giovedì 25 gennaio 2018

Trame e opinioni: Nati sotto la stessa stella di Alessandra Angelini

Titolo: Nati sotto la stessa stella
Autore: Alessandra Angelini
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 413
Costo: 9,90 cartaceo
















Trama
Amelia studia Medicina all'Università di Bologna, ha un rapporto conflittuale con i suoi genitori ed è abituata a fuggire dai problemi. Fan e amica della band del momento, i Bad Attitude, ha una storia altalenante con il cantante. A sostenere Amelia ci sono le sue amiche Isabella e Caterina, ma soprattutto Nico, il bassista del gruppo. Amelia è sempre in cerca di emozioni che le facciano battere il cuore, mentre Nico vorrebbe soltanto evitare altri problemi: quelli lui li conosce fin troppo bene. Basta poco per rendere i confini del loro rapporto indefiniti... È un'estate piena di musica e di magia quella che vivono, un'estate unica in cui tutto è possibile. Ma come in ogni sogno, dal quale prima o poi bisogna svegliarsi, Amelia e Nico dovranno decidere se la paura è più forte dei sogni che vogliono realizzare. La felicità è a portata di mano, devono solo trovare il coraggio di afferrarla...


Il commento di Manuela

Ringrazio Alessandra Angelini e la casa editrice Newton Compton per avermi permesso di leggere questo libro in ANTEPRIMA.
Ho tante idee in mente e questa pagina bianca un po’ mi spaventa. Cercherò di mettere giù i miei pensieri, sperando di non perdere tutte le idee e di farvi arrivare davvero come ho vissuto io la lettura di questo bel libro.
Amelia e Nico sono i protagonisti di questa storia, ambientata completamente in Italia, a Bologna per la precisione, nel periodo estivo.

A Bologna la notte aveva un profumo tutto suo, 
profumava di polvere e di vita, di promesse, 
era l’odore della notte dove tutto era possibile.

Non è banale la sottolineatura del tempo della storia, perché ruolo importante hanno le giornate lunghe, le serate sotto le stelle e soprattutto la possibilità di avere tempo libero a disposizione…
Tornando ai protagonisti, Amelia e Nico sono amici. Amelia è innamorata, o almeno crede, di Julien, il leader del gruppo Bad Attitude. Entrambi i nostri eroi hanno un passato, ma anche un presente, non facile. Esperienze che hanno segnato il loro vissuto e quindi hanno modificato il loro comportamento. Cosa importante è che entrambi sono gli “ultimi arrivati” all’interno del gruppo, Nico è entrato da poco a far parte della band, mentre gli altri sono già amici di lunga data; Amelia entra nell’area della band perché è amica di Isabella, la quale è la ragazza di Denis il batterista.
Amelia e Nico sono amici, tra loro c’è un’amicizia profonda…

Nico stava diventando il confidente che una volta era stato Riccardo. 
Le tante serate spese al pub in sua compagnia, quando gli altri si defilavano, 
avevano aumentato la nostra amicizia.

Un’amicizia che porta anche a condividere le brutte esperienze, a esorcizzare il passato…

Con lei era così, sentivo di poterle dire cose che non avrei detto ad anima viva.

Piano piano però tutto cambia…

Quando te ne accorgi il cambiamento è già in atto ed è tardi per fermarlo.

E il cambiamento è profondo, radicale…

Perché Nico mi aveva fatto qualcosa che andava oltre l’attrazione fisica, 
mi aveva incasinato il cervello, tanto che stentavo a riconoscermi.

…e qui mi fermo perché rischio di svelare troppo.

Il succo della storia è questo:

Gli amori più belli iniziano per caso, continuano per scelta.

