cui la ragazza è tanto legata, lo stesso che, a sua insaputa, le ha cucito addosso un segreto pericoloso. Adesso l'unica famiglia che le rimane è quella di John, il suo dolcissimo padrino. Le basta poco, però, per capire che il figlio di John, Mason, non è più il bambino sdentato che da piccola ha visto in foto. Ormai è cresciuto e ha gli occhi affilati di una bestia selvatica, un volto simile a un covo di ombre. E quando le sorride torvo per la prima volta, incurvando le labbra perfette, Ivy si rende conto che la loro convivenza sarà più difficile del previsto. Mason, infatti, non la vuole lì e non fa niente per nasconderlo. Mentre tenta di restare a galla tra le onde impetuose della sua nuova vita in riva all'oceano, il Canada e i suoi misteri non smettono di tormentare Ivy. Riuscirà il suo cuore, candido come la neve, a fiorire ancora vincendo il gelo dell'inverno?


Bello, semplicemente bello, finalmente un libro che mi ha catturata dalla prima all'ultima pagina, e non parlo della storia tra Ivy e Meson, mi riferisco alla struttura del libro e di come l'autrice accanto a una bellissima storia, così travagliata, abbia aggiunto attimi di suspence che hanno reso la lettura avvincente.

Ivy è solo una ragazzina, ma ha già dovuto combattere con demoni molto potenti, ha perso la mamma quando era ancora troppo piccola, e oggi i ricordi sono praticamente nulli, è stata cresciuta da un padre che ha cercato di non farle mancare nulla, un solo dettaglio Ivy è cresciuta fuori dal mondo reale e caotico delle grandi metropoli americane, ecco perché quando il padre, affetto da un male incurabile, viene a mancare, lei è costretta a lasciare la terra che tanto ama, il Canada, per trasferirsi dall'uomo che lei considera come un secondo padre, John, in California.

Il passaggio dalle montagne innevate alle spiagge assolate è di notevole impatto, c'è molta differenza tra lo specchiarsi in laghi ghiacciati all'oceano, i colori sono diversi, i sapori anche, la vita non è scandita dai ritmi monotoni delle montagne canadesi, qui è tutto diverso.

John però porta via Ivy, con la speranza che lei possa ritrovare almeno un po' di serenità, ma non è così, perché la ragazza dovrà fare i conti con un ragazzo che non è più il bambino sdentato che lei ha visto nelle foto di John, Mason è un uomo e il suo sguardo se da una parte l'ammalia, dall'altro sa che lui la detesta, ma perchè tutto questo odio? Questo disprezzo?

                    "Avevo sempre creduto che i californiani fossero biondi, grossi e abbronzati,                                                con i muscoli scintillanti di olio solare e la pella arsa dal troppo surf.                         Mason, invece, non era niente di tutto questo...

...Gli occhi di Mason scesero sulla camiciona a quadri che indossavo, più grande di me di un po' di taglie, e risalirono lenti sul mio viso...

...intuii che quell'incontro non stava andando esattamente come me lo ero immaginato"

Se vi aspettate una semplice storia d'amore tra due ragazzi, che nasce tra le onde del mare, vi sbagliate alla grande, quello che c'è tra Mason e Ivy, è sicuramente una bellissima storia, ma è il retroscena che la Doom ha saputo creare e l'attesa crescente degli eventi, che sarebbero cambiati da un momento all'altro, ad aver dato quel "quid" in più. Perché Ivy è figlia di un informatico che ha scelto di abbandonare il proprio lavoro, quando ha scoperto che la sua creazione, avrebbe sì potuto creare benefici, ma erano gli scopi che non erano dei migliori, così sceglie di "distruggerla. 

Seppur secondaria, la storia tra Mason e Ivy ne resta coinvolta.

  "Ti voglio da quando ti ho vista su quella spiaggia, gonfia del tuo respiro e nient'altro. Ti voglio da quando ti ho colta alzare continuamente il viso per cercare le stelle, anche se in città non si vedevano. Da quando ti ho guardata disegnare, e poi sorridere, perché un sorriso raro come il tuo splende solo per pochi. Ti voglio dalla prima volta che mi hai aiutato e non ho saputo dirti grazie."

