Autore: Pepper Winters
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 283
Costo: 5,90
Trama
"Tu sei una mia proprietà. Ho un documento che lo dimostra. È innegabile. Tu sarai mia fin quando non avrai pagato il tuo debito". La famiglia di Nila Weaver è obbligata a rispettare un patto di sangue stretto in tempi antichi con la famiglia Hawk e, in quanto primogenita, la ragazza sconta ancora le colpe degli antenati. I secoli bui sembrano essere passati, ma i debiti non sono stati cancellati. E Nila ha poca possibilità di scegliere il suo futuro. Jethro Hawk, ultimo primogenito dei creditori, affascinante quanto agghiacciante, riceve Nila in eredità per il suo ventinovesimo compleanno. La sua vita gli apparterrà finché lei non avrà pagato il debito secolare. Jethro può fare di lei quello che vuole, senza porsi limiti, e Nila non può difendersi, né sperare in alcun aiuto. Può solo obbedire.
e mezzo
Il commento di Patrizia
Il libro inizia subito bene,
in maniera divertente, audace. Si tratta del primo di una trilogia, genere dark
romance molto molto spinto (certe scene
sono veramente “crude”).
Jethro…
Il
mondo è un luogo pericoloso, ma io sono peggio.
Il giorno del mio ventinovesimo
compleanno ricevetti un animaletto da compagnia.
Un giocattolo.
Una responsabilità
che non volevo.
Debiti che avrei dovuto riscuotere da carne non consenziente.
Un incarico che
avrebbe mantenuto alto l’onore della mia famiglia. Nila Weaver.
Un errore
commesso seicento anni prima aveva condannato tutta la sua famiglia.
Per un
unico errore aveva venduto la sua vita in cambio di una montagna di debiti
inesigibili. La ereditai. Le diedi la caccia. Ero padrone della sua vita e
avevo un pezzo di carta che lo attestava. Nila Weaver. Mia. E il mio incarico…
sbranarla.
Nila
chiamata Threads dal suo gemello Vaughn, occhi nocciola, capelli lunghi neri
folti.
Avevamo
un discreto albero genealogico. Una storia. Un filo che univa passato e
presente. Sogni e pretese. Libertà e obblighi. Ne avevamo in quantità e il peso
delle aspettative riposte su di me non faceva che inchiodarmi sempre più a
terra.
L’incontro tra i due è carino, poco originale ma ci sta
visto il genere poco impegnativo:
«Nila,
vorrei presentarti una persona».
La mascella contratta, le nocche bianche sui pugni chiusi.
«Lui è Jethro Hawk. È un grande ammiratore delle tue creazioni e vorrebbe portarti fuori stasera a festeggiare il tuo successo».
Avrei voluto strofinarmi gli occhi e farmi controllare l’udito. Da quando ero nata mio padre non mi aveva mai presentato nessun uomo. Mai. E non aveva mai mentito così spudoratamente. Quell’uomo non era un mio ammiratore, nonostante avesse un gran gusto nel vestire. Dall’altezza lo avrei detto un modello, gli zigomi pronunciati e i capelli brizzolati dal taglio perfetto. La pelle chiara era impeccabile, niente rughe né imperfezioni. Non dimostrava un’età precisa, ma ritenni che fosse sui trent’anni, nonostante i capelli suggerissero una saggezza più matura. Teneva le mani nelle tasche di un completo nerissimo con una camicia color crema aperta sul collo e una spilla a forma di diamante sul bavero della giacca.
La mascella contratta, le nocche bianche sui pugni chiusi.
«Lui è Jethro Hawk. È un grande ammiratore delle tue creazioni e vorrebbe portarti fuori stasera a festeggiare il tuo successo».
Avrei voluto strofinarmi gli occhi e farmi controllare l’udito. Da quando ero nata mio padre non mi aveva mai presentato nessun uomo. Mai. E non aveva mai mentito così spudoratamente. Quell’uomo non era un mio ammiratore, nonostante avesse un gran gusto nel vestire. Dall’altezza lo avrei detto un modello, gli zigomi pronunciati e i capelli brizzolati dal taglio perfetto. La pelle chiara era impeccabile, niente rughe né imperfezioni. Non dimostrava un’età precisa, ma ritenni che fosse sui trent’anni, nonostante i capelli suggerissero una saggezza più matura. Teneva le mani nelle tasche di un completo nerissimo con una camicia color crema aperta sul collo e una spilla a forma di diamante sul bavero della giacca.
Lungo il loro percorso non
mancheranno scene esilaranti come Nila sull’albero, pagine impagabili. Sicuramente la donna in
genere non ne esce con una bella immagine, viene sminuita in tutte le sue
parti sia fisiche che mentali. Nila definirla confusa e felice è un eufemismo, prima si ribella, poi decide di estraniarsi, poi si avvinghia a Jethro, poi si
piega, poi si ribella. Ha tutte le insicurezze di una ragazza cresciuta
oppressa da uomini forti, senza una figura stabile alle spalle, eppure ha un
linguaggio a volte spinto.
Però ci affascina la loro
relazione, questo amore malato, questo folle desiderio carnale ci attrae pagina
dopo pagina.
La trama non è sicuramente
originale, ma ha un suo filo, una sua logica. La scrittura a volte un po’
ripetitiva è a tratti lenta, ma ricordiamoci che è il primo libro, una sorta di
introduzione alla storia vera e propria.
La serie Indebted è composta da un prequel, sei libri e uno spin off:
#0,5 Indebted beginning
#1 Debt Inheritance - Io ti appartengo
#2 First debt
#3 Second debt
#4 Third debt
#5 Fourth debt
#6 Final debt
#6,5 Indebted Epilogue
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