Trame e opinioni: Spose di guerra di Helen Bryan

Titolo: Spose di guerra
Autore: Helen Bryan
Casa editrice: Amazon Crossing
Pag.: 480
Costo: 9,90 cartaceo, 0,00 kindle unlimated, 4,99 ebook

Dopo aver devastato l’Europa, la seconda guerra mondiale minaccia di incendiare la Gran Bretagna. Nel sonnolento paesino inglese di Crowmarsh Priors la vita non è più quella di sempre: le case del villaggio ospitano gli sfollati da Londra, le incursioni aeree diventano un lugubre appuntamento notturno, la morsa del razionamento mette a dura prova ogni parvenza di dignità, mentre sempre più uomini partono per morire al fronte. E cinque giovani donne si legano in un’amicizia tanto profonda da travolgere la vita di ognuna. Alice Osbourne è la figlia giudiziosa del defunto vicario, Evangeline Fontaine una ragazza americana del profondo sud, Elsie Pigeon è fra i poveri di Londra che vedono nell’evacuazione l’opportunità per scampare a una vita di stenti, Tanni Zayman è una giovane ebrea in fuga dagli orrori d’Europa e Frances Falconleigh un’intraprendente debuttante con un padre deciso a segregarla in campagna, a distanza di sicurezza dalle tentazioni mondane. Intorno alle cinque ragazze, così diverse e provenienti da mondi apparentemente lontani tra loro, la guerra e le privazioni si fanno sempre più aspre, ma le avversità che potrebbero distruggere le loro vite finiscono per unirle indissolubilmente. Sostenendosi a vicenda per sconfiggere nemici spaventosi – la fame, le bombe, l’incubo di un’invasione nazista, un infame traditore – troveranno la forza interiore per aiutare se stesse e i loro amici. Quando, cinquant’anni più tardi, quattro di loro torneranno a Crowmarsh Priors per celebrare la Giornata della Vittoria ripresa in diretta televisiva nazionale, le telecamere renderanno pubblica la storia delle anziane signore che furono spose di guerra in un’epoca lontana. Ma la missione delle quattro amiche non è commemorare né ricordare: le spose di guerra sono tornate per vendicare la quinta amica che non può più essere con loro.

La vicenda si svolge negli anni della 2^ guerra mondiale, in un paese di campagna, vicino Londra, dove 5 ragazze fanno amicizia e si attivano per la comunità facendo volontariato. Tanni è ebrea e il marito lavora per il Ministero della Guerra. Alice è del posto, figlia del vicario morto da poco e in attesa di sposarsi, cosa che non avviene visto che il fidanzato torna da una missione negli USA già sposato con Evangeline, che in pratica è scappata da New Orleans. Poi c'è Elsie trasferitasi nel paesino da uno dei più brutti quartieri di Londra, mentre Frances, figlia di un ammiraglio, è stata obbligata ad andare in campagna visto il suo comportamento ribelle.

Le vite di queste giovani donne si intersecano, vivono le stesse paure, e guardano con speranza al futuro. Alla fine, nel 1995, si ritrovano tutte tranne una, che verrà vendicata dalle amiche sopravissute e faranno pagare caro il comportamento tenuto da chi si dichiarava amico.

Se il libro avesse raccontato una storia vera, avrei lasciato perdere alcune mancanze perché non tutto era dimostrabile, ma essendo una storia inventata, ma realistica, certe superficialità non le ho ben digerite. Per 3/4 di libro l'autrice si è dedicata a tante vicende nei minimi particolari, ma poi ha lasciato in sospeso tante domande. In pratica è stato un epilogo veloce che mi ha lasciato un po' a bocca asciutta.

Iaia