martedì 28 maggio 2019

Rubriche: Tu leggi? Io scelgo! #7

Buongiorno lettori, eccoci qui con un nuovo appuntamento della rubrica, Tu leggi? Io scelgo!, ideata da Chiara del blog, La lettrice sulle nuvole, e da Rosaria del blog, Niente di personale. Lo scopo di questa rubrica è di scegliere un libro da un altro blog e recensirlo. Settimo appuntamento e questa volta ho dovuto scegliere dal blog di Francesca, The library of Jane.



Titolo: Un maledetto lieto fine
Autore: Bianca Marconero
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 349
Costo: 9,90 cartaceo













Agnese ha diciannove anni, è la figlia di un senatore piuttosto influente e ha ricevuto un'educazione rigida. Le piace disegnare ma ha messo i sogni nel cassetto e si è iscritta a Giurisprudenza. Dopo la morte della madre, ha imparato a nascondere a tutti i suoi veri sentimenti ed è diventata la classica ragazza ricca, perfetta, composta e fredda, ma in realtà piena di insicurezze. Quando la sua incapacità di lasciarsi andare allontana il ragazzo di cui è innamorata da anni, Agnese capisce di avere bisogno di aiuto. Vorrebbe qualcuno che le insegni a essere meno impacciata e Brando, il suo fratellastro appena acquisito, sembra proprio la persona giusta. Lui lavora di notte, suona in una band, e cambia ragazza ogni sera. Peccato che il bacio che i due si scambiano per "prova" sia lontano anni luce da un esercizio senza conseguenze. Così le loro lezioni di seduzione ben presto diventano qualcosa di più... Brando saprà insegnare ad Agnese che la lezione più importante di tutte è abbandonarsi alle emozioni? Basta un corso di "seduzione" per imparare a lasciarsi andare?


Il destino non è scritto, ci sono opzioni diverse dietro ogni porta.
Determiniamo il futuro scegliendo di aprirle o decidendo di non farlo.
E io stasera ho apero un porta che doveva restare chiusa.

Devo partire dal fondo, e questo fondo è che inizialmente ho avuto una grande difficoltà a scegliere quale libro leggere per questa rubrica. Non avevo molte opzioni e seppur incerta ma allo stesso tempo curiosa mi sono buttata su un'autrice che non avevo mai letto e che in continuazione mi capitava davanti. 
Scegliere? Buttarmi?
Queste semplici domande me le sono posta soprattutto quando ho chiesto consiglio a chi aveva già letto questo romanzo, e le risposte sono state tutte uguali, bellissimo ma soprattutto molto diverso dai precedenti. Ora, non avendo letto nulla Bianca Marconero potevo dirmi: "facile... non conosco nulla?". Mah!!!
Mai però scelta fu più giusta e contemplata, perché il mio primo approccio con questa autrice è stato molto particolare in tutti quegli aspetti che fanno di un buon libro, di una buona storia quella capacità di ingoiarti dentro, di non lasciarti il tempo di immagazzinare le parole dette perché ce ne sono altre che ti attraggono come una calamita.

Tuttavia il marchio della sconfitta io ce l'ho addosso.
Lo sento ogni volta che apro gli occhi in questa casa, ogni volta che guardo me vedo mio padre.
Siamo qui, io e mia madre, perché io ho promesso l'impossibile.
Perché non sapevo neppure come cominciare a prendermi cura di lei.