Le vicende di Amelia e Nico si intrecciano con le vicende della band e del gruppo di amici, tanti sono gli episodi raccontati legati al resto del gruppo, il “lavoro” di Julien per disintossicarsi, la nuova vita che sta per arrivare nel mondo di Caterina e PE, il proseguimento della storia d’amore tra Denis e Isabella. Insomma ritroviamo tutti gli amici conosciuti nel primo libro Non dirgli che ti manca e ci addentriamo nella realtà dei Bad Attitude. Infatti la mia personale percezione è che la vera protagonista del romanzo sia proprio la Band e la musica. Leggendo questo libro, respiri la musica.
Le vicende raccontate, dal punto di vista dei due protagonisti Amelia e Nico che si alternano, è l’intreccio delle vite di tutti i componenti del gruppo e di chi gli è vicino. Le esperienze di Amelia e Nico sono raccontate nella loro interezza fatta di lavoro, amicizia, famiglia, gioie e dolori. Sembra di partecipare a tutta la loro giornata. Tutti gli aspetti del loro carattere, le emozioni e anche i pensieri che vengono presentati. Insomma non leggi solo la storia d’amore dei due “attori principali”, ma leggi la loro vita, fatta di alti e bassi e di contraddizioni, di aspettative e anche di delusioni. Il romanzo già si apre con una “complicazione”, Amelia non è innamorata di Nico, ma è persa dietro Julien. C’è tutta l’evoluzione della vicenda, passando per le crisi, i dubbi, le aspettative… 
Insomma non è una storia facile, ma del resto quando mai una relazione lo è?
Chi non è mai stato in crisi tra due “amori”?
Tutti i personaggi sono trattati in modo completo, alla fine li conosci tutti e riesci a capire come la pensano, cosa stanno passando e provando. Sono talmente reali che alla fine li senti vivi e provi verso di loro sentimenti reali. Nel mio caso posso dire che Amelia mi sta antipatica, la metà del tempo l’avrei presa a calci. È piena di contraddizioni: cerca l’amore e poi lo fugge, vuole una storia esclusiva, ma scappa. Non prende decisioni… Tutte le ragazze sognano il lieto fine e in fondo anche lei lo vuole, ma ha paura di mettersi in gioco. Preferisce leggerlo (ecco unico aspetto che di lei mi piaceva, l’amore per la lettura e per i libri) sui libri piuttosto che impegnarsi per costruire e vivere il suo “happy ending”.

«Il lieto fine non si aspetta, si costruisce accettando i rischi e le cadute. 
Il lieto fine si realizza affrontando la vita insieme.»

Nico invece è semplicemente meraviglioso, un uomo innamorato, che non fa mistero del suo amore, che si mette a nudo (non senza difficoltà). Non c’è niente da fare, un uomo innamorato ha il suo fascino. Questo rende Nico speciale. A volte è irascibile, duro, ma è tenace, accogliente, dolce, appassionato… si dà per vinto solo dopo averle provate tutte, ma proprio tutte… (e il capitolo 39 è struggente, non dico altro, però sappiate che mi si è fermato il cuore, al termine di questo capitolo avevo gli occhi lucidi…) sono innamorata persa di Nico.
Il romanzo è autoconclusivo, chiaramente molto legato ed intrecciato con il primo. Si legge bene anche senza conoscere il precedente, ma se non sei dentro la storia non riesci a cogliere alcune sfumature. L’Epilogo è affidato alla voce di PE, che è stato un protagonista secondario, ma molto presente. Mi fermo a sottolineare l’Epilogo perché secondo me lancia l’amo per un terzo appuntamento, che sinceramente ora mi aspetto, perché Caterina e PE mi stanno simpatici e per loro vorrei solo una vita di felicità.
In conclusione, un bel libro. Diverso dal solito. Una storia strana, particolare. È la storia d’amore di due ragazzi, prima amici e poi… tutto cambia, ma non solo. È l’amicizia di un gruppo di persone che si sostengono e si aiutano sempre, amici che sono una famiglia. È la vita familiare che condiziona, inconsciamente, le scelte dei ragazzi; l’amore familiare che comunque è una guida.

Secondo romanzo della serie Bad Attitude Series 

#1 Non dirgli che ti manca - recensione
#2 Nati sotto la stessa stella

3 commenti:

  1. Grazie mille Manuela <3 Sono contenta che la storia di Nico (e lui in particolare) ti sia piaciuta! <3

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Ora però aspetto la storia di PE. Grazie di avermi dato l'opportunità di leggere questa bella storia.

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