Autore: Alessandra Angelini
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 413
Costo: 9,90 cartaceo
Trama
Amelia studia Medicina all'Università di Bologna, ha un rapporto conflittuale con i suoi genitori ed è abituata a fuggire dai problemi. Fan e amica della band del momento, i Bad Attitude, ha una storia altalenante con il cantante. A sostenere Amelia ci sono le sue amiche Isabella e Caterina, ma soprattutto Nico, il bassista del gruppo. Amelia è sempre in cerca di emozioni che le facciano battere il cuore, mentre Nico vorrebbe soltanto evitare altri problemi: quelli lui li conosce fin troppo bene. Basta poco per rendere i confini del loro rapporto indefiniti... È un'estate piena di musica e di magia quella che vivono, un'estate unica in cui tutto è possibile. Ma come in ogni sogno, dal quale prima o poi bisogna svegliarsi, Amelia e Nico dovranno decidere se la paura è più forte dei sogni che vogliono realizzare. La felicità è a portata di mano, devono solo trovare il coraggio di afferrarla...
Il commento di Manuela
Ringrazio Alessandra
Angelini e la casa editrice Newton Compton per avermi permesso di leggere
questo libro in ANTEPRIMA.
Ho tante idee in
mente e questa pagina bianca un po’ mi spaventa. Cercherò di mettere giù i miei
pensieri, sperando di non perdere tutte le idee e di farvi arrivare davvero
come ho vissuto io la lettura di questo bel libro.
Amelia e Nico sono i
protagonisti di questa storia, ambientata completamente in Italia, a Bologna
per la precisione, nel periodo estivo.
A
Bologna la notte aveva un profumo tutto suo,
profumava di polvere e di vita, di
promesse,
era l’odore della notte dove tutto era possibile.
Non è banale la
sottolineatura del tempo della storia, perché ruolo importante hanno le
giornate lunghe, le serate sotto le stelle e soprattutto la possibilità di
avere tempo libero a disposizione…
Tornando ai
protagonisti, Amelia e Nico sono amici. Amelia è innamorata, o almeno crede, di
Julien, il leader del gruppo Bad Attitude. Entrambi i nostri eroi hanno un
passato, ma anche un presente, non facile. Esperienze che hanno segnato il loro
vissuto e quindi hanno modificato il loro comportamento. Cosa importante è che
entrambi sono gli “ultimi arrivati” all’interno del gruppo, Nico è entrato da
poco a far parte della band, mentre gli altri sono già amici di lunga data;
Amelia entra nell’area della band perché è amica di Isabella, la quale è la
ragazza di Denis il batterista.
Amelia e Nico sono
amici, tra loro c’è un’amicizia profonda…
Nico
stava diventando il confidente che una volta era stato Riccardo.
Le tante
serate spese al pub in sua compagnia, quando gli altri si defilavano,
avevano
aumentato la nostra amicizia.
Un’amicizia che
porta anche a condividere le brutte esperienze, a esorcizzare il passato…
Con
lei era così, sentivo di poterle dire cose che non avrei detto ad anima viva.
Piano piano però
tutto cambia…
Quando
te ne accorgi il cambiamento è già in atto ed è tardi per fermarlo.
E il cambiamento è
profondo, radicale…
Perché
Nico mi aveva fatto qualcosa che andava oltre l’attrazione fisica,
mi aveva
incasinato il cervello, tanto che stentavo a riconoscermi.
…e qui mi fermo
perché rischio di svelare troppo.
Il succo della
storia è questo:
Gli
amori più belli iniziano per caso, continuano per scelta.
Le vicende di Amelia
e Nico si intrecciano con le vicende della band e del gruppo di amici, tanti
sono gli episodi raccontati legati al resto del gruppo, il “lavoro” di Julien
per disintossicarsi, la nuova vita che sta per arrivare nel mondo di Caterina e
PE, il proseguimento della storia d’amore tra Denis e Isabella. Insomma
ritroviamo tutti gli amici conosciuti nel primo libro Non dirgli che ti manca e ci addentriamo nella realtà dei Bad
Attitude. Infatti la mia personale percezione è che la vera protagonista del
romanzo sia proprio la Band e la musica. Leggendo questo libro, respiri la
musica.
