giovedì 20 marzo 2014

Uscite: Sperling & Kupfer, SPERLINGtips

Buon pomeriggio lettori, novità in casa Sperling...
In arrivo dal 20 marzo 2014 in tutti gli store, nuovi ebook, appartenenti alla collana SPERLINGtips. Il costo contenuto, che varia dagli 0,99 a 2,99 offre spunti e idee di lettura, consigli e suggerimenti.
Titolo: 12 regole per essere felici coi tacchi
Autore: Veronica Benini
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Collana: SperlingTips
Pag.: 108
Costo: 1,99












DALLA MASSIMA ESPERTA DI TACCHI ITALIANA, 
UN EBOOK DIVERTENTE COME UN GAME E ADDICTING COME UN’APP SUL
MERAVIGLIOSO MONDO DELLE SCARPE

I tacchi: amici o nemici? Esattamente come gli uomini, sono amici se sappiamo come sceglierli e come domarli. Perché non tutti sono fatti per noi: ogni donna ha una conformazione del piede caratteristica che si adatta alla perfezione a un certo tipo di scarpa, ma soffre le pene dell’inferno in un’altra. E, proprio come gli uomini, alcuni tacchi possono durare a lungo (per esempio quelli del sandalo multilaccio o delle parigine), altri possono essere (sop)portati per poche ore, come lo stiletto, tanto bello quanto scomodo. Dalla massima esperta di tacchi italiana, l’unica che insegna la scienza del portamento a 12 centimetri di altezza, un libro pratico e chiaro che spiega tutto lo scibile sul meraviglioso mondo delle scarpe: quali modelli non possono mancare nell’armadio e come prendersene cura; come affrontare gli acerrimi nemici dell’eleganza (scalinate, ghiaia, sampietrini e… aeroporti); che cosa fare per prevenire dolori e malformazioni; quali trucchi ci aiutano a indossare i tacchi tutto il giorno; in che modo affrontare le occasioni speciali, dal matrimonio al primo giorno di lavoro, dall’appuntamento romantico alla fase postgravidanza. Un ebook pratico, giocoso come un’app e persino corredato di badge, disponibili su Pinterest, da condividere sui social per mostrare i propri risultati nell’arte del tacco 12.
L’AUTRICE
Veronica Benini è nata a Buenos Aires nel 1976. Ha studiato e vissuto in Argentina, Italia e Francia. Architetta, è l’inventrice del metodo Tacco12 e fondatrice di Stiletto Academy, la prima scuola che insegna alle donne a camminare sui tacchi con eleganza e senza soffrire, con corsi in tutta la penisola. Professa un incommensurabile amore per le scarpe a stiletto e non esce mai senza rossetto rosso. Smartphone addicted, scrive quasi tutti i giorni sul suo personalissimo SporaBlog e potete incontrarla su facebook, twitter e instagram. È consulente in digital marketing non convenzionale, argomento sul quale ha pubblicato la Guida bionda per influencer. Per Sperling & Kupfer ha già pubblicato nel 2013 il romanzo-manuale illustrato Tacco 12 con la prefazione di Elio Fiorucci e le illustrazioni di Sara Menetti.
L’ILLUSTRATRICE
Enrica Mannari è nata a Livorno nel 1980. Ha studiato visual design e lavorato come grafica e illustratrice in molte agenzie italiane e spagnole. Ha vissuto a Firenze, Madrid, Roma, e per un periodo ha anche fondato e gestito un Concept Store. Dal 2012 si dedica al suo ultimo progetto: Pirati e Sirene, un magazine online dedicato alla vita, allo stile e alla cultura della Costa degli Etruschi (Livorno), attraverso il quale organizza anche mercati di design ed eventi. Scrive per varie testate giornalistiche ed è autrice di tre libri sull’illustrazione contemporanea e il lifestyle, editi da Happy Books. È la fiera proprietaria di un’Ape 50.

Titolo: Guida allo stile di successo per lui
Autore: Cinzia Felicetti
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Collana: SperlingTips
Pag.: 73
Costo: 1,99











PER FARE UN’OTTIMA O UNA PESSIMA IMPRESSIONE BASTANO SETTE SECONDI:
SIETE SICURI DI POTER SUPERARE LA PROVA?

Sette secondi. Questo è il tempo per fare un’ottima (o una pessima) prima impressione. L’immagine rappresenta il nostro primo biglietto da visita e noi dobbiamo utilizzare quei pochi istanti a nostro favore. Ma come si costruisce uno stile a prova di «prima impressione»? Forte della sua esperienza di consulente presso l’Università SDA Bocconi di Milano, in questi due ebook , declinati per lui e per lei, Cinzia Felicetti ci guida
nell’identificazione dei dettagli di stile e del guardaroba strategico capace di veicolare messaggi come autorevolezza, autostima, affidabilità e creatività. La scelta dell’abito, i colori giusti, il makeup adeguato o la rasatura perfetta, gli accessori che fanno la differenza: sono alcuni degli ingredienti che compongono un look di successo. Non esiste un momento in cui sia meno importante presentarsi al meglio, perché anche nella giornata a prima vista più anonima può capitare l’incontro clou per la nostra vita. