giovedì 19 settembre 2019

Trame e opinioni: Dancing Queen - Una principessa a Roma di Melinda Miller

Titolo: Dancing Queen - Una principessa a Roma
Autore: Melinda Miller
Casa editrice: Amazon Publishing
Pag.: 258
Costo: 0,00 kindle unlimated, 3,99 ebook, 9,99 cartaceo















Cosa potrebbe accadere se una futura principessa e la sua dama di compagnia arrivassero nella città eterna per un weekend nel mood di Vacanze romane?
Figlia dell’ambasciatore indiano a Londra, Jasmine è promessa sposa fin dall’età di dieci anni al principe Kabir. Prima del matrimonio, si fa convincere da Holly, l’amica fiorista di Notting Hill, a trascorrere un weekend a Roma, città del buon cibo e di uomini affascinanti.
Nell’albergo extralusso affacciato sulla Fontana di Trevi, le due ragazze vengono accolte da Romeo, il maggiordomo dal perfetto volto spigoloso, gli occhi grigi e una gran massa di muscoli. Il ragazzo è adorato dalle ricche turiste straniere e anche Holly e Jas non sono immuni dal suo sguardo penetrante e dai suoi modi impeccabili. Tra una spettacolare colazione in camera e sorrisi ammalianti, Romeo si rende disponibile a far scoprire loro le meraviglie di Roma: la vacanza può così avere inizio.
Le due inglesi si ritroveranno con un gruppo di estrosi personaggi a scorrazzare per la città eterna a bordo di una Vespa e un sidecar. I monumenti tra i più belli al mondo e le strade illuminate fino a tarda notte s’inchineranno ai loro piedi, sulla scia delle Vacanze romane di Audrey Hepburn. L’ebbrezza di questi giorni spensierati sfumerà con la fine del weekend, quando il karma della futura principessa dovrà compiersi e lei rientrare a Londra. Riusciranno la determinazione e l’audacia senza limiti di due romani scanzonati a mettere a tacere anche la voce di Shiva, la divinità più esigente a capo del destino di Jasmine?



Purtroppo questa volta ho toppato alla grande, un libro che non mi è piaciuto dall'inizio alla fine, troppo simile ad altri libri già triti e ritriti, troppi film citati e troppo di tutto... 
Partiamo dall'inizio che per me ha una grande valenza visto che la trama mi ha incuriosita tanto, Jasmine è figlia di un diplomatico indiano, promessa sposa già dall'età di dieci anni sente di non essere pronta al matrimonio, ma soprattutto sente di non aver avuto modo di sperimentare il vero amore, perchè l'uomo a lei destinato, non lo ha scelto, ma le è stato "abbinato"... 
Nella cultura indiana è ancora presente questa modalità, di creare matrimoni combinati a prescindere dal ceto sociale, ora la nostra protagonista vorrebbe avere del tempo tutto suo, da poter gestire senza dover seguire i consigli paterni, la disciplina che le è stata impartita, vorrebbe insomma VIVERE. 


"E' una delle regole dell'amore: permettere all'altro che si completi.
In qualsiasi forma egli desideri.
Io mi rifiuto di credere che la persona che ti ama di più al mondo possa importi di sposare chi non vuoi".

Con l'aiuto della sua amica Holly organizza un viaggio, lei sarà la dama di compagnia della principessa, non può assolutamente far conoscere la sua vera identità, il problema (e da qui vi garantisco che tutto il libro l'ho mal digerito) è che Holly è davvero e dico davvero particolare, stravagante, pazza all'estrema potenza. 
Holly spacciandosi principessa porta all'esasperazione tutto, non ha nulla di principesco, anzi è decisamente una persona molto volgare, e a me il suo modo, diciamo il suo personaggio non è piaciuto affatto, ma ci sta, pur di coprire l'amica che vorrebbe vivere un'esperienza diversa dal solito.  
Romeo lavora presso l'hotel dove alloggiano le due ragazze, sin dal primo momento, sin dal suo primo bussare alla porta della camera Hepburn, resta incantato dopo un solo sguardo rivolto a Jasmine. 
La giovane e bella dama di compagnia della principessa però non conosce nulla di Roma e complice un malessere dell'amica, il fato la vede seduta dietro la vespa dell'aitante maggiordomo Romeo. 
In questo libro potrei dire che tutto è portato all'esasperzione, a poco servono i riferimenti ai tanti film che fanno da sfondo un po' a tutto il romanzo, forse se il personaggio di Holly non fosse stato così esasperante, mentre quello di Jasmine troppo arrendevole, inoltre quello di Romeo troppo coinvolto, forse e dico forse, mi avrebbe coinvolta di più.




Floriana

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