Trame e opinioni: Shake my colors. Persa nel buio di Silvia Montemurro

Titolo: Shake my colors. Persa nel buio
Autore: Silvia Montemurro
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pag.: 280
Costo: 16,90

Trama

Per Laura dire addio a Geo è stato più doloroso del previsto. Dopo aver creduto con tutte le sue forze in quell'amore, ora sta cercando di abituarsi alla sua assenza ma, anche se il legame tra lei e Paolo è diventato più di un'amicizia, non riesce a impedire che Geo si insinui nei suoi pensieri nei momenti di debolezza. E' come se ciascuno dei due l'attirasse a sé mettendo in dubbio ogni sua certezza. Quasi a volerle dare un segnale, anche i suoi occhi sono affaticati e la vista è peggiorata. Come se non bastasse, Prisca, la sua migliore amica, le ha inspiegabilmente voltato le spalle, tornando a essere solo l'acerrima rivale sul ghiaccio. Laura è vulnerabile e insicura come mai le era successo. Per questo, quando Geo la trova in riva al lago sola con i suoi pensieri, non riesce a tenerlo a distanza. Perché capisce che anche lui, nonostante tutto, non può fare a meno di lei. Non avrebbe mai voluto ingannare Paolo, eppure tenergli nascosta la presenza di Geo nella sua vita le sembra l'unica soluzione. Sarebbe un colpo troppo duro, soprattutto ora che l'amico deve fare i conti con una situazione familiare complicata. Ma Geo è fatto di luci e ombre, e non si è ancora liberato dei suoi fantasmi. E questa volta, per Laura, la posta in gioco potrebbe essere davvero alta.

e mezzo

Il mio commento

Sento di nuovo il rosso della sua passione.

Il verde di tutte le volte che ho sperato tornasse.

L'azzurro della sincronia che c'è tra noi quando siamo uniti.

Il nero del dolore di quando ci siamo lasciati.

L'argento di questa cosa preziosa che abbiamo io e lui.

Che forse non è amore.

Ma gli va molto vicino.

"Geo..." mormoro, quando le nostre labbra si staccano.

Scegliere di non vedersi più, continuare la vita cercando in qualcosa, in qualcuno quella quotidianità che si è persa per un po'. In Laura tutto questo non ha portato a molto, con Paolo vive una storia diversa, particolare, quanto di reale ci sia in tutto ciò non è facile a dirsi, ma basta poco, un incontro casuale e tutto ricomincia da dove lo si era lasciato.
Laura e Geo, non possono fare a meno di ritrovarsi, di toccarsi, di cercarsi, due clandestini che vorrebbero vivere finalmente la loro passione, senza segreti, senza il passato che ancora una volta torna a incombere su di loro. E poi c'è Paolo, presenza costante nella vita di Laura...

Cosa ci fai qui?

Sono venuto per lei.

L'hai fatta soffrire abbastanza.

La rivoglio.

Adesso è mia.

Allontanati o non rispondo di me.

In questo triangolo il vero problema sono i sentimenti contrastanti di Laura, che seppur cosciente di quelli che prova per Geo, non riesce ancora a capire realmente cosa provi per Paolo, l'eterno amico d'infanzia, la presenza costante, colui che conosce ogni suo movimento, ogni suo sguardo, ogni suo pensiero, ma cosa provano l'uno per l'altra?

In tutto questo, Prisca, si è allontanata, colei che le aveva dato forza, è tornata ad essere la "stronza" che volteggia sui pattini, con il suo candore, il suo stile che mette ancora una volta in difficoltà Laura, perché Laura è un'eterna insicura, ama il pattinaggio, ama il ghiaccio, ma tutto quello che le sta accadendo intorno si ripercuote inesorabilmente su quello che per lei è importante e vitale, il pattinaggio.

"Dimmi un colore, Laura", mormora Geo. "Dimmi un colore."

"Amaranto", rispondo.

Mi prende la testa con una mano e attira la sua bocca verso la mia. Affondo in quel bacio amaranto, e gli mordo le labbra. Sento il desiderio salire dal ventre fino al petto. Mi blocca quasi il respiro. Poi si sente un rumore di piatti rotti. Proviene da casa sua. Mi stacco bruscamente.

"C'è qualcuno con te?"

Geo sembra sconvolto.

"Può darsi", ammette," ma anche tu hai appena detto di essere fidanzata. Eppure ci stiamo baciando. Sotto casa mia. Cosa vuol dire Laura?"

"Che siamo due casinisti", sospiro. "Che stiamo sbagliando tutto."

"Può essere", ribatte lui, "ma stare senza di te è davvero come stare senza ossigeno."

La storia tra Geo e Laura riprende da dove era terminata, il passato di Geo però non è mai scomparso, i suoi segreti, le sue fughe, i suoi repentini cambi di umore non aiutano e Laura è sempre più frastornata, da una passione travolgente per questo ragazzo che dice di volerla, e il sospetto che non tutto sia vero e che qualcosa si celi sotto.

Secondo romanzo di questa bella trilogia, che prosegue mettendo a nudo l'animo di questi ragazzi, le paure, le incertezze, la realtà che incontrastata continua a mettere i bastoni tra le ruote. Laura eterna indecisa sui suoi sentimenti, a volte sembra una banderuola, si butta a capofitto nelle braccia di Geo, perché ciò che lui le dà non lo trova in Paolo, ma è proprio Paolo, l'incontrastato amico, fratello e fidanzato che la raccoglie, che l'aiuta, che le sta vicina nei momenti più importanti.

Un particolare in questo romanzo sono le pagine in corsivo, pagine di un diario che rivelano invece la personalità di un'altra persona molto vicina a Laura, Prisca. In queste pagine affiora la sensibilità di una ragazza cresciuta probabimente troppo in fretta, e troppo velocemente ha dovuto fare i conti con una realtà molto diversa dalle sue compagne, la mancanza di un padre che diceva di amarla e una mamma che l'ha soffocata convincendola che insieme sarebbero sopravvissute. Sono pagine intense, di crescita, di una ragazza che sfoga il suo dolore nell'unico modo possibile, nel pattinaggio e quando scopre che c'è una persona che non ci mette solo la tecnica ma anche il cuore si sente usurpata del trono...

Bello, intenso, mi piace la penna di Silvia (scusami se ti do del tu), perché riesce a mettere a nudo l'animo di questi ragazzi, Geo a ventun'anni ha un passato che lo perseguita e quel passato purtroppo torna non lasciandogli tregua, Laura che a diciassette anni è in quella fase di sviluppo che la vede ancora a metà tra una bambina e un'adulta, e poi Paolo che ancora oggi non ho inquadrato e che secondo me uscirà allo scoperto nel terzo romanzo che mi appresto a leggere, quindi che dirvi se non consigliarvelo?

La trilogia che prende il nome di Shake my colors è composta per l'appunto di tre libri, già tutti disponibili:

#1 La mia luce sei tu - recensione

#2 Persa nel buio

#3 Insieme oltre la notte