Autore: Lucinda Riley
Casa editrice: Giunti
Pag.: 576
Costo: 9,90
Trama
Bellissima eppure timida e
solitaria, Maia è l’unica delle sue sorelle ad abitare ancora con il padre ad
Atlantis, lo splendido castello sul lago di Ginevra. Ma proprio mentre si trova
a Londra da un’amica, giunge improvvisa la telefonata della governante: Pa'
Salt è morto. Quel padre generoso e carismatico, che le ha adottate da bambine
raccogliendole da ogni angolo del mondo e dando a ciascuna il nome di una
stella, era un uomo di cui nessuno, nemmeno il suo avvocato e amico di sempre,
conosceva il passato. Rientrate precipitosamente nella villa, le sorelle
scoprono il singolare testamento: una sfera armillare, i cui anelli recano
incise alcune coordinate misteriose. Maia sarà la prima a volerle decifrare e a
trovare il coraggio di partire alla ricerca delle sue origini. Un viaggio che
la porterà nel cuore pulsante di Rio de Janeiro, dove un vecchio plico di
lettere le farà rivivere l’emozionante storia della sua antenata Izabela, di
cui ha ereditato l’incantevole bellezza. Con l’aiuto dell’affascinante
scrittore Floriano, Maia riporterà alla luce il segreto di un amore sbocciato
nella Parigi bohémienne degli anni ’20, inestricabilmente legato alla
costruzione della statua del Cristo che torreggia maestosa su Rio. Una vicenda
destinata a stravolgere la vita di Maia.
Il commento di Patrizia
Lucinda Riley non mi delude mai, è una certezza, un suo libro è sempre impeccabile,
emozionante, moderno. Riesce sempre a intrecciare in modo eccellente una storia
odierna con i vincoli/legami del passato. Le ambientazioni sono come sempre dettagliate,
precise, se le parole potessero anche crearne i profumi sarebbe la perfezione.
In questo primo libro ci ritroveremo in Brasile, conosceremo la Rio
odierna, ma anche quella degli anni venti, poi visiteremo la magica Parigi
pervasa da artisti del periodo Bohémien. Primo libro di sette racconti, (The seven sisters), uno per ogni sorella, in questo romanzo le conosceremo tutte , ma
vivremo in prima persona le emozioni di Maia, con lei troveremo mistero,
romanticismo, speranza.
Passiamo
alla storia intrigante …
Siamo a
Ginevra nella casa paterna/padronale, chiamata Atlantis, che sorge sulle rive di un lago.
Qui vivono sette sorelle, tutte portano il nome di una delle sette stelle della
costellazione delle Pleiadi. Pa' Salt è il loro papà adottivo e Marina, la governante, è diventata una figura al pari di una madre. Maia, la più grande si trova a Londra quando apprende la notizia che Pa' Salt è morto. La ragazza
incredula cerca di avvisare le altre e torna ad Atlantis. Arrivata
scopre che il funerale si è già svolto per volontà di suo padre e che l'unico
motivo per riunire tutte è il testamento.
All'arrivo di tutte, il testamento viene svelato. Cosa succederà?
La misteriosa identità di Pa' Salt aleggerà per tutto il romanzo fino alla fine, lasciandoci parecchie domande, proprio per spingerci a leggere il sequel.
Maia è una traduttrice di romanzi, che nasconde un passato tormentato, un carattere chiuso e a volte un po' diffidente verso il futuro (ne ha timore). Lei che non si era mai posta il problema da dove provenisse e chi fossero i suoi veri genitori, si ritrova catapultata nella ricerca delle proprie origini in un viaggio meraviglioso, accompagnato da personaggi splenditi come Floriano. L'uomo è uno storico, e si interesserà alla sua affascinante storia, aiutandola a trovare parte delle risposte. E in noi nascerà l’auspicio di un sentimento superiore all’amicizia… l’amore vero che tanto spaventa Maia.
Ripercorreremo la storia di Bel, la bisnonna di Maia, e Laurent...
Un plico di lettere consegnate da Yara, governante di Beatriz, nonna di Maia, daranno la possibilità a quest'ultima di scoprire il suo passato attraversato da una storia d'amore alquanto tormentata. Come succede nella vita reale anche in queste pagine capiremo che a volte non si trovano risposte e spiegazioni per tutte le cose… si rimane sospesi con un idea del perché...
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