sabato 17 settembre 2016

Rubriche: L'angolo self con Predestined di Debora C. Tepes

Titolo: Predestined
Autore: Debora C. Tepes
Casa editrice: self
Pag.: 267
Costo: 0,00 kindle unlimated














Trama
Matt ha soli sedici anni ed è in guerra. La sua giornaliera battaglia è contro il buco nero, l’acerrimo nemico, la depressione. Allevia il suo prorompente malessere infliggendosi tagli sui polsi con le sue armi salvifiche. È solo al mondo. La madre è morta recentemente e il padre affoga il dolore nell’alcol. Matt ha un solo amico, Ted, con cui scambia poche parole. Trascorre i pomeriggi chiuso nel suo rifugio a leggere Baudelaire e scrivere poesie per Hilary, la ragazza di cui è innamorato. Matt pensa spesso alla morte e al suicidio, e compie questo gesto disperato quando alla festa di Hilary scopre che lei ha un ragazzo.
Matt riesce a sopravvivere al tentato suicidio, merito di Lily, una misteriosa ragazza che l’ha portato in salvo. Nello stesso giorno in cui ritorna a scuola dopo il ricovero in ospedale, arriva una nuova studentessa dalle fattezze angeliche, lunghi capelli color lavanda e occhi acquamarina: Lily. Tra i due ragazzi nasce subito una dolce intesa, sebbene Matt sia bloccato dalla sua timidezza e mancata autostima. Ma con i giorni, il ragazzo riesce a lasciarsi andare e a consegnare le chiavi del suo cuore alla dolce ragazza. Però, quando tutto sembra andare per il verso giusto, una brutta notizia turba la loro felicità. Secondo un ancestrale presagio, Lily e Matt, se continueranno a stare insieme, moriranno. Perché loro sono i “predestinati”, come in passato lo furono Piramo e Tisbe, Orfeo ed Euridice, Didone ed Enea, Romeo e Giulietta, e così via. Amore li ha uniti e Morte li dovrà prima o poi separare.


Il commento di Dolci

E' realmente possibile che due persone siano predestinate? 
Che qualcosa di potente e ancestrale le faccia incontrare per poi unirle?

Debora è un'autrice che ho molto apprezzato nei suoi due romanzi della serie Dangerous Souls. Quando ho saputo che aveva scritto anche questa storia, l'ho subito comprata. Ero molto curiosa di vedere come avrebbe sviluppato una trama completamente diversa dagli altri due libri. Infatti mi sono trovata immersa in un mondo totalmente diverso con protagonisti particolari e originali.
Matt è il personaggio principale e narratore della storia. Al contrario di molti soggetti maschili degli Young Adult che ho letto in precedenza, è un ragazzo molto timido, chiuso ed insicuro.

Se, se, se… 
La mia vita è fatta solo di congiuntivi e ipotesi, mai una certezza, mai.

Dopo la tragica scomparsa della madre si ritrova a vivere da solo con un padre alcolizzato che lo ignora completamente. E' naturale per lui cadere nel baratro della depressione e dell'autolesionismo.

Il buco nero, assoluto, imponente e magnetico mi aggroviglia con le sue spire. È accompagnato dalla notte, entrambi bui. Non ho scampo, sono io che non voglio averlo. Anzi, mi do a lui, e lui ne gode. Tra le mani vibranti, giace la mia arma salvifica. Luccicante, gelida, tagliente. 
Non l’ho mai amata come la amo in questo istante. È perfetta.

Insieme al sangue, sento che scivola via anche la sofferenza. 
Quella dannata sofferenza che mi logora dentro.
 Sono tagli netti, precisi e indelebili. 
Sorrido, guardandoli compiaciuto.
 Ho risalito il buco nero, l’ho attraversato, ma solo per il momento. Finalmente! Il mio spirito e il mio corpo ardentemente invocano il riposo; col cuore pieno di funebri sogni mi stenderò supino e m'avvolgerò nei vostri veli, rinfrescanti tenebre!

Rifiutato dalla ragazza che ha creduto di amare da sempre, tenta il suicidio, ma viene salvato da Lily, dai capelli color lavanda, con il suo aiuto piano piano Matt cercherà di reagire per guarire.

Con lei è tutto più semplice e naturale, non siamo due adolescenti alle prese con il primo amore, la nostra sintonia non si riduce a questo. Tra me e lei c’è di più, qualcosa d’inspiegabile, d’inscindibile e di remoto. È come se le nostre disperate anime si fossero ritrovate dopo una lunghissima e perseverante ricerca, per ricongiungersi alla luce di un nuovo amore.

Ho trovato l'idea centrale di questo libro molto originale. Finalmente uno Young Adult diverso dal solito con personaggi innovativi. L'inizio è stato un po' lento, ma necessario. Il protagonista della storia ha avuto bisogno di farsi conoscere dal lettore, per cui era d'obbligo che la scrittrice ci descrivesse le varie sfaccettature del ragazzo.

Si muore e basta, non dipende dal modo in cui succede, 
se a causa di una letale malattia, o di un incidente, se si è giovani o vecchi, non esisti più, è questa la sostanza. Non sei più su questa Terra, sei concime per il terreno, polvere al vento, il nulla più assoluto. 
Di te come persona, non resta altro che sfumati ricordi, ma col tempo anch’essi spariranno e nessuno più penserà a te.

Trovo che Debora sia riuscita perfettamente a “gestire” la malattia di Matt, non ha forzato i tempi e ha sviluppato benissimo la psicologia del protagonista.

Uscire fluidamente dal tunnel nero della depressione è impensabile,
ma percorrerlo pian piano con la consapevolezza di riuscire a intravedere la luce, è attuabile.

Al contrario, ho trovato troppo breve la parte finale del romanzo e avrei voluto più notizie sulla profezia-maledizione di cui sono vittime Matt e Lily.
Per quello che riguarda i personaggi, li ho trovati ben sviluppati. Matt forse un po' troppo zuccheroso per i miei gusti, ma ci può stare visto tutto quello che ha dovuto affrontare nella sua breve vita. (Questo è un mio problema, preferisco personaggi meno timidi e più reattivi)
Anche Lily, nonostante sia più decisa e determinata del ragazzo, non mi ha conquistata completamente.
Quello che ho adorato dalla prima pagina all'ultima è Ted, il migliore amico di Matt. Ce ne vorrebbero di amici così nella vita reale, che non rinunciano mai ad aiutarti, nonostante a volte uno si chiuda a riccio e rifiuti tutto e tutti.

«Come fai a essermi amico? 
Come fai a sopportarmi se sono io stesso a odiarmi?» 
gli chiedo, facendo una smorfia di disgusto riferita al mio essere. 
Corruga la fronte e si sbottona di poco la zip dell’impermeabile. 
«Perché l’affetto non si può controllare, non puoi scegliere a chi voler bene, è istintivo. Matt, tu sei un buon amico, un po’ strampalato e confusionario, pessimista e catastrofico, ma pur sempre una bella persona. E adesso non buttarti giù, stai andando a riprenderti l’amore della tua vita, ti voglio energico e determinato, ok?»

Sicuramente è stata una bella lettura e ha confermato il mio parere positivo nei confronti della scrittrice che riesce a passare da un genere all'altro senza difficoltà.

«Cavolo! Lily ti ha fatto inconsapevolmente rinascere.»
«No, non mi ha fatto rinascere, ha fatto di meglio…»
«E sarebbe?»
«Mi fa vivere.»






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