Un maledetto lieto fine è un romanzo che sfiora la realtà, anzi secondo me ci si avvicina molto, contrapposti ci sono la Roma altolocata e quella popolana. 
Agnese con il suo bel viso, la sua vita a cinque stelle, il suo sorriso perfetto vive in pieno quello che possiede, ma è davvero tutto oro ciò che luccica? Ha perso sua madre e ha dovuto adattarsi a una vita che tutto sommato le calzava a pennello e soprattutto era ciò che voleva suo padre, persona ben in vista, un senatore.
Brando, la vita non ha potuto scegliersela, alla morte di suo padre, non è riuscito a prendersi cura di sua madre come avrebbe dovuto, voluto, e così si trova a vivere in una villa che non sente sua, con una famiglia con la quale non vuole avere nulla a che fare ma che pur di stare vicino a sua madre sceglie di viverla.
Agnese e Brando sono due mine vaganti, basta poco perché trovino qualcosa in comune, lei vuole imparare a essere meno rigida a lasciarsi andare, vorrebbe essere aperta come anche le sue amiche le chiedono di esserlo, facendole notare le sue mancanze, Brando si sente lusingato da quella proposta, ma basta un semplice bacio perché tutte le cattive intenzioni vadano a quel paese.
Perché Agnese non è un piccolo fiore che sia lascia aprire piano piano, lei corre, vuole assolutamente conoscere cosa ci sia dietro ogni bacio, ogni tocco, ogni piacere che Brando le dà.

"Il bacio deve essere una somma di frenesia e desiderio, un'urgenza che ti senti addosso.
Devo sentire che mi vuoi".

E tutto quello che sembra nascere per gioco, si trasforma in qualcosa di più importante...

Non avevo idea di cosa avrei letto, neanche quando ho letto la trama, anzi ho pensato che sarebbe stata una lettura veloce senza grandi sé o mah!!!
Invece, ho trovato questo romanzo intenso, speciale, fatto di paure, parole dette e non, paure di non riuscire a separarsi da ciò che si conosce per buttarsi nell'ignoto, paure di scoprire che i sentimenti, quelli forti, quelli che coinvolgono non solo il piacere, ma il cuore e l'anima possano anche distruggerci, e alla fine è ciò che avviene, perché prima o poi bisognerà fare i conti con quelle paure, svelare cosa si nasconde dietro, e accettarlo.

"Nessuno di noi lo è", dichiara Pier,
"Ma possiamo decidere di amarci per quello che siamo o accusarci a vicenda di ciò che non siamo: affidabili, perfetti, infallibili e costanti".


Floriana

Precedenti e prossimi appuntamenti li trovate qui:




20 commenti:

  1. sono contenta, tanto, che ti sia piaciuto, come sai io l'ho amato alla follia

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    1. Lo so, hai spauto consigliarmi bene, e per scelta non ho voluto leggere la tua recensione prima di finire il libro e scrivere la mia!!!

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  2. Ma che recensione bellissima! Grazie, davvero. Grazie per aver trovato in queste righe le imperfezioni, i conflitti e, in definitiva, la vita. Probabilmente non potevi farmi un complimento migliore.

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    1. Grazie a te, sei stata una bella scoperta, nonché lettura!!!

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  3. Ho letto un solo libro di Bianca e sono rimasta sinceramente colpita.

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    1. Posso dire la stessa cosa, ma voglio sicuramente recuperare

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  4. La Marconero mi ha fatto rivalutare il mio approccio al New Adult, felice che il tuo incontro con lei sia stato tanto positivo

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  5. Della Marconero ho letto tutto e leggerei qualsiasi cosa sia disposta a scrivere. I suoi romanzi vanno oltre. Oltre Il romance. Oltre il new adult. La adoro!!!

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    1. Sono sempre più convinta di aver fatto allora la scelta giusta, ora però dovrò recuperare gli altri

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  6. un libro non facile ma anche io come te l'ho amato alla follia e sono felicissima del tuo giudizio. speriamo solo che bianca non ci faccia più soffrire così

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  7. Anche io ho amato questo libro: non è facile, non è scontato, è diverso dai precedenti ma è intenso e vero

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  8. Non ho letto ancora nulla di questa autrice, nonostanti ne abbia letto pareri positivi. Rimedierò!

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  9. Un libro che ho amato anche io nonostante il finale!

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  10. Un libro stupendo, ma tutti i libri di questa scrittrice lo sono, ma il finale mi ha lasciato con l'amaro in bocca!

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