Autore: J.D. Horn
Casa editrice: Amazon Crossing
Pag.: 304
Costo: 0,00 kindle
Trama
Savannah è considerata un gioiello del Sud degli Stati Uniti, una città piena di bellezze, segnata da un passato ricco e non privo di stravaganze. Alcuni potrebbero anche dire che ha qualcosa di magico... Ma, ai non iniziati, Savannah mostra solo il suo lato positivo e i suoi modi gentili. Chi la conosce bene, però, sa che dietro lo sfarzo coloniale e il fascino da piccola città c’è un mondo in cui si tratta con rispetto la stregoneria, si teme l’Hoodoo e gli spiriti restano intrappolati sulla terra.
Mercy Taylor ha fin troppa dimestichezza con il lato soprannaturale di Savannah, visto che fa parte della più potente famiglia di streghe del Sud. Tuttavia, lei è nata senza poteri... Cresciuta senza poter praticare la magia, all’ombra della carismatica e dotatissima sorella gemella, Mercy è sempre stata comunque soddisfatta della propria vita. Ma quando una serie di avvenimenti, che culminano con la morte della matriarca dei Taylor, scava un vuoto nelle fondamenta mistiche di Savannah, si trova catapultata in un mistero che potrebbe distruggere la sua famiglia... e liberare forze oscure che le streghe Taylor hanno tenuto a bada per generazioni. Con La barriera, il primo libro della serie Le streghe di Savannah, J.D. Horn intreccia magia, storie d’amore e di tradimento in un fantasy affascinante, di ambientazione contemporanea dalle tinte Southern Gothic.
Il commento di Chiara
Savannah. Ecco la prima parola che mi viene in mente per
questo libro. La città di Savannah dove è ambientato. Io non l’ho mai visitata
ma mi è sembrato di essere lì con Mercy e tutta la sua famiglia, in giro in
bicicletta insieme a lei. È descritta molto bene e nel dettaglio, con molti
riferimenti.
Savannah aveva il potere di trattenere le persone ben oltre le date di
scadenza incise sul marmo. Non era necessario essere una strega e neppure un
sensitivo per vedere gli spiriti a Savannah. Bastava prestare attenzione.
Mercy appartiene alla famiglia di streghe più potente di
Savannah, sua zia Ginny è un’àncora, una delle streghe preposte a tenere la
barriera, cioè quella linea che separa il mondo dei demoni dal nostro. Mercy
però è un ramo secco, è nata senza potere. L’ha ricevuto tutto sua sorella
gemella Maisie, lei invece è chiamata La delusione, il potere non è dentro di
lei, non è una strega. Ha vissuto tutta la sua vita con questo fardello,
cercando il lato positivo in ogni situazione, provando a non portare rancore a
sua sorella e a tutta la sua famiglia. Che è molto particolare. Un insieme di
zie e zii particolari, capricciosi e molto potenti che sembra nascondano molti,
troppi segreti.
A volte odiavo la magia con tutta me stessa, soprattutto perché ne ero
sempre una vittima.
La storia è molto elaborata, piena di colpi di scena. Ci
sono intrecci amorosi, fra Mercy e Peter, il suo ragazzo, e Jackson, il ragazzo
di Maisie. Ma è soprattutto l’interazione familiare alla base di tutto. Il
rapporto molto stretto fra Mercy e la sua gemella, ma anche tutta la famiglia.
Ogni componente è descritto molto bene, sono tutti molto ben caratterizzati e mi
sembrava quasi di conoscerli davvero, ognuno con i suoi pregi e i suoi difetti.
E anche i personaggi fuori dalla famiglia sono particolari.
Ho apprezzato particolarmente Madre Jilo, una specie di santona che mi ha
ricordato i racconti di New Orleans, l’unica che è realmente come appare.
“Dio aiuta questa vecchia, ma a Jilo tu piaci molto più di come
dovrebbe”
Mercy nel giro di qualche giorno sarà protagonista di molti
avvenimenti e moltissime rivelazioni che sconvolgeranno completamente la sua
vita e ciò che pensava fosse la sua famiglia.
L’unica pecca, per me, è che Mercy è troppo buona. A volte
talmente tanto da essere quasi stupida. Sopporta e non prova rancore, o almeno
ci prova ed è piena di sensi di colpa per cose non importanti, mentre perdona
affronti veramente potenti.
Questo è il primo libro di una saga
familiare, molto complessa e ben strutturata. Ha introdotto ambiente e
personaggi e l’ha fatto in maniera esaustiva. Ha una sua conclusione, non
lascia in sospeso, anche se inizia a gettare i semi per i seguiti. È una storia
di streghe e magia diversa dal solito, qualcosa di originale e più maturo dei
soliti libri di streghe, più completo.
Non vedo l’ora di leggere ancora della barriera, di Mercy e
di Savannah.
La serie Witching Savannah è composta da quattro libri:
#1 The line - La barriera
#2 The source
#3 The void
#4 Jilo
La serie Witching Savannah è composta da quattro libri:
#1 The line - La barriera
#2 The source
#3 The void
#4 Jilo
Bellissima la ragazza che hai scelto per il fancasting *_* chi é? quel visetto mi sa proprio di aspirante streghetta ;)
RispondiEliminaxoxo
si chiama Amy Adams. Ma per me è Mercy, me la sono immaginata proprio così
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