giovedì 13 giugno 2019

Rubriche: Lo scaffale degli incanti


Buongiorno lettori, oggi sul blog la rubrica, Lo scaffale degli incanti, cosa vi proporrò?
Ho terminato la lettura del terzo libro su Olga di carta, scritto da Elisabetta Gnone.
Oramai l'autrice è una costante qui sul blog, il suo stile e il suo modo di coinvolgere il lettore mi piace tanto, colgo anche l'occasione per ringraziare la CE, Salani Editore, che mi ha dato la possibilità di leggere ancora una volta le storie della giovane Papel.

Titolo: Le storie di Olga di carta. Misteriosa
Autore: Elisabetta Gnone
Casa editrice: Salani Editore
Pag.: 180
Costo: 14,90













Cosa significa diventare grandi? E come si fa? «Crescere è una faccenda complicata» direbbe il professor Debrìs, e Olga lo sa bene: per rassicurare una giovane amica, che di crescere non vuole sentire parlare, le racconta la storia di una bambina a cui i vestiti stavano sempre troppo grandi, anche se l'etichetta riportava la sua età, o la sua taglia, e che saltava nei disegni per fuggire dalla realtà. La storia di Misteriosa è la storia di chi fatica a trovare il proprio posto nel mondo, fugge da responsabilità e doveri, incapace di assumersene il carico, e combatte strenuamente per restare fanciullo. È anche, però, la storia di una bambina che non si arrende. Una storia che farà ridere, pensare e spalancare gli occhi per lo stupore; e che rassicurerà Olga, i suoi amici e i lettori di tutte le età su un punto, che è certo: per diventare splendidi adulti occorre restare un po' bambini. Età di lettura: da 9 anni.


Di un nuovo racconto mi appresto a parlarvi e ha come protagonista una bambina fantastica che ha costruito intorno a sè un mondo di storie vere e fantastiche che si uniscono in modo così meraviglioso tantochè il confine tra realtà e fantasia è molto sottile.
Olga Papel vive in un piccolo paesino, Balicò, dove tutti conoscono tutto, e le sue storie che siano vere, vissute o solo e semplici invenzioni attirano poichè poi ne nascono vere e proprie discussioni tra chi ci crede e chi no.
Ma cosa ci racconterà questa volta?
Intanto per le vacanze estive è tornata Mimma, in compagnia di un'amica di scuola con la quale ha legato, Mirina.
Mirina, però non si dimostra l'amica del periodo scolatico, è scostante, non aiuta in casa e si lamenta spesso, Mimma a volte pensa di aver fatto un errore a portarla in quel posto così particolare, dove tutti i bambini vivono immersi nella natura, giocando e passeggiando e soprattutto ascoltando le storie di Olga.
Ed è proprio una di queste che vede coinvolti un po' tutti, perché per essere raccontata decidono di avviarsi per una gita alla malga.
La bambina con i vestiti larghi è un racconto che Olga non ha vissuto in prima persona come tanti altri, ma ha letto il diario che la bambina ha scritto.
Misteriosa, questo è il suo nome, è una bambina particolare, la sua famiglia, i Mademas, non riescono a capire il motivo per il quale i vestiti seppur acquistati della sua taglia, quando li indossa le vanno molto grandi, tanto da scomparirci dentro...
Misteriosa è una bimba attenta, ma spesso scompare, si nasconde attraverso i quadri dove intraprende lunghi viaggi che la portano a scoprire e conoscere molto più di quello che legge e studia dai libri...
La storia di Misteriosa raccontata da Olga si lega tantissimo anche agli avvenimenti che nel frattempo giungono impetuosi su di lei e i suoi amici che si ritrovano chiusi nella malga, una baita, dove attendono che la tempesta che li ha colpiti termini.
Non vorrei dilungarmi ancora, perché potrei dire troppo, ma come tutte le storie per bambini, abbiamo la sua morale, anche questa volta la fantasia supera la realtà, ma c'è un limite che va riconosciuto per tempo perché aiuta a capire quello che siamo, quello che vorremmo essere e quello che vorremmo che gli altri vedano di noi.
Misteriosa è una bambina che ama chiudersi, fuggire in mondi alternativi, i quadri le danno la possibilità di farlo perché con i loro colori, chiari, brillanti, scuri, opachi rendono chiaro anche lo stato d'animo della piccola stessa, lei non vuole essere invisibile agli occhi di nessuno ma arriva un momento per il quale giunge anche la scelta. 
Quale sarà?
Questa volta, più delle altre, la Gnone si è rivolta a un pubblico più adulto (anche se la storia è consigliata ai più piccoli, ho cisto oltre) perché a volte siamo noi genitori con la nostra indifferenza a rendere invisibili e misteriosi i nostri figli tanto da chiederci quando diventano adolescenti e si trovano a dover fare delle scelte e se queste sono giuste o no, non riusciamo ad aiutarli pienamente, troppo in fretta crescono e troppo in fretta li perdiamo.

La serie di Olga di carta è al momento composta da tre libri:

#1 Olga di carta. Il viaggio straordinario recensione
#2 Olga di carta. Jum fatto di buio recensione
#3 Le storie di Olga di carta. Misteriosa


Floriana

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