martedì 8 dicembre 2015

Trame e opinioni: Per l'amore basta un clic di Reinbow Rowell

Titolo: Per l'@more basta un clic
Autore: Rainbow Rowell
Casa editrice: Piemme
Pag.: 361
Costo: 16,50














Trama
Ci sono confidenze che non possono proprio aspettare la pausa caffè. Lo sanno bene Beth e Jeniffer, colleghe e amiche alla redazione del "Courier". Meno male che c'è la posta elettronica dell'ufficio per discutere di fidanzati artisti che si fanno mantenere, allarmi gravidanza, imbarazzanti abiti da damigella per matrimoni in cui non sei mai tu la sposa. Peccato, però, che la direzione del quotidiano abbia deciso di installare un sistema che monitora i computer dei dipendenti per evitare che si facciano i fatti propri nelle ore di lavoro. Ogni volta che un messaggio presenta una parola sospetta, finisce dritto dritto nella casella di posta di un temutissimo, quanto sconosciuto, controllore. La spia che si muove nell'ombra si chiama Lincoln: nerd dall'animo romantico, plurilaureato dal cuore infranto, non s'immaginava certo di dover ficcare il naso nelle e-mail dei colleghi quando ha risposto a un annuncio per un impiego da "addetto alla sicurezza informatica". Per fortuna, la corrispondenza tra Beth e Jennifer, che infrange regolarmente le direttive del giornale, gli tiene compagnia nei monotoni turni di notte. E lui, venendo meno ai suoi obblighi, nel loro caso non manda mai note di rimprovero. Perché le due ragazze sono inoffensive e simpatiche e le loro storie lo divertono. E perché ben presto si accorge di essere innamorato di Beth, senza averla mai vista. Ormai troppo preso per tirarsi indietro, non gli resterà che e uscire allo scoperto: ma come si fa a dichiarare un amore virtuale?


Il commento di Chiara

"Sono qui" pensò. 
"Trovami. Seguimi. Rendi inevitabile il nostro incontro."

Questo libro ha un titolo che trae in inganno, così come pure la copertina tutta rosa con i cuoricini. Prendendolo in mano ti aspetti una storia d’amore sdolcinata, leggera. Sbagliato! La storia d’amore esiste, me è un contorno, è più il racconto della vita dei protagonisti, soprattutto di Lincoln.
Lincoln ha 28 anni e vive a casa con la madre. In Italia sarebbe uno dei tanti, tantissimi. In America si capisce subito che ha un problema. E’ come se fosse bloccato, se la sua esistenza fosse stata messa in pausa nel momento in cui la sua ragazza lo ha lasciato, nove anni prima. Non sa più chi è e che cosa vuole e al posto di vivere semplicemente, esiste.
E’ ambientato nel 1999 alle soglie del capodanno, con il problema comune del Millennium bug e quando nei posti di lavoro iniziava ad affacciarsi internet. Lincoln trova lavoro proprio grazie a questo, deve monitorare un programma che scansiona la posta elettronica usata in un giornale, alla ricerca di qualche parola sospetta, di un uso personale della casella lavorativa. Proprio grazie a questo lavoro, che lui non sopporta e ritiene inutile, inizia a leggere la corrispondenza di due amiche, Jennifer e Beth, scopre i loro gusti e i loro problemi e anche se sa che non dovrebbe continuare a farlo, non riesce a smettere di spiare le loro vite, al punto che, anche senza averle mai incontrate né viste, gli sembra già di conoscerle e i sentimenti che prova per loro, soprattutto per Beth, aumentano.
A prima vista appunto, una storia semplice e divertente, ma pian piano che si prosegue nella lettura si capisce che è un libro molto profondo che tratta temi moderni e introspettivi. Cosa aspettarsi dal futuro, dalla gente, le speranze infrante e le amicizie vere, la maternità, la voglia di sposarsi, la paura di cambiare, la paura di perdere qualcuno che si ama. Sembra uno scorcio sulla vita normale, quotidiana, sulle paure che ognuno di noi ha nel profondo, anche quelle che non si vogliono ammettere. Man mano che si conoscono i personaggi ci si riscopre in loro, per qualcosa. Senza raccontare tutta la trama, ho provato empatia per i tre protagonisti, per Lincoln, per Jennifer e per Beth. Non si può non amarli, con le loro caratteristiche e i loro difetti così reali, così possibili.
Lo stile poi è impeccabile: allegro, scorrevole e l’alternarsi della narrazione classica alle mail scambiate fra Jennifer e Beth ha reso ancora più semplice per me divorarlo.
Un libro che mi ha fatta riflettere, che mi ha fatto fare il tifo per Lincoln, che mi ha fatto guardare chi mi sta vicino con occhi migliori. Consigliatissimo.

Non potrei amarti più di così. 
Già adesso è come se dovesse esplodermi qualcosa nel petto, quando ti vedo. 
Non potrei amare nessuno più di te, ne morirei.
E non potrei amare nessuno meno di te, perché sarebbe un amore in tono minore.

4 commenti:

  1. Certe volte penso che le CE si divertano a trarre in inganno con la copertina...tipo che inizi a leggere il libro con un'idea e poi....ta-daaaaaa sei su scherzi a parte!!! XD
    Coooomunque meno male che in questo caso almeno ci hai guadagnato una bella lettura, Chiarè! ;)
    xoxo

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  2. Bellissima recensione *__*
    Ne ho sentito parlare bene di questo libro, eppure continuo a snobbarlo..mi sa che devo aggiungerlo in wishlist perché sembra molto carino *_*

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    Risposte
    1. Grazie! Potrebbe piacere anche a te, come ho detto non è sdolcinato, anzi. Io lo consiglio

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