Autore: Sara Purpura & Simona Liubicich
Casa editrice: self publishing
Pag.: 338
Costo: 0,00 kindle unlimated, 1,99 ebook, 9,99 cartaceo
Edimburgo. Scozia.
Kenna e Aidan sono una coppia felicemente sposata. Col tempo, però, l’ambizione personale di entrambi cambia quel mondo così apparentemente perfetto. La morte del figlio Ian distrugge tutto ciò che avevano creato e quello che li aveva uniti un tempo si trasforma in odio, fino all’inevitabile separazione. Ognuno fa i conti a proprio modo con il lutto e intanto trascorrono tre lunghi anni nei quali ogni giorno il dolore della perdita si rinnova. Eppure, il ricordo di ciò che li ha uniti è ancora lì, vivo come sono ancora vivi Aidan e Kenna.
Grazie al piccolo banco di legno che vende gli aeroplani tanto amati dal loro bambino, la magia del Natale potrebbe essere la porta che dovranno aprire insieme per ritrovarsi, soprattutto per perdonarsi.
La mercante di ricordi è la storia straziante di un sentimento che ha innumerevoli sfaccettature tra cui quella devastante della perdita e quella salvifica del perdono.
Una storia vera come può essere il dolore.
Una storia vera come può essere l'amore.
All'inizio una profonda tragedia. Kenna e Aidan stanno
subendo un dolore enorme. Il loro bambino Ian di 10 anni è morto in un
incidente. Il loro matrimonio si sfascia nonostante sappiano che il sentimento
che li lega sia profondo, ma davanti a questo baratro non riescono a stare
insieme.
Poi comincia la speranza. Dopo tre anni si ritrovano e si
raccontano cosa hanno fatto e pian piano il loro amore si fa avanti e insieme
riusciranno a superare i sensi di colpa che li hanno travolti da quando il loro
piccolo è morto.
Certo che è stato molto duro leggere questi pensieri,
comportamenti e angosce, ma poi tutto cambia ed è stato bellissimo veder
rinascere la coppia lasciando il lettore con la sensazione che tutto può
portare a una nuova primavera, anche se il loro piccolo Ian non sarà più tra
loro, fisicamente, ma che portandolo nel loro cuore sarà l'artefice di una
riunificazione di Kenna e Aidan.
Molto toccante, e se al principio poteva servire un fazzoletto
per asciugare le lacrime, alla fine mi sono ritrovata col sorriso sulle labbra.
Iaia
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