In cosa consiste questa rubrica che naturalmente è aperta a tutti, se volete partecipare fate un fischio, saremo ben liete di organizzare il tutto, ma torniamo a noi, la scelta avviene attraverso un sorteggio, dove dal blog assegnatoci scegliamo un libro per poterlo leggere e recensire. Il romanzo scelto questa volta è Storia di due anime dal blog di Francesca - Punto di lettura
Autore: Alex Landragin
Casa editrice: Nord
Pag.: 389
Costo: 18,00
Data di pubblicazione: 17 settembre 2020
A Parigi, una ricca collezionista incarica un uomo di rilegare insieme tre manoscritti, composti in epoche diverse e da mani diverse. A una condizione: non leggerli. Ma quando viene a sapere che la donna è morta - qualcuno dice assassinata - il rilegatore rompe la promessa. Rimane così colpito - e turbato - dalla lettura dei manoscritti che decide di pubblicarli col titolo di Storia di due anime.
L'educazione di un mostro. Dopo essere stato investito da una carrozza, Charles Baudelaire viene soccorso e portato in una villa subito fuori Bruxelles. Anche se lui non l'ha mai vista, la misteriosa padrona di casa dimostra di conoscere il suo passato fin troppo bene. E gli fa una proposta inquietante...
La città fantasma. A Parigi davanti alla tomba di Baudelaire, un uomo e una donna s'incontrano per la prima volta. Lui è un rifugiato tedesco, lei - Madeleine -, un'enigmatica appassionata di poesia. Con l'esercito nazista ormai alle porte, la città viene evacuata, ma i due decidono di restare. E, in quei giorni di passione, Madeleine gli racconta una storia incredibile: la storia di due anime che si perdono e si ritrovano da quasi due secoli. E poi gli chiede di partecipare a un'asta, dove si venderà il manoscritto di un racconto inedito di Charles Baudelaire, L'educazione di un mostro. L'uomo la asseconda, rimanendo così invischiato in una serie di brutali omicidi che sembrano portare la firma dell'esclusiva - ed elusiva - Société Baudelaire...
I racconti dell'Albatro. E' la storia di Alula, colei che ricorda, e di Koahu, colui che dimentica. Una storia che comincia al tramonto del XVIII secolo, in una speduta isola del Pacifico, e si dipana fino ad arrivare a Parigi, nel 1949, davanti alla tomba di Charles Baudelaire, dove il cerchio si chiude. O forse no...
Il mio nome è Alula.
Io sono colei che ricorda.
Il tuo nome è Koahu.
Tu sei colui che dimentica.
Molte vite fa tu e io siamo stati amanti.
Ti ho amato nel modo in cui la conchiglia ama il mare: se qualcuno accostava l'orecchio alla mia bocca, ciò che sentiva era la tua canzone.
Ti ho amato nel modo in cui la sabbia ama l'acqua: sempre pronta ad accoglierti con un fremito muto.
Ti ho amato come il tuono che squarcia la notte, come la farfalla che accarezza il fiore, come la luna che insegue il sole.
E' una recensione non facile quella che sto per scrivere, un libro particolare e diverso da altri.
Storia di due anime narra di un amore che supera ogni confine spazio-temporale, un amore che si rincorre nel tempo attraverso terre e mari.
Cos'ha di particolare però questo libro, l'autrice ci avvisa che esso può essere letto in due modi, ma già così crea una serie di aspettative che ti ritrovi a scegliere l'opzione più ardua e diversa, o seguendo il regolare percorso delle pagine o immergersi in un labirinto guidato di salti temporali e spaziali.
E così, incuriosita dalla nuova lettura sono saltata dentro la storia di Alula e Koahu, di Baudelaire, Balthazar, Duval e tanti altri personaggi perché tante sono le vite che si rincorrono e si rincarnano in questo romanzo.
"L'anima è più della somma d'intelletto ed emozioni,
più della somma delle esperienze,
anche se scorre attraverso tutti e tre come vene di metallo brillante...
...E' una facoltà interiore che riconosce i misteri che animano il mondo,
perché è fatta della stessa sostanza."
Alula compie un viaggio per raggiungere e ricongiungersi con Koahu, le loro anime a differenza dei loro corpi vivono, scegliendo e adattandosi al trascorrere del tempo.
Due anime che non riescono a incontrarsi, Alula ricorda, Koaho dimentica.
Storia di due anime è un romanzo diverso, non solo per la modalità di lettura, ma per il viaggio che ci porta a svolgere, attraversando epoche diverse, conoscendo uomini diversi, i riferimenti a poeti che hanno scritto la storia del loro tempo, ha poi reso la lettura più incalzante, alla ricerca di conoscenze e notizie.
Un libro che a volte mi ha lasciata un po' perplessa, in alcuni casi anche disorientata, forse proprio per la mancanza di una reale coerenza nel gestire le diverse pagine e i diversi salti temporali.
Mi sono spesso damandata come sarebbe stata le lettura se avessi scelto di seguire la regolare numerazione delle pagine.
io devo dire che fin dalla sua uscita è stato uno di quei libri che mi hanno fatto subito dire NON FA PER ME, non so per quale motivo ma ho proprio sentito che non fosse adatto.
RispondiEliminaero curiosa, il libro non è male ma lascia molto perplessi per le difficoltà a starci dietro
EliminaA me era piaciuto tantissimo! È intricato e particolare. Porta a fare tante supposizioni e, a volte, è difficile starci dietro.
RispondiEliminaE' quel difficile a starci dietro che non mi ha entusiasmata
EliminaLa particolarità e complessità di questo libro paradossalmente mi attira. Non come lettura sotto l'ombrellone magari, ma non escludo di leggerlo perché mi suscita grande curiosità.
RispondiEliminaSono curiosa di ogni opinione che verrà scritta su questo libro
EliminaA me la storia mi ha divertito e incuriosito dall'inizio alla fine per questi salti temporali e per il bisogno di mettere insieme i pezzi così scomposti.
RispondiEliminaSì me lo sono chiesta anche io: come sarebbe stato leggerla seguendo il normale fluire delle pagine?
Eh sì
Eliminasembra particolare, ma dalle tue parole non mi ispira più di tanto
RispondiEliminaE' un libro particolare
EliminaQuesto libro, al momento, non fa per me!
RispondiEliminaok
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