Autore: S.K. Falls
Casa editrice: Piemme edizioni
Pag.: 348
Costo: 17,50
Trama
Il più grande desiderio di Saylor è ammalarsi, solo così, pensa, chi le è accanto la noterà e le vorrà bene. Ha la Sindrome di Munchhausen, infatti, e ogni scusa è buona per entrare in contatto con germi e malattie. Così, quando il suo psichiatra le consiglia di andare a fare volontariato per i gruppi di auto-aiuto, accetta con grande entusiasmo: per ammalarsi non c'è niente di meglio che passare del tempo in ospedale. Lì Saylor conosce un gruppo di ragazzi, malati terminali, e inizia a frequentarli Tutto si basa su un equivoco, loro pensano che anche Saylor sia molto malata, ma lei non ha alcuna intenzione di fargli cambiare idea, perché per la prima volta si sente a suo agio con dei ragazzi della sua età. Tra di loro c'è Drew, un ragazzo bellissimo, un musicista, di cui a poco a poco Saylor si innamora. A separarli c'è quella tremenda bugia, Saylor non ha davvero la sclerosi multipla, ma a unirli c'è una forza potentissima, che li spinge a credere di conoscersi da sempre.
Il commento di Dolci
Non so esattamente cosa mi aspettassi di leggere con questo
libro, forse il solito Young Adult. Invece mi sono trovata di fronte a una
storia originale con personaggi diversi dal solito.
Saylor, la protagonista, soffre della Sindrome di Munchausen:
…crea dei
sintomi allo scopo di recitare
il ruolo
della persona malata…
e cerca di ammalarsi per attirare l’attenzione e l’affetto
delle persone a lei vicine.
Un tentativo
molto triste e disperato atto ad ottenere soprattutto l'attenzione dei suoi
genitori che sente lontani e freddi. E’ stato davvero interessante entrare
nella sua testa e conoscere, attraverso una nuova prospettiva, cosa succede in
una persona con una malattia mentale. Ammetto che all’inizio non provavo molta
simpatia per Saylor e le menzogne che diceva ai nuovi amici, veri malati che
non avevano nessuna possibilità di guarire. Ma proprio attraverso tutto il
percorso e la crescita interiore della ragazza sono arrivata, perlomeno a comprenderla.
Determinante è stato l’incontro e l’amore per Drew, affetto
dalla rarissima malattia denominata “atassia di Friedreich” che, causata da
un'anomalia genetica, comporta nel tempo un danno progressivo del sistema
nervoso.
Mi è piaciuto come l’autrice sia riuscita
a creare dei personaggi così memorabili che non chiedono mai pietà,
commiserazione o un trattamento speciale. Vogliono solo una vita normale.
Attraverso le sue parole sono riuscita a sentire il dolore e tutte le emozioni provate
dai protagonisti.
Non riesco a descrivere perfettamente le emozioni che questo
romanzo mi ha fatto provare: repulsione per la malattia della protagonista;
rabbia verso le terribili malattie che colpiscono tante persone; tristezza di
non riuscire a far niente per cambiare questa cosa; e speranza che non
abbandona mai i protagonisti.
Alla fine, posso dire che è stata una grande lettura e che non
dimenticherò tanto presto.
Non ho dato il punteggio massimo perché ho avuto l’impressione
che il finale sia stato troppo veloce.
Se siete alla ricerca di un titolo Young Adult, diverso dal
solito, con personaggi diversi dal solito, questo titolo si adatta
perfettamente.
Nessun commento:
Posta un commento