sabato 28 settembre 2019

Rubriche: Ci provo con... #4

Titolo: La ragazza del dipinto
Autore: Ellen Umansky
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 349
Costo: 10,00 cartaceo, 5,99 ebook















Vienna, 1939. Mentre lo spettro della guerra terrorizza l'Europa, i genitori di Rose Zimmer cercano disperatamente un modo per lasciare l'Austria. Non riuscendoci, decidono di salvare almeno la loro giovane figlia. Rose viene così affidata a degli sconosciuti e portata in Inghilterra. Sei anni più tardi, quando la guerra è finalmente terminata, Rose tenta di ricostruire la propria vita devastata: si mette quindi alla ricerca di un quadro del pittore Soutine, appartenuto alla madre, e al quale la donna era legatissima. Sulle tracce di quel dipinto, diventato per lei quasi un'ossessione, Rose arriverà fino a Los Angeles e a Lizzie Goldstein, figlia di un famoso collezionista. Tra Lizzie e Rose nasce un'amicizia inaspettata, destinata però a interrompersi bruscamente quando le due donne si troveranno di fronte a una verità dolorosa: un segreto che ha a che fare con il quadro di Soutine e che è rimasto nascosto per tanti anni...


Avevo questo libro da diverso tempo, un po' per incuria, un po' perché la storia non mi attirava, lo avevo messo da parte, ma essendo un libro che avevo ricevuto dalla CE, forse era giunto il momento di leggerlo.
Parto subito con il dirvi che il libro non mi è piaciuto, La ragazza del dipinto narra la storia di una famiglia ebrea vissuta durante la seconda guerra mondiale (giuro che cercherò di evitare il più possibile per i prossimi mesi un libro sulle guerre mondiali) a Vienna, è una famiglia almeno dalle parole dell'autrice benestante ma che inesorabilmente con l'avvento del nazismo subisce come tante altre, l'esproprio dei propri averi.
Protagonista è Rose Zimmer, con lei percorriamo la sua adolescenza, la sua maturità, la sua vecchiaia, insomma la sua vita, con lei sopraggiunge una nuova figura, contemporanea. 
Ora vi starete domandando cosa hanno in comune queste due donne e soprattutto cosa centri il titolo con il romanzo stesso.

Il fattorino è un quadro di Sautine, dipinto nel 1925, nel romanzo si narra che fu acqustato dalla famiglia Zimmer, per poi entrare nelle mani dei tedeschi e sparire completamente, finchè non viene acqusitato da ....., padre di ....













La storia come anticipato parla di Rose e della sua vita, quindi il romanzo si sviluppa su due passaggi temporali, quello storico che la vede prima bambina a Vienna, poi a Londra dove viene ospitata da una famiglia e infine in America dove con il marito Thomas si traferiranno.
Ora mi fermo qui dicendovi solo che le due protagoniste si incontreranno...
Onestamente ho trovato il libro molto noioso, pagine e pagine per cercare di capire l'evolversi della vita di Rose e contemporaneamente del viaggio del dipinto, un quadro che lei non ha mai dimenticato, perché unico legame oramai perso e spezzato dalla guerra con i suoi genitori che non rivedrà mai più.
E' un libro triste, perché anche l'atra protagonista, vive una storia molto particolare.
So che le letture sono soggettive e anche i pareri, ma se vi piace il periodo, vi piacciono le storie raccontate come un diario che sia ben chiaro però che non è un diario, allora vi lascio spazio e interpetazione e magari nche una vostra opinione.



Il mio Ci provo con... non è stato fruttifero questo mese, l'autrice che non conoscevo non mi ha completamente soddisfatta, capita!
Seguite gli altri blog e scoprite le loro letture...



Floriana

15 commenti:

  1. Avevo già sentito commenti poco lusinghieri su questo libro che continua a non convincermi. Non amo molto quel periodo storico, anche se vorrei comprenderlo e capirlo meglio, sempre più. Non mi piace, ma serve conoscere la nostra storia. Quando gli autori sono bravi si legge di tutto, anche quel che si pensa di odiare come è successo a me con I leoni di Sicilia della Auci. Io la storia la digerisco male dal 1800 e invece l'autrice è stata eccezionale.

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    1. Stefania Auci è meravigliosa, ho letto molti suoi libri e mai una volta mi ha delusa, sto sperando di riuscire a beccare su Libraccio il libro in questione perché voglio leggerlo!!!

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  2. A me era piaciuto a metà. Non memorabile ma nemmeno terribile!

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  3. Non lo conoscevo,ma forse non lo avevo notato perché generalmente non leggo tanti libri di quel periodo storico! Meglio😜

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  4. Mi spiace per la lettura non piacevole, a volte capita. Non amo molto i libri storici se poi non sono ben organizzati rischiano di essere troppo pesanti.
    Grazie per la recensione dettagliata.

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    1. Infatti è quello che mi è successo, io amo invece i libri storici ma quando non sono organizzati e poi soprattutto noiosi

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  5. un romanzo che devo ammettere non mi ha mai attratta. mi spiace che a te non sia piaicuto, ma vedrai che con il prossimo andrà meglio

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    1. Do... se non ricordo male anche a te non è piaciuto per niente

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  7. ho anche io questo libro, ma non riesco a decidermi a leggerlo e la voglia passa sempre di più

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    1. E non fartela venire... poi naturalmente potrebbe essere il miglior libro della tua vita... ma conoscendoti ho qualche dubbio, ma mai dire mai!!!

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  8. Ho questo libro sul Kindle in quelli da leggere, ma mi sa che lo salterò a vedere la tua recensione :)

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    1. Mi dispiace, ma sappi che è puramente soggettivo, magari se tu un giorno dovessi leggerlo potresti apprezzarlo più di me

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