Autore: Amy Angel
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 251
Costo: 9,90 cartaceo
Trama
Sono ancora viva. A malapena. Il mio nome è Ivy Westfall. Ho sedici anni e sono una traditrice. Tre mesi fa, sono stata costretta a sposare il figlio del Presidente, Bishop Lattimer - come è stabilito che facciano tutte le figlie del clan perdente nella guerra che sono cedute in matrimonio ai figli dei vincitori. Ma io ero diversa. Io avevo una missione segreta da portare a termine: uccidere Bishop. Invece, mi sono innamorata di lui. Ora sono una reietta, abbandonata al mio destino e devo sopravvivere nella ferocia brutale delle terre al di fuori della civiltà. Eppure, anche qui, c'è speranza. C'è vita oltre la recinzione. Ma non posso correre più veloce del mio passato. E ogni giorno il mio cuore si chiede se riuscirà mai a battere di nuovo come un tempo...
Il commento di Chiara
Ivy è stata buttata fuori dalla città dopo che ha sventato
l’attentato a Bishop, prendendosi pure tutta la colpa e scagionando così il
padre e la sorella. E’ amareggiata e delusa e ancora profondamente innamorata
di suo marito, ma non può pensarci, perché oltre la recinzione tutte le sue
energie sono finalizzate alla sopravvivenza, non ci sono regole e il mondo è
selvaggio, popolato da esiliati. Ce la farà a sopravvivere? Troverà la forza?
Mi aspettavo che fosse
difficile e pericoloso muoversi al di là della recinzione, ma non immaginavo
quanto tremendamente vuoto potesse essere. La vasta estensione delle distese di
terra e la mia piccolezza in confronto, come se stessi costantemente affondando
nel nulla, sotto l’immensità del cielo di tarda estate.
L’incontro con Ash e Caleb segna un punto di svolta nella
storia. Sono due ragazzi, due fratellastri che accolgono Ivy come se fosse una
persona di famiglia e la aiutano a sopravvivere. Con loro scoprirà cosa vuol
dire davvero il concetto di casa, provato solo brevemente con Bishop.
Qui secondo me c’è il primo punto dolente. La nostra
protagonista incontra subito una comunità di persone brave e viene accolta a
braccia aperte. E’ vero che il suo cognome le apre molte porte ma accade tutto
troppo facilmente per me. Inoltre avrei preferito una loro maggiore
caratterizzazione, sapere qualcosa di più. Si adattano troppo alla esigenze
della storia, senza mai protestare.
La trama è interessante, l’idea di partenza descritta nel
primo libro sempre molto accattivante. Però secondo me l’autrice si è
soffermata troppo sulle paturnie di Ivy e poco sulla vita oltre la recinzione.
Ivy ci viene presentata come persona che cambia, che deve adattarsi, è giusto
quindi riservarle parti relative alle sue elucubrazioni. Ma ha esagerato. La
prima parte è noiosa, mi sarei aspettata più azione e colpi di scena.
Pensavo
di essere più forte, che la mia scorza si fosse indurita, ma sono ancora troppo
innocente; parte di me è rimasta protetta anche qui, al di là della recinzione,
da ciò che accade quando il mondo cade a pezzi.
Nell’insieme però funziona, merito anche dello stile
dell’autrice, molto coinvolgente.
Ho apprezzato Bishop anche se è veramente troppo perfetto
per i miei gusti.
La parte romance è molto marcata, a discapito di quella
distopica. Per me questa è una pecca ma è questione di gusti. E devo anche
ammettere che avrei apprezzato di più la storia d’amore se appunto Ivy avesse
rimuginato meno.
Ora so che posso
sopravvivere qui, la domanda è se possiedo la forza che serve per vivere
davvero.
Rimane però una bella idea, scritta bene. Adatta forse a chi
cerca sempre il lato romantico, qui molto accentuato.
La serie The book of Ivy Series è al momento composta da due soli libri:
#1 The book of Ivy - Forever - recensione
#2 The revolution of Ivy - Solamente io e te -
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