Autore: Debora C. Tepes
Casa editrice: self
Pag.: 267
Costo: 0,00 kindle unlimated
Trama
Matt ha soli sedici anni ed è in guerra. La sua giornaliera battaglia è contro il buco nero, l’acerrimo nemico, la depressione. Allevia il suo prorompente malessere infliggendosi tagli sui polsi con le sue armi salvifiche. È solo al mondo. La madre è morta recentemente e il padre affoga il dolore nell’alcol. Matt ha un solo amico, Ted, con cui scambia poche parole. Trascorre i pomeriggi chiuso nel suo rifugio a leggere Baudelaire e scrivere poesie per Hilary, la ragazza di cui è innamorato. Matt pensa spesso alla morte e al suicidio, e compie questo gesto disperato quando alla festa di Hilary scopre che lei ha un ragazzo.
Matt riesce a sopravvivere al tentato suicidio, merito di Lily, una misteriosa ragazza che l’ha portato in salvo. Nello stesso giorno in cui ritorna a scuola dopo il ricovero in ospedale, arriva una nuova studentessa dalle fattezze angeliche, lunghi capelli color lavanda e occhi acquamarina: Lily. Tra i due ragazzi nasce subito una dolce intesa, sebbene Matt sia bloccato dalla sua timidezza e mancata autostima. Ma con i giorni, il ragazzo riesce a lasciarsi andare e a consegnare le chiavi del suo cuore alla dolce ragazza. Però, quando tutto sembra andare per il verso giusto, una brutta notizia turba la loro felicità. Secondo un ancestrale presagio, Lily e Matt, se continueranno a stare insieme, moriranno. Perché loro sono i “predestinati”, come in passato lo furono Piramo e Tisbe, Orfeo ed Euridice, Didone ed Enea, Romeo e Giulietta, e così via. Amore li ha uniti e Morte li dovrà prima o poi separare.
Matt riesce a sopravvivere al tentato suicidio, merito di Lily, una misteriosa ragazza che l’ha portato in salvo. Nello stesso giorno in cui ritorna a scuola dopo il ricovero in ospedale, arriva una nuova studentessa dalle fattezze angeliche, lunghi capelli color lavanda e occhi acquamarina: Lily. Tra i due ragazzi nasce subito una dolce intesa, sebbene Matt sia bloccato dalla sua timidezza e mancata autostima. Ma con i giorni, il ragazzo riesce a lasciarsi andare e a consegnare le chiavi del suo cuore alla dolce ragazza. Però, quando tutto sembra andare per il verso giusto, una brutta notizia turba la loro felicità. Secondo un ancestrale presagio, Lily e Matt, se continueranno a stare insieme, moriranno. Perché loro sono i “predestinati”, come in passato lo furono Piramo e Tisbe, Orfeo ed Euridice, Didone ed Enea, Romeo e Giulietta, e così via. Amore li ha uniti e Morte li dovrà prima o poi separare.
Il commento di Dolci
E' realmente
possibile che due persone siano predestinate?
Che qualcosa di potente e
ancestrale le faccia incontrare per poi unirle?
Debora è un'autrice che ho molto apprezzato nei suoi due romanzi
della serie Dangerous Souls. Quando ho saputo che aveva scritto anche questa
storia, l'ho subito comprata. Ero molto curiosa di vedere come avrebbe
sviluppato una trama completamente diversa dagli altri due libri. Infatti mi
sono trovata immersa in un mondo totalmente diverso con protagonisti
particolari e originali.
Matt è il personaggio principale e narratore della storia. Al
contrario di molti soggetti maschili degli Young Adult che ho letto in
precedenza, è un ragazzo molto timido, chiuso ed insicuro.
Se, se, se…
La mia vita è fatta solo di congiuntivi e ipotesi, mai una certezza, mai.
Dopo la tragica scomparsa della madre si ritrova a vivere da
solo con un padre alcolizzato che lo ignora completamente. E' naturale per lui
cadere nel baratro della depressione e dell'autolesionismo.
Il buco nero,
assoluto, imponente e magnetico mi aggroviglia con le sue spire. È accompagnato
dalla notte, entrambi bui. Non ho scampo, sono io che non voglio averlo. Anzi, mi
do a lui, e lui ne gode. Tra le mani vibranti, giace la mia arma salvifica.
