Titolo:
Il duca tradito (titolo originale: The broken
duke)
Autore:
Jess Michaels
Traduttore:
Isabella Nanni
Editore:
The Passionate Pen LLC
Genere:
Romance storico
Prezzo ebook:
€ 3,99 – disponibile in Kindle Unlimited
Prezzo cartaceo:
€ 14,55
Data pubblicazione:
16 febbraio 2021
Serie:
Il Club del 1797
Link di acquisto Amazon: https://www.amazon.it/dp/B08VH7Q1KQ/
Trama/Sinossi
Adelaide Longford è la zitella intellettualoide
meno considerata di Londra e a lei va bene così. Essere ignorata le dà la
possibilità di uscire di casa di nascosto e assumere segretamente le vesti
dell’attrice più famosa del momento, Lydia Ford. Recitare su un palcoscenico e
sentire gli applausi di chi la guarda è l’esperienza più emozionante della sua
vita.
Fino a quando non entra nella sua vita Graham Everly, Duca di Northfield. Il duca è un uomo distrutto dopo l’umiliante perdita della sua fidanzata di lunga data per colpa del suo presunto migliore amico e iniziano una relazione carnale che le accende la passione in corpo. Graham non capisce perché sia così attratto sia dall’occhialuta e salace Adelaide sia dall’appassionata Lydia, ma ben presto si ritrova emotivamente coinvolto con entrambe e indeciso su quale futuro perseguire.
Quando Graham scoprirà l’identità segreta di Adelaide, sarà in grado di accettare entrambe le parti della giovane donna? E riuscirà a salvarla da un pericolo in agguato che nessuno dei due avrebbe mai potuto prevedere?
Lunghezza: Romanzo autoconclusivo in versione integrale (70.000 parole)
Grado di sensualità: da restare a bocca aperta
Questo è il terzo libro della serie Il Club del 1797.
Estratto
A quel punto Adelaide si girò e lo fronteggiò. Aveva gli
occhi spalancati e le mani serrate davanti a sé. «Raccontarvi... di me?»
Graham incrociò le braccia. «Andiamo. Abbiamo tutti un
passato. In questo momento mi chiedo come diavolo ve ne restiate a fare da
tappezzeria. Siete interessante e intelligente.»
La giovane alzò leggermente gli occhi al cielo. «I due
tratti distintivi di una zitella, Vostra Grazia, dovreste saperlo.»
Lui si fece avanti, solo un po’. Non abbastanza per i suoi
gusti, ma abbastanza perché gli occhi di Adelaide si spalancassero leggermente
nell’oscurità. «E attraente» aggiunse, sorpreso di scoprire che lo pensava
davvero.
Nonostante i suoi capelli raccolti, il vestito orrendo e gli
occhiali che gli impedivano di vedere bene i suoi occhi, c’era qualcosa di
interessante nel suo viso affilato. Zigomi alti, labbra carnose, collo lungo e
bello.
Adelaide fece un lungo passo indietro e quelle labbra
carnose si assottigliarono in un’espressione corrucciata. «Che cosa state
facendo?»
Graham sbatté le palpebre. La maggior parte delle donne
avrebbe riso e cinguettato davanti al suo complimento, ma Adelaide sembrava
davvero... arrabbiata.
«Che cosa sto facendo?» ripeté e si sentì piuttosto stupido
ad aver ripetuto a pappagallo le sue parole.
Lei annuì. «Vi state prendendo gioco di me. Siete stato
nelle sale da ballo con me dozzine di volte e non mi avete mai degnato nemmeno
di uno sguardo.»
Graham si agitò leggermente. «Be’, non sono più fidanzato
adesso.»
Adelaide aggrottò la fronte e smise di tenere intrecciate le
mani. Lo fissò per un attimo, due, troppo a lungo, troppo da vicino. E poi lo
sconvolse quando gli girò intorno e tornò nella sala da ballo.
«Buonanotte, Vostra Grazia» gli disse da sopra la spalla,
fredda e sprezzante.
Lui si voltò a guardarla allontanarsi, la vide chiudersi la
porta alle spalle e lasciarlo solo sulla terrazza. Ed era scioccato dal fatto
che voleva seguirla. Prenderla per il braccio. Costringerla a continuare la
loro conversazione.
E non era qualcosa che si era aspettato quando l’aveva scelta per ballare. E non era qualcosa che voleva. Niente affatto.
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