domenica 1 maggio 2016

Trame e opinioni: Imbalance di Valeria Diurno e Luisa Scrofani

Titolo: Imbalance
Autore: Valeria Diurno e Luisa Scrofani
Casa editrice: self
Pag.: 274
Costo: kindle unlimated














Trama

Aylin ha ventidue anni, è bella, brillante e, seguendo le orme del padre, studia alla Columbia University di New York per diventare un architetto di successo. Katy e Stephanie sono le sue migliori amiche. La prima studia al college mentre la seconda gestisce un bar a San Francisco, dove tutte e tre sono cresciute. 
L'estate è alle porte e, dopo mesi di studio lontana da casa, Aylin torna in città. Il suo programma per l'estate prevede tanto divertimento con le amiche ma anche una buona dose di lavoro. Deve infatti portare a termine un progetto per l'università insieme a Samuel, un affascinante compagno di studi che passerà con lei parte delle vacanze estive. Quello che Aylin non sa è che la sua vita sta per cambiare, svelando un enorme segreto legato alla sua nascita e alla sua vera natura ma anche alla verità sul nostro mondo, creato e regolato dalle forze sovrannaturali di creature misteriose: i Seraphim e i Nephilim.


Il commento di Chiara

“La situazione si sta complicando, credo che la sua vera natura voglia venire fuori,
 a prescindere dagli avvenimenti esterni”.

Giorno e notte, luce e buio, bianco e nero, sole e luna. Seraphim e Nephilim. Nel mondo degli umani, mimetizzati in mezzo a noi vivono queste creature, che sono quasi dei. Sono stati costretti a scendere sulla Terra e a mischiarsi alla razza umana per monitorare e modificare le calamità naturali a causa della sconsideratezza del genere umano che ne ha fatto scempio. Queste specie superiori regolano la natura e cercano di non interferire sul resto. Però in mezzo a tutti c’è una creatura, un essere ancora più straordinario, nato dall’unione di entrambe le razze: Aylin, che è sia Seraphin che Nephilim. Ma lei non sa di essere così speciale, né conosce i suoi poteri e i suoi limiti. Ed è importante mantenere il riserbo, altrimenti…
La prima cosa che mi viene da dire su questo libro è: perché non bene e male? Sia i Seraphim che i Nephilim sono creature al di sopra di tutto, quindi anche dalla considerazione umana di bene e male. Ma visto che la suddivisione c’è stata ed è stata descritta come netta, perché farli pensare ed agire praticamente in modo identico? Durante la storia si conoscono i nomi e le generalità di ogni personaggio, sia di uno schieramento che dell’altro, ma spesso li ho confusi. Non ho capito la differenza sostanziale fra i due, luce e buio ecc sì, ma in concreto, sul comportamento, su cosa credono, su come agiscono non è specificato. Me li sono visualizzati tutti quanti come angeli molto belli e indifferenti al genere umano. Punto.

“E’ per questo che amo così tanto l’uomo” – pensò –
 “la creatura più fragile ma, allo stesso tempo, più forte che abbiamo mai creato”

Altro punto a sfavore è il buonismo. I personaggi, tranne Sophie, sono tutti buoni, bravi e belli, bellissimi. Niente cattiveria, nessuno è irascibile o permaloso, tutti chiedono scusa e amano gli altri. E sono adoni, meravigliosi e perfetti. Sophie di contro è solo antipatica, senza reale spessore. Come opinione personale una caratterizzazione, o mancanza di essa, così non la apprezzo, mi rende i personaggi troppo non reali.
La trama invece è molto interessante. C’è amore, senso della famiglia, amicizia, tradimento. C’è l’eletta che viene protetta e temuta, c’è addirittura il mondo da salvare. Ed è vero che è qualcosa di originale, di non ancora letto. Le autrici hanno voluto creare qualcosa di nuovo e ci sono riuscite.
L’errore però secondo me è stato nell’individuazione della fascia d’età dei protagonisti. Hanno creato una storia paranormal, hanno scelto i 20/25 anni come età ma li hanno fatti comportare da adolescenti. Le scelte, le risposte, le reazioni e i sentimenti dei personaggi sono tipici dei 16-17 anni, stonano addosso a gente più adulta. È come se si leggesse un libro credendo una cosa ma in realtà trovandone un’altra. Dà fastidio perché mentre leggevo pensavo che tutti erano troppo infantili, oltre che troppo buoni e belli. E questo l’ho ritrovato anche nel fatto di aver dato risalto soprattutto alla storia d’amore, piuttosto che ai fatti e alle spiegazioni della parte paranormal.

Aylin è la fusione del sole e della luna, l’eccezione, la perfezione assoluta. Il nostro amore è raro e unico… come avrebbe potuto generare qualcosa di terribile?

Il finale lascia in sospeso, non c’è una chiusura, quanto un’interruzione, sono arrivata in fondo sperando di avere ancora qualche pagina, qualche chiarimento.
Lo stile è fluido e scorrevole e privo di errori e refusi. C’è stata attenzione anche nella revisione del testo.
Un primo capitolo di una saga con molto potenziale, a cui suggerirei una maggiore definizione e caratterizzazione dei personaggi.

Una nota a questa recensione, pervenuta dopo averla scritta dalle autrici:
Il primo è il prezzo di Imbalance che sarà in promozione fino a giugno a euro 0,99. Il secondo cambiamento, in relatà, è una "dovuta precisazione". Il nostro editor ci aveva inquadrate come un urban classico ma, invece, in molti ci stanno facendo notare l'aspetto prevaricante del "romance". Siamo mortificate e arrabbiate perchè questa cosa ci sta penalizzando tantissimo, quindi chiediamo scusa e avvisiamo, sperando di essere in tempo. Grazie

2 commenti:

  1. Chiarè una cosa che adoro delle tue recensioni è il fatto che si riesce a percepire l'equilibrio tra quello che ti è piaciuto e quello che non ti ha convinto quanto un romanzo non è un capolavoro assoluto ma nemmeno bruttissimo. Anche questa volta sei stata bravissima ;)

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