giovedì 8 dicembre 2016

Rubriche: La rubrica natalizia

Buongiorno lettori, anche quest'anno vi propongo insieme alle mie fidatissime collaboratrici, la rubrica natalizia. Letture, consigli, recensioni di romanzi a tema.
Ogni giovedì troverete qui sul blog, qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio... anche se un libro è sempre una scoperta, che sia una nuova uscita, che sia un libro riposto nelle nostre librerie e che ogni tanto rileggerlo per rivivere le atmosfere natalizie credo che male non faccia.
Spero che questa nuova rubrica sia gradita a tutti voi, miei cari follower e che possa ispirarvi e regalare, rileggere o leggere un buon libro!
Buon Natale dalla Biblioteca del libraio e dal suo staff!!! 





Primo romanzo scelto per cominciare questa nuova avventura è 




Natale a Puffin Island

Sarah Morgan

HarperCollins Italia


Costo:
14,90 cartaceo
6,99 ebook








Trama
Skylar Tempest non riesce proprio a cogliere il leggendario fascino di Alee Hunter. Sì, lui sarà anche l'unico e solo Cacciatore di Relitti, star televisiva di un programma che manda in visibilio milioni di spettatrici, ma per lei non ha mai una parola carina. Con lei è sempre cinico e la considera la classica bionda senza cervello ad alto livello di mantenimento. Così quando, per una serie di sfortunati eventi, a Sky si prospetta l'ipotesi di trascorrere i giorni prima di Natale insieme ad Alee e alla sua famiglia, non fa certo i salti di gioia. E lui non è da meno. Ha già avuto la sua dose di esperienze con donne simili. Una l'ha anche sposata e ne sta ancora pagando le conseguenze... e gli alimenti. Ma Natale è pur sempre un periodo magico, così come lo sono Londra sotto la neve e la fiabesca campagna inglese. Soltanto quando entrambi sono di nuovo a Puffin Island cominciano a capire di essersi mal giudicati. Forse non sono pronti a cominciare una storia d'amore, ma di certo un piccolo flirt sensuale e avventuroso non può fare male. O sì?


Il commento di Chiara

Questo è il terzo libro della serie di Puffin Island, leggibili anche singolarmente, e la protagonista stavolta è Skylar. Del gruppo delle tre amiche è quella che da subito mi è piaciuta di più, frizzante all’esterno, ironica ma fragile dentro e bisognosa di conferme.

Sua madre aveva ragione. Era una stupida sognatrice.

Sky è un’artista, crea gioielli e altro, partendo da semplici oggetti e ha un talento eccezionale. Però è nata nella famiglia sbagliata, infatti i genitori e i fratelli sono avvocati e giudici e non capiscono il suo animo alternativo. Fin da bambina ha cercato la loro approvazione senza mai ottenerla e non è mai stata capita. E’ una famiglia che si basa sulle apparenze, senza calore e lei soffre tantissimo di questa situazione. E’ una delusione costante per i suoi e cerca in ogni maniera di compiacerli, senza riuscirci. L’unica cosa che hanno avvallato è la scelta del fidanzato, Richard. Lui è un politico e Sky è bellissima e di buona famiglia, perfetta moglie trofeo. Solo che lei finalmente apre gli occhi e durante la presentazione delle sue opere finalmente lo molla. Ma batte la testa e da chi viene soccorsa? Da Alec, il cacciatore di relitti che la crede una principessina viziata.

Di tutte le persone che la disapprovavano, inclusi i suoi genitori e Richard, 
Alec Hunter era il più spietato. 
Non aveva mai fatto mistero di considerarla vuota e frivola. 
Principessa. 
Era davvero una crudele ironia che fosse toccato a lui essere testimone del momento più umiliante di tutta la sua vita.

Alec è reduce da un matrimonio fallito e un divorzio catastrofico. E’ pieno di sensi di colpa e ha eretto un muro attorno a sé per tenere fuori i sentimenti, ancora troppo provato per poter ricominciare a vivere. E’ burbero e arrogante e non si fida più delle donne, soprattutto di quelle bellissime come Sky.

Stare con Skylar era come uscire di casa senza occhiali da sole in un giorno in cui la luce era troppo brillante. Il suo primo istinto era di coprirsi gli occhi, ma forse reagiva così perché negli ultimi anni il suo mondo era stato un posto buio e grigio.

Tra un battibecco e l’altro entrambi scopriranno di essere stati frettolosi nel giudicarsi e impareranno ad apprezzarsi. Complice anche il Natale, la neve e naturalmente Puffin Island.

Erano prigionieri di una strana, indefinibile intimità, ma al tempo stesso restavano degli estranei. Tutte le volte che si erano incontrati in passato, lui le aveva lasciato addosso la sensazione di essere stata carezzata contro pelo.

Questo libro mi è proprio piaciuto. Ha l’atmosfera giusta per questo periodo senza essere esagerato. Pone risalto sul vero significato del Natale, soprattutto in famiglia. La semplicità nel condividere le cose e il tempo, il bello dello stare insieme senza secondi fini. L’amore e l’affetto che dovrebbe caratterizzare questo periodo, il tutto senza esagerazioni.
E’ ambientato per metà in Inghilterra e per il restante a Puffin Isalnd. I paesaggi sono sempre suggestivi, ben descritti.
Mi piace molto lo stile dell’autrice e in questo periodo e con questo tema sopporto meglio i buoni sentimenti, di cui lei non è mai parca. Mi ha fatto piacere ritrovare i personaggi dei libri precedenti anche se, lo ripeto, può benissimo essere letto da solo.
E’ un libro che consiglio da leggere in questi giorni, per prepararsi al Natale con un occhio sui giusti sentimenti.


La serie Paffin Island è composta da tre romanzi, più un prequel
#0,5 Playng by the Greek's Rules
#1 First time in forever - La prima volta per sempre - recensione

#2 Some kind of wonderful - Qualcosa di meraviglioso - recensione
#3 Christmas ever after - Natale a Puffin Island



5 commenti:

  1. Ciao! Bella l'idea di una rubrica natalizia! Non conosco il libro che hai citato, e solitamente preferisco i libri autoconclusivi, ma proverò a dare un'occhiata :-)

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    1. Ciao Silvia, grazie, come Chiara ha fatto notare, nonostante il romanzo appartenga a una serie, può essere letto benissimo da solo, ecco perché è stato anche inserito in questa rubrica che nasce proprio dal voler consigliare libri che devono essere letti per lo spirito e il tema natalizio di cui trattano

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    2. Ciao Silvia, ti ha già risposto Floriana, può essere tranquillamente letto da solo. Se ti capita però anche gli altri sono interessanti

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  2. Già il nome Puffin Island fa subito simpatia! :D

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