mercoledì 29 aprile 2020

Trame e opinioni: L'angelo di vetro di Corina Boman

Titolo: L'angelo di vetro
Autore: Corina Boman
Casa editrice: Giunti
Pag.: 253
Costo: 16,00















Una storia incantevole, piena di magia e romanticismo.

È un freddo dicembre del 1895 nel piccolo villaggio di Spiegelberg, ai margini della Foresta Sveva, e la giovane Anna spera che l’arrivo del Natale le permetta di vendere le sue meravigliose creazioni di vetro soffiato: angioletti, fiori, animali e cristalli di ghiaccio in ogni sfumatura di colore. Dopo la morte del padre, mastro vetraio, che le ha insegnato tutti i trucchi della sua arte, Anna è costretta a farsi carico della madre malata e della sorella minore, lavorando per un misero salario nel laboratorio del vecchio Philipps e di suo figlio Wenzel. Quando un giorno il ragazzo le chiede di sposarlo, Anna si sente di fronte a un bivio: potrebbe essere la via di uscita da una vita di stenti, eppure, nonostante l’amicizia che la lega a Wenzel, qualcosa dentro di lei si ribella. Il suo sogno è sempre stato viaggiare in paesi lontani e solo l’idea di un’esistenza tranquilla e ritirata le toglie il fiato. Finché una notte uno sconosciuto dagli occhi grigi come le nubi cariche di neve bussa alla sua porta consegnandole una busta chiusa da un sigillo di ceralacca. Una lettera che arriva dall’altra parte del mare e che sta per dischiuderle un mondo da fiaba: al fianco del giovane messaggero, Anna intraprenderà un lungo viaggio che la porterà fino a Londra, alla corte della regina Vittoria, per decorare con le sue raffinate figure di vetro l’abete della famiglia reale. Ma sarà davvero più vicina alla realizzazione di tutti i suoi sogni?



Anno 1895, un piccolo paese della Germania. 
Anna è una ragazza che vive con la madre, malata, e la sorella Elizabeth di 14 anni. Da quando il padre è mancato lei si prende cura della famiglia lavorando come vetraia in un paesino vicino casa sua. E' bravissima con il vetro e crea degli angioletti che poi vende al mercato. Un giorno riceve un invito dalla Regina Vittoria d'Inghilterra affinché possa vedere questi oggetti molto decantati. Parte col messo che le ha recapitato la lettera, piena di speranza di poter guadagnare qualcosa per aiutare la sua famiglia. Il viaggio è quasi rocambolesco perché capita di tutto. La cosa peggiore è il furto di tutte le statuine che lei aveva preparato per consegnarle alla Regina. L'uomo che l'accompagna, John Evans, la lascia presso un boscaiolo mentre lui va alla ricerca della merce rubata. Torna a mani vuote e ferito. Nel frattempo Anna riesce a rifare gli angioletti nella fornace dell'uomo che la ospita e così partono per Londra. Anna riuscirà a presentare alla Regina il suo lavoro prezioso e tornare a casa. Ma non è felice perché nel frattempo si è innamorata di John. Ci sarà l'epilogo rosa.


Più che un romanzo sembra una favola. Scritto bene, fluido, i personaggi sono molto simili alle fiabe. Il bene contro il male e il vissero felici e contenti. Un romanzo molto dolce, romantico ricco di buoni sentimenti. Un libro che si fa leggere, quasi tenero. Mi ripeto: il romanzo poteva benissimo cominciare con "C'era una volta". A me è piaciuto.



Iaia













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