Luccicante, gelida, tagliente.
Non l’ho mai amata come la amo in questo
istante. È perfetta.
Insieme al
sangue, sento che scivola via anche la sofferenza.
Quella dannata sofferenza
che mi logora dentro.
Sono tagli netti, precisi e indelebili.
Sorrido,
guardandoli compiaciuto.
Ho risalito il buco nero, l’ho attraversato, ma solo
per il momento. Finalmente! Il mio spirito e il mio corpo ardentemente invocano
il riposo; col cuore pieno di funebri sogni mi stenderò supino e m'avvolgerò
nei vostri veli, rinfrescanti tenebre!
Rifiutato dalla ragazza che ha creduto di amare da sempre, tenta
il suicidio, ma viene salvato da Lily, dai capelli color
lavanda, con il suo aiuto piano piano Matt cercherà di reagire per guarire.
Con lei è
tutto più semplice e naturale, non siamo due adolescenti alle prese con il
primo amore, la nostra sintonia non si riduce a questo. Tra me e lei c’è di
più, qualcosa d’inspiegabile, d’inscindibile e di remoto. È come se le nostre
disperate anime si fossero ritrovate dopo una lunghissima e perseverante
ricerca, per ricongiungersi alla luce di un nuovo amore.
Ho trovato l'idea centrale di questo libro molto originale.
Finalmente uno Young Adult diverso dal solito con personaggi innovativi.
L'inizio è stato un po' lento, ma necessario. Il protagonista della storia ha
avuto bisogno di farsi conoscere dal lettore, per cui era d'obbligo che la
scrittrice ci descrivesse le varie sfaccettature del ragazzo.
Si muore e
basta, non dipende dal modo in cui succede,
se a causa di una letale malattia,
o di un incidente, se si è giovani o vecchi, non esisti più, è questa la
sostanza. Non sei più su questa Terra, sei concime per il terreno, polvere al
vento, il nulla più assoluto.
Di te come persona, non resta altro che sfumati
ricordi, ma col tempo anch’essi spariranno e nessuno più penserà a te.
Trovo che Debora sia riuscita perfettamente a “gestire” la
malattia di Matt, non ha forzato i tempi e ha sviluppato benissimo la
psicologia del protagonista.
Uscire
fluidamente dal tunnel nero della depressione è impensabile,
ma percorrerlo
pian piano con la consapevolezza di riuscire a intravedere la luce, è
attuabile.
Al contrario, ho trovato troppo breve la parte finale del
romanzo e avrei voluto più notizie sulla profezia-maledizione di cui sono
vittime Matt e Lily.
Per quello che riguarda i personaggi, li ho trovati ben
sviluppati. Matt forse un po' troppo zuccheroso per i miei gusti, ma ci può
stare visto tutto quello che ha dovuto affrontare nella sua breve vita. (Questo
è un mio problema, preferisco personaggi meno timidi e più reattivi)
Anche Lily, nonostante sia più decisa e determinata del ragazzo,
non mi ha conquistata completamente.
Quello che ho adorato dalla prima pagina all'ultima è Ted, il
migliore amico di Matt. Ce ne vorrebbero di amici così nella vita reale, che
non rinunciano mai ad aiutarti, nonostante a volte uno si chiuda a riccio e
rifiuti tutto e tutti.
«Come fai a
essermi amico?
Come fai a sopportarmi se sono io stesso a odiarmi?»
gli chiedo,
facendo una smorfia di disgusto riferita al mio essere.
Corruga la fronte e si
sbottona di poco la zip dell’impermeabile.
«Perché l’affetto non si può
controllare, non puoi scegliere a chi voler bene, è istintivo. Matt, tu sei un
buon amico, un po’ strampalato e confusionario, pessimista e catastrofico, ma
pur sempre una bella persona. E adesso non buttarti giù, stai andando a
riprenderti l’amore della tua vita, ti voglio energico e determinato, ok?»
Sicuramente è stata una bella lettura e ha confermato il mio
parere positivo nei confronti della scrittrice che riesce a passare da un
genere all'altro senza difficoltà.
«Cavolo! Lily ti ha fatto
inconsapevolmente rinascere.»
«No, non mi ha fatto rinascere, ha
fatto di meglio…»
«E sarebbe?»
«Mi fa vivere.»
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