Trame e opinioni: Solo una storia d'amore e di troppe paturnie #3 di Momi Gatto

Titolo: Solo una storia d'amore e di troppe paturnie #3
Autore: Momi Gatto
Casa editrice: Youcanprint
Pag.: 502
Costo: 1,99 ebook

Trama

Il terzo e conclusivo capitolo della '"Trilogia delle paturnie". "Illudersi non va mai bene, ma sperare che i sogni si avverino non è sbagliato. Certo, per poterlo fare in santa pace bisognerebbe che le cose andassero come le vuole il mio irresistibile pallanuotista, ma, anche se gli brucia un casino, non può sempre decidere lui come gestire la sua vita. Lo farà più avanti, perché, anche se lo dimentica spesso, è solo un ragazzo. Un ragazzo che, nonostante non possa prevenire o controllare meschini maneggi, ne fa poi pagare sconsigliabili conseguenze. Un ragazzo per cui verserò fiumi di lacrime ma che inseguirei in capo al mondo. Un ragazzo che quando ingrana la marcia e preme sull'acceleratore, non accetta un no come risposta."

Ultimo capitolo, peccato adoro l’ironia di questa serie. 

La prefazione è già tutto un programma.

Nel terzo, come state per scoprire, mi sono concessa di ostacolargli il cammino. 

Quando ti separano, quando ti fanno del male, la felicità svanisce e va riconquistata. Bisogna tirare fuori gli attributi se si vuole continuare a sperare (o ad avvalorare la certezza, dipende a chi lo chiedi) in un lieto fine.

La trama un po’ lenta forse, ma rimane una bella ventata di freschezza.

I personaggi sono sempre loro, frizzanti, irritanti, incoscienti, immaturi, a tratti degli adorabili adolescenti con dei dialoghi che ti spiazzano completamente.

Davide l’adone, il sex simbol, perfetto, calmo, sempre a suo agio ovunque, sembra quasi che nulla possa scompigliare la sua vita tutta ben programmata… a parte Giulia.

Sospira e, chinandosi leggermente in avanti, mormora: 

“Primo, per levarti dalla testa che io sia perfetto. Secondo, per fartici abituare”.

“A cosa?”.

“Al fatto che per stare con me ci vuole coraggio”.

E siamo solo agli inizi della lettura, siamo già col sorriso sulle labbra immaginando tutta la scena…

Giulia è cotta come una pera, gelosa, esplosiva, incontenibile, è energia pura. Adora, quasi venera Davide e la cosa ovviamente la terrorizza, mi fa spanciare pensare a come si sente con lui, chi alla loro età non si è sentito così!!!

Davide non è perfetto, proprio no, difficile esserlo quando hai un’indole da infido manipolatore. Le occasioni in cui mi fa rivelare segretucci, o acconsentire a qualcosa che d’istinto rifiuterei, si sprecano. Non ci posso fare niente, mi bacia e puf, tabula rasa, mi metto a funzionare come un computer, tu fai una domanda e quello risponde senza filtri.

La grande difficoltà è il rischio di spoilerare in continuazione, perché è una lettura fresca che va fatta a qualsiasi età, chi andrà indietro nei propri ricordi per rivivere vecchie emozioni e chi invece si ritroverà a pensare esatto, proprio così mi sento. Brava brava la mia scrittrice, non è facile riuscire, a parer mio, ad incastrare nella lettura delle generazioni, eppure ci riesce benissimo.

Il ritmo è sempre alto, ben strutturato l’unica pecca il finale non per lo scontato in sé ma per la rapidità di esecuzione.

Le amicizie, gli intrighi, le lacrime non mancheranno, un gran bel romanzo.

Qui sotto trovate le recensioni della "trilogia le paturnie":

#1 recensione

#2 recensione