Rubriche: Lo scaffale degli incanti

Titolo: I racconti incantati
Autore: Gloria Donati
Casa editrice: Europa Edizioni
Pag.: 92
Costo: 9,50 cartaceo

Un mondo magico è quello dove a volte ognuno di noi vorrebbe rifugiarsi. Un luogo senza tempo, dove a narrare le vicende è la voce della fantasia. Così basta lasciarsi trasportare dalle parole di questo libro per entrare in un mondo popolato di piccole fate colorate, folletti dai buffi cappelli appuntiti, elfi, alberi centenari parlanti, unicorni, ma anche streghe malefiche e crudeli. Vagheremo in luoghi fantastici, tra le terre del Sud e Ovesfalda, nel regno meraviglioso di Feirivord, dove il tempo scorre in modo diverso che sulla nostra Terra, oppure ci perderemo nella bellezza di boschi, castelli e vallate, dove le paure a volte corrono sul filo di antiche leggende. Dietro a ogni storia si celano insegnamenti e ogni racconto è un'occasione per riflettere sulla vita. Età di lettura: da 8 anni.

C'era una volta, tante volte, un regno, tanti regni...

Tutte le fiabe hanno più o meno questo incipit, e secondo me è il più bello perché ancor prima di cominciare ad ascoltare, di leggere, la nostra mente s'immerge in un mondo nuovo, che sia fatato o no, che ci sia un principe e una principessa, un drago o un lupo cattivo. 

Le storie per i bambini hanno il sapore dell'inconsapevolezza, una fiaba, una favola li trasporta in un viaggio fantastico e devo dire che questo libricino è pienamente intriso di queste storie.
14 racconti che l'autrice ha sapientemente raccontato, alcuni con voce grave altri con voce tenue perché tutte le storie per affascinare hanno bisogno di un buon lettore e di parole che aiutino a interpretarlo, e così ci troviamo invischiati nella vicende di Victor, il principe pirata o Sheila e Katia, due sorelle gemelle che scoprono un nuovo mondo oltre le pozzanghere... potrei citarveli tutti, ma così toglierei la curiosità a voi di leggerlo o di regalarlo.
Non ci sono molte cose da dirvi, se non che questi racconti mi hanno fatta tornare bambina e in un mondo così superficile, fermarsi a osservare cosa si nasconde dietro le favole un po' non ci farebbe male perché ci aiuterebbe a ricordare l'innocenza, la fantasia e l'ignoranza tipica dei fanciulli che si buttano a capofitto in nuove avventure perché sognare non ha mai fatto male a nessuno.

Floriana