Ci sarebbe tanto da raccontarvi, le descrizioni dei paesaggi di montagna o i colori che cambiano repentinamente il mare, gli odori e i sapori, le caratterizzazioni dei personaggi, Mason cupo, guardingo, non si lascia conoscere fino a che gli eventi non si susseguono uno dietro l'altro, Ivy sola in un mondo che non è suo, cresciuta in un'atmosfera che comprendeva solo lei e suo padre, è catapultata in un caleidoscopio di vivacità e mondanità a cui inizialmente non è preparata, non è pronta.

Primo romanzo che leggo della Doom, non ho letto molto di lei, anche se ho sbirciato i vari pareri, per lo più positivi, ho visto che ha pubblicato un altro romanzo Il fabbricante di lacrime, vedremo se deciderò di leggerlo.



Floriana



giovedì 26 ottobre 2023

Rubriche: Questa volta leggo... #25

 


Benvenuti nella rubrica, Questa volta leggo, nata dalla mente di Chiara del blog, La lettrice sulle nuvole, con la collaborazione di Dolci del blog, Le mie ossessioni librose, che hanno pensato di organizzare mensilmente una lettura a tema, questo mese la parola scelta è ALBERO.

Titolo: Cosa c'è sotto l'abero? vol.2

Autore: La bottega dei traduttori

Casa editrice: Youcanprint

Pag.: 80

Costo: 15,00 euro cartaceo



Data di pubblicazione: 16 ottobre 2018



"Cosa c'è sotto l'albero? Fiabe, racconti e leggende dal mondo da scartare insieme" è la prima raccolta collettiva che porta la firma dei membri de La bottega dei traduttori. Si tratta di una serie composta da due volumi, ognuno contenente undici storie, tutte illustrate da un disegnatore professionista. Racconti appartenenti a culture differenti, tutti però accomunati da un unico comune denominatore: il Natale. All'interno di questi libri si ritrovano racconti, favole e leggende selezionati, tradotti e revisionati dai partecipanti al progetto, fruibili da lettori di tutte le età. Alphonse Daudet, Guy de Maupassant, Ramón del Valle-Inclán sono solo alcuni dei nomi degli autori scelti per questa raccolta, i cui scritti vanno ad alternarsi a leggende tramandate nel corso dei secoli e contributi di scrittori meno gettonati ma non per questo meno interessanti. Tra sacro e profano, queste pagine accolgono narrazioni che vedono come protagonisti angeli e diavoli, folletti e streghe, ricchi e poveri, animali parlanti e personaggi classici del mondo religioso. Storie che fanno sognare o riflettere, che sanno emozionare, che talvolta si trascinano dietro un pizzico di amarezza o malinconia.



Anche per questa rubrica mi sono buttata sul tema natalizio, anche se la parola scelta questo mese è Albero, ma molto indicato al periodo.
Tempo fa, quando ero più attiva sul blog, mi sono stati inviati due ebook con la richiesta di leggerli per poi recensirli, purtroppo diverse circostanze non mi hanno permesso di leggerli entrambi, ma uno sì.
Oggi mi ritrovo a parlarvi di questo secondo volume, bellissimo quanto il precedente, perché raccoglie una serie di racconti brevi a tema Natale.
Son undici in tutto, corredati da disegni che rendono la lettura più avvincente, facendoti vivere la magia che solo il Natale può dare.
E' un libricino piccolo di appena 80 pagine, non vi nego che mi piacerebbe tanto acquistarlo in formato cartaceo, perché le immagini rendono meglio quando oltre alla lettura, guardiamo i colori brillanti di questi veri e propri dipinti.
E' sicuramente un libro dedicato ai bambini, ma bambina non lo sono da moltissimo tempo e leggendo le storie, ho desiderato tanto tornare indietro.
Quando si diventa adulti, a volte sentiamo nostalgia del tempo passato, o magari abbiamo pochi ricordi di quando si è bambini, bene, questo libro ci porta indietro con la mente e con il cuore.




Floriana




venerdì 20 ottobre 2023

Rubriche: Tu leggi? Io scelgo! #45

 


Buongiorno lettori, pronti per una nuova lettura nella rubrica, Tu leggi? Io scelgo?, ideata da Chiara del blog, La lettrice sulle nuvole.

In cosa consiste questa rubrica che naturalmente è aperta a tutti, se volete partecipare fate un fischio, saremo ben liete di organizzare il tutto, ma torniamo a noi, la scelta avviene attraverso un sorteggio, dove dal blog assegnatoci scegliamo un libro per poterlo leggere e recensire. Il romanzo scelto questa volta è La notte prima di Natale dal blog di Chiara, Le lettrice sulle nuvole.

Titolo: La notte prima di Natale
Autore: Jana Aston
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 93
Costo: 7,99 cartaceo, 2,99 ebook

Data di pubblicazione: 16 dicembre 2020










Reindeer Falls Series

Caro Babbo Natale,
per favore vieni a riprenderti il completo che hai lasciato a casa mia. Se pensavi che sarei corsa a portartelo in tintoria dopo che l’hai lasciato sul pavimento della mia stanza, ti sbagliavi.

Cordiali saluti
Noel Winter


Non ho resisto e in anticipo con i tempi, anche se in molti negozi sono già apparse le prime decorazioni, mi sono immersa nel fantastico mondo natalizio.

Quando ho scoperto che avrei scelto dal blog di Chiara, sono andata in crisi, perché ci sono molti libri che lei ha letto e io no, così il vero dilemma è stato cosa scelgo?
Però poi come spesso accade, la mia ricerca si rivolge verso le serie che per me sono incompiute, e così, all'ombra dei 32 gradi che oggi vivo nella mia città, mi appresto a parlarvi invece della magia del Natale.

La serie Reindeer Falls ammetto che non ha nulla di splendende o di particolare, però l'autrice con grande facilità mi ha portata ad apprezzare i suoi personaggi che vivono in pieno il periodo, per non parlare del fatto che la stessa cittadina incarna il vero senso gioioso del Natale, con le sue decorazioni, i prati addobbati con slitte, renne, Babbi Natale che splendono di luci colorate, intermittenti.
Noel Winter è la protaganista di questo terzo volumetto, sorella di Ginger e Holly, che ritroviamo con piacere, anzi questo terzo libro ci fa capire che gli eventi avvengono quasi in contemporanea.
Noel è la maggiore delle tre, è quella che sembra voler a tutti costi vegliare e sorvegliare un po' tutto e tutti, ma è anche quella che sorprendentemente si lascia andare a una scappatella che le cambiera la vita.
L'incontro con Teddy è la ciliegina sulla torta, per una ragazza che non è alla ricerca di una botta e via, ma che invece, presa da una forte attrazione e da mille pensieri, si lascia andare, per poi scoprire...
Non posso andare oltre, però devo dire che l'atmosfera e gli stessi personaggi mi hanno fatto passare un bel pomeriggio, perché il libro si legge molto velocemente per la leggerezza della storia.

La serie Reindeer Falls:

#1 Il mio capo odia il Natale - recensione
#2 Un Natale di pan di zenzero - recensione
#3 La notte prima di Natale
#4 Non mi importa del Natale
#5 Un regalo di Natale inaspettato
#6 Una fidanzata per Natale



Floriana





giovedì 28 settembre 2023

Rubriche: Ci provo con... #32

 


Oggi nella rubrica, Ci provo con... vi parlo del libro Petali e spine di Naike Ror

Ci provo con... è una rubrica che dà spazio alle letture di autori che non abbiamo ancora letto, ideata da Chiara, del blog, La lettrice sulle nuvole, con la collaborazione di Dolci, del blog, Le mie ossessioni librose


