Autore: Alison Belsham
Casa editrice: Newton Compton Editori
Pag.: 384
Costo: 12,00 cartaceo, 1,99 ebook
Data di pubblicazione: 1 aprile 2021
Quando un corpo appena mummificato viene ritrovato al museo di storia naturale di Brighton, il detective Francis Sullivan non riesce a crederci. Chi è quella donna? Ma poi per la città iniziano ad apparire vasi sepolcrali egizi contenenti parti del corpo e messaggi criptici, e Sullivan si rende conto di avere a che fare con un serial killer. Vendetta, ossessione e un'antica religione sembrano aver trovato la perfetta sintesi in questo caso, che campeggia su tutte le prime pagine di cronaca nera, scatenando un'ondata di terrore in tutta Brighton. Impegnato in una corsa contro il tempo, il detective Sullivan dovrà fare appello a tutta la sua determinazione per scoprire la vera identità dell'Imbalsamatore prima che sia troppo tardi. Perché ci sono demoni del suo passato che, dopo anni di oblio, cominciano a risvegliarsi… Francis ancora non lo sa, ma c'è una verità oscura che sta per tornare alla luce.
Il detective Francis Sullivan deve far luce su un omicidio particolare. Nel museo di Brighton viene rinvenuto, in una sala, un sarcofago con un corpo mummificato e nei giorni successivi vengono consegnati ad un cronista di un giornale locale dei vasi canopi con dentro organi umani.
E' un'indagine molto ingarbugliata su cui Sullivan farà luce con difficoltà e pericolo.
Un buon giallo che tiene avvinto il lettore. Anche se le spiegazioni ci sono tutte e soddisfano le curiosità e i perché, c'è, secondo me, qualcosa di non detto, una superficialità che non approfondisce del tutto, nonostante i chiarimenti sulle varie vicende.
Per chi ama il genere, il libro potrà piacere di sicuro nonostante alcune manchevolezze.
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