Autore: Kirsty Greenwood
Casa editrice: Tre60
Pag.: 335
Costo: 14,90
Trama
Pur di evitare qualsiasi conflitto, Natalie è disposta a tutto: spesso preferisce dire una bugia "bianca" che esprimere ciò che pensa davvero, e pur di assecondare le pretese della sua bislacca famiglia ha rinunciato al sogno di diventare una chef. Ora sta per sposarsi, ma invece di organizzare il matrimonio secondo i propri desideri cerca come sempre di accontentare tutti: la madre nevrotica, la sorella viziata, il fidanzato egocentrico fissato con il fitness, perfino la parrucchiera che le ha fatto un'acconciatura terrificante... Una sera, però, Natalie accompagna la sua migliore amica Meg a uno spettacolo di magia e finisce per essere ipnotizzata: d'ora in poi potrà dire sempre e soltanto la verità, nient'altro che la verità. Dall'istante in cui pensieri e opinioni cominciano a uscirle di bocca senza più filtri, si mette in moto un'irresistibile reazione a catena che rischia di mandare completamente all'aria la sua vita, a partire dalle imminenti nozze. A Natalie non resta che mettersi alla ricerca del misterioso ipnotista per fargli annullare l'incantesimo, ed è seguendo le sue tracce che si ritrova nel paesino di Little Trooley, e nel pub dell'affascinante e ruvido Riley. Natalie non è a caccia di avventure, vuole solo tornare a casa, riprendere la tranquilla esistenza di sempre e sposarsi... ma è proprio questa la verità? Quando non puoi fare altro che essere completamente e spudoratamente sincera con tutti gli altri, puoi ancora mentire a te stessa?
e mezzo
Il commento di Iaia
Natalie, è una donna che non sa dire no a nessuno e, che
pur di accontentare la madre, la sorella, il fidanzato, per non parlare degli
estranei, rinuncia a tutto, anche ai suoi sogni e ai più semplici desideri.
Solo con l'amica Meg è se stessa e proprio con lei una sera esce e, senza saperlo viene ipnotizzata. A ogni domanda risponderà con la pura verità,
non è più capace di trattenersi e da ciò si scateneranno una serie di eventi che
le sconvolgeranno la vita.
Devo dire che a parte le prime pagine un po' deprimenti per
l'atteggiamento sempre rinunciatario della protagonista, ho proseguito la
lettura facendomi anche delle risate. Un libro divertente, a volte
confusionario per le vicende che capitano a Natalie, e a volte anche
soddisfacente per le risposte che la stessa rivolge al "malcapitato"
di turno. L'interprete principale di questa commedia trascorre delle settimane
in perenne stress: lei non è abituata ad affermare se stessa e quando lo fa si
sente in colpa, però man mano che va avanti si rende conto che dire sempre la
verità la fa sentire meglio.
Il libro è raccontato in prima persona e non dà fastidio,
anzi... in questo modo si riesce a capire bene lo stato d'animo di Natalie e
visto che tutto il romanzo è per massima parte incentrato su di lei, penso che
sia stata una giusta scelta.
Se avete voglia di sorridere, rilassarvi e trascorrere del
tempo gradevole, questo è una commedia che consiglio di leggere.
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