Le vicende
raccontate, dal punto di vista dei due protagonisti Amelia e Nico che si
alternano, è l’intreccio delle vite di tutti i componenti del gruppo e di chi
gli è vicino. Le esperienze di Amelia e Nico sono raccontate nella loro
interezza fatta di lavoro, amicizia, famiglia, gioie e dolori. Sembra di
partecipare a tutta la loro giornata. Tutti gli aspetti del loro
carattere, le emozioni e anche i pensieri che vengono presentati. Insomma
non leggi solo la storia d’amore dei due “attori principali”, ma leggi la loro
vita, fatta di alti e bassi e di contraddizioni, di aspettative e anche di
delusioni. Il romanzo già si apre con una “complicazione”, Amelia non è
innamorata di Nico, ma è persa dietro Julien. C’è tutta l’evoluzione della vicenda,
passando per le crisi, i dubbi, le aspettative…
Insomma non è una storia
facile, ma del resto quando mai una relazione lo è?
Chi non è mai stato in
crisi tra due “amori”?
Tutti i personaggi
sono trattati in modo completo, alla fine li conosci tutti e riesci a capire
come la pensano, cosa stanno passando e provando. Sono talmente reali che alla
fine li senti vivi e provi verso di loro sentimenti reali. Nel mio caso posso
dire che Amelia mi sta antipatica, la metà del tempo l’avrei presa a calci. È
piena di contraddizioni: cerca l’amore e poi lo fugge, vuole una storia
esclusiva, ma scappa. Non prende decisioni… Tutte le ragazze sognano il lieto
fine e in fondo anche lei lo vuole, ma ha paura di mettersi in gioco.
Preferisce leggerlo (ecco unico aspetto che di lei mi piaceva, l’amore per la
lettura e per i libri) sui libri piuttosto che impegnarsi per costruire e
vivere il suo “happy ending”.
«Il
lieto fine non si aspetta, si costruisce accettando i rischi e le cadute.
Il
lieto fine si realizza affrontando la vita insieme.»
Nico invece è
semplicemente meraviglioso, un uomo innamorato, che non fa mistero del suo
amore, che si mette a nudo (non senza difficoltà). Non c’è niente da fare, un
uomo innamorato ha il suo fascino. Questo rende Nico speciale. A volte è
irascibile, duro, ma è tenace, accogliente, dolce, appassionato… si dà per
vinto solo dopo averle provate tutte, ma proprio tutte… (e il capitolo 39 è struggente, non dico altro, però sappiate che mi si è
fermato il cuore, al termine di questo capitolo avevo gli occhi lucidi…) sono innamorata persa di Nico.
Il romanzo è
autoconclusivo, chiaramente molto legato ed intrecciato con il primo. Si legge
bene anche senza conoscere il precedente, ma se non sei dentro la storia non
riesci a cogliere alcune sfumature. L’Epilogo è affidato alla voce di PE, che è
stato un protagonista secondario, ma molto presente. Mi fermo a sottolineare
l’Epilogo perché secondo me lancia l’amo per un terzo appuntamento, che
sinceramente ora mi aspetto, perché Caterina e PE mi stanno simpatici e per
loro vorrei solo una vita di felicità.
In conclusione, un
bel libro. Diverso dal solito. Una storia strana, particolare. È la storia
d’amore di due ragazzi, prima amici e poi… tutto cambia, ma non solo. È l’amicizia
di un gruppo di persone che si sostengono e si aiutano sempre, amici che sono
una famiglia. È la vita familiare che condiziona, inconsciamente, le scelte dei
ragazzi; l’amore familiare che comunque è una guida.
Secondo romanzo della serie Bad Attitude Series
#1 Non dirgli che ti manca - recensione
#2 Nati sotto la stessa stella
Grazie mille Manuela <3 Sono contenta che la storia di Nico (e lui in particolare) ti sia piaciuta! <3
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RispondiEliminaOra però aspetto la storia di PE. Grazie di avermi dato l'opportunità di leggere questa bella storia.
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