Autore: Ugo Barbàra
Casa editrice: Frassinelli
Pag.: 300
Costo: 16,00
"ATTRAVERSO UNA SCRITTURA DELICATA MA FORTE,
IL RACCONTO DI COME CERTI FIORI RESISTANO ALLA NEVE.
E DI COME DONNE E UOMINI SOPRAVVIVANO AL SILENZIO E ALL'INFAMIA DELLA STORIA PER RESTARE UMANI."
(MAURIZIO DE GIOVANNI)
Abruzzo, 1943. Stella non avrebbe mai pensato che la guerra avrebbe raggiunto il suo paese: un manipolo di case aggrappate alla roccia, da sempre lontano da tutto e da tutti. Invece prima sono arrivate le lettere a portarsi via gli uomini, poi la fame e, infine, gli aerei che sfiorano le montagne, quasi a sfidarle. Buenos Aires, 1980. In cuor suo Olga è certa che qualcosa sta per accadere. La gente in quei mesi sparisce senza lasciare traccia. E quando torna a casa dal turno in fabbrica e non trova suo marito Miguel comprende che è arrivato il loro turno. L’unica cosa che vorrebbe fare è cercarlo, aspettarlo, restare in quella casa piena di ricordi, ma non ne ha il tempo. Deve mettere in salvo se stessa e, soprattutto, suo figlio. La storia emozionante e dolente di due donne, due madri pronte a tutto, anche a dimenticare e calpestare se stesse, per salvare i propri figli.
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