Titolo: Petali e spine

Autore: Naike Ror 

Casa editrice: Always Publishing

Pag.: 469

Costo: 3,99 ebook, 15,90 cartaceo


Data di pubblicazione: 10 febbraio 2022




Scarlett è giovane, brillante, di una bellezza non artefatta, ha un innato talento con i numeri e insegue decisa la propria indipendenza. Vuole affrancarsi da una famiglia ingombrante e dai doveri imposti dal blasone. Per liberarsene è anche disposta a rinunciare a ogni agiatezza, eppure è una Lancaster, e non si può sfuggire ai demoni del proprio albero genealogico, non prima di averli combattuti e vinti.
Jaxon York, spregiudicato e ambizioso, graffiante come un aculeo, affascinante e temprato dal dolore di un trauma del passato, ha il corpo scolpito dai sacrifici sportivi e l’animo eroso dalla voglia di rivalsa. Ha toccato il fondo più volte, risalendo sempre la china, conquistando posizioni via via più alte e ora, vicino alla vetta del potere, non può permettersi passi falsi. Deve affilare le armi e, se serve, tirar fuori senza remore la cattiveria sopita con cui la vita di periferia lo ha forgiato.
Sotto il cielo plumbeo di Liverpool, Scarlett e Jaxon avanzano ignari dei piani che il destino ha in serbo per loro, rimescolando le carte e incrociando le loro strade dove si erano interrotte, sedici anni prima.
Due vite opposte, due cognomi divisivi dalla Guerra delle due Rose, Scarlett e Jaxon sembrerebbero inconciliabili ma la forza prorompente dell’amore a volteriesce a sovvertire anche il marchio ineluttabile della storia.
La collisione sarà inevitabile, lo scontro feroce, le radici familiari sembreranno catene e liberarsi dalla loro prigionia ferirà senza alcuna pietà.
Riuscirà un raggio di sole a squarciare le nubi di Liverpool, illuminando il destino di Scarlett Lancaster e Jaxon York?
Potranno mai convivere petali e spine senza che la bellezza delle rose venga lacerata?

Una storia d'amore avvincente che, tra intrighi e patti segreti, incanta con tutto il fascino della nobiltà inglese.


Quest'estate mi sono iscritta ad Amazon Prime per degli acquisti e navigando sul sito, ammetto la mia ignoranza, ho scoperto che avrei potuto leggere diversi ebook inseriti nell'abbonamento, ho pigiato il ditino non vi dico quante volte e tra le varie scelte, ho preso questo romanzo di Naike Ror, Petali e spine.
Autrice che più volte ho trovato citata da altre blogger, per me completamente sconosciuta e curiosa finalmente ad approcciarmi ai suoi libri.
Scelta giusta per un libro che mi è piaciuto davvero tanto, sia per la scelta delle ambientazioni, sia per i riferimenti a una delle guerre più discusse e scritte della storia, la Guerra delle due rose, la bianca per gli York, rossa per i Lancaster.
Naturalmente il tutto in un contemporary romance attuale, in una storia che vede confrontarsi due giovani di famiglie in lotta fra loro, ma questa volta la storia è diversa, non segue i soliti canoni, anzi aggiunge una nota in più.

Jaxon York aveva mescolato il lusso che la sua posizione gli aveva donato all'atteggiamento del ragazzo di strada.
Emanava allo stesso tempo potere e pericolo, controllo e imprudenza, lucidità e pazzia; tante contraddizioni che addosso a lui sembravano sensate.

Jaxon è un ragazzo che troppo in fretta ha dovuto fare i conti con la realtà, alla morte di suo padre, un forte rimorso lo assilla e ha promesso a se stesso che da quel momento le cose sarebbero cambiate, tanto che quando riceve una proposta dall'unica persona che mai avrebbe immaginato sceglie e decide che sarà lui a distruggere chi ha dato inizio a tutto.

Petali di spine è una favola moderna e contemporanea, il successo, l'odio, la competizione sono alla base della storia che vede contrapporsi due famiglie, una potente a livello sociale, l'altra è parte integrante di una classe operaia che cerca il riscatto.

Jaxon però deve fare i conti con sentimenti che non vorrebbe provare, deve scendere a patti con l'odio, perché quello che prova per Scarlett va oltre quello che rappresenta la ragazza, viceversa Scarlett è anticonformista, ma è costretta da un gioco a fare i conti con una realtà ben diversa da quella a cui pensava di affrontare.

Una bella storia, con molteplici colpi di scena, scontri verbali e dialoghi passionali.






Floriana

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