Autore: Julie Kagawa
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Pag.: /
Costo: 16,00
Trama
Ci fu un tempo in cui i draghi furono cacciati fino quasi all'estinzione dai cavalieri dell'Ordine di San Giorgio. Da allora, nascosti sotto sembianze umane, i draghi di Talon sopravvissuti al massacro si sono moltiplicati e hanno acquisito maggiore forza e astuzia nel corso dei secoli: non manca molto a quando saranno pronti a diventare i padroni del mondo, senza che gli esseri umani nemmeno se lo immaginino. Ember e Dante Hill sono gli unici esemplari di draghi fratello e sorella, addestrati per infiltrarsi nella società degli uomini. Ember non vede l'ora di vivere come una teenager qualunque e godersi fino in fondo quell'unica estate di libertà che le sarà concessa, prima di ricoprire il ruolo a lei destinato dentro il regno di Talon. Ma l'Ordine è sulle loro tracce per terminare quanto non era stato fatto nel passato: annientarli tutti. Il cacciatore di draghi Garret Xavier Sebastian, però, non può uccidere, a meno che non sia sicuro di aver trovato la propria preda. E niente è certo quando si tratta di Ember Hill.
Il commento di Dolci
Questo romanzo è il mio primo approccio con la scrittrice di
cui non avevo ancora letto nulla. In più non avevo letto nessun libro che
parlasse di draghi in questa maniera, ma solo dei soliti draghi che si trovano
nei più comuni fantasy.
La storia vede protagonisti Ember e Garret; Lei è un drago, Lui
un cavaliere di San Giorgio quindi nemici giurati da secoli. Ember si
trasferisce con il fratello gemello a Creshent Beach per integrarsi con gli
umani. Garret è in cerca del drago dormiente per ucciderlo senza pietà, come
gli è stato insegnato.
I draghi non provavano sentimenti del genere.
Imitavano in modo impeccabile gli umani,
Imitavano in modo impeccabile gli umani,
e per questo erano tanto pericolosi, ma non sapevano davvero cosa
fossero
l’amicizia, il dolore, l’amore o il rimpianto.
Almeno questo era ciò che mi avevano sempre detto.
Ognuno dei due crede fermamente in ciò che le loro società,
Talon e San Giorgio, hanno inculcato loro fin dalla nascita. Ma le loro
certezze saranno messe presto in dubbio. Garret inizierà a provare dei forti
sentimenti per la ragazza-drago che lo confonderanno e gli faranno rivedere
tutti gli insegnamenti in cui finora aveva creduto. Ember, oltre ad innamorarsi
di Garret, conoscerà Riley, un drago
ribelle che le aprirà gli occhi su cosa è veramente Talon.
«So quello che sanno tutti.
L’organizzazione esiste per garantire la nostra sicurezza e la nostra sopravvivenza.
L’organizzazione esiste per garantire la nostra sicurezza e la nostra sopravvivenza.
Ogni membro ha il suo posto e tutto ciò che fa ha lo scopo di
contribuire a rendere più forte la nostra razza.»
Ember così si troverà divisa tra il sentimento che prova per
Garret e la forte attrazione che prova per Riley.
Mi sono trovata, per la prima volta, a non capire quale
protagonista maschile preferire. Sia Garret che Riley mi sono piaciuti davvero
come sono stati caratterizzati, e non so
ancora decidere chi dei due deve "avere" la protagonista. Garret è stato addestrato fin dall'infanzia
dai soldati di San Giorgio ad essere il soldato perfetto, a credere che i
draghi siano esseri malvagi incapaci di provare sentimenti che vanno sterminati
senza pietà.
Quando conosce Ember, inizia ad aprire gli occhi ed essere
confuso, rivedendo tutte le sue convinzioni. Ho apprezzato moltissimo come la
scrittrice descrive i pensieri e i dubbi del giovane e a come evolvono i
sentimenti di quest'ultimo.
Per tutta la vita ero stato addestrato a combattere; conoscevo pistole,
armi e azione,
potevo uccidere un uomo in venti modi diversi, sapevo come sparare
alla ghiandola ignifera di un drago e metterla fuori uso.
Avevo ricevuto anche un addestramento speciale per infiltrarmi:
integrarmi, rendermi invisibile. Ma questa era tutta un’altra storia.
Niente mi aveva preparato a parlare con una ragazza adolescente
seduta sul sedile del passeggero della mia auto.
Anche le sensazioni di Ember sono caratterizzate davvero
benissimo. I suoi dubbi, le sue incertezze e le sue riflessioni sono espresse
in maniera perfetta e con i giusti tempi.
L'altro soggetto del libro, Dante, gemello di Ember, rimane
un personaggio in ombra anche se ho la sensazione che sarà determinante nel
corso della storia. Specialmente dopo aver letto l'epilogo... E' quello che,
per ora, mi piace meno.
La storia e lo stile narrativo della Kagawa mi sono piaciuti
davvero molto, un fantasy new adult contemporaneo davvero scritto bene. Sono
molto curiosa di come proseguirà la vicenda negli altri romanzi!
ho letto l'altro libro pubblicato in Italia di questa scrittrice, mi era piaciuto moltissimo, proprio il suo stile. Speriamo che almeno questa serie prosegua, mi è venuto voglia di leggere di questi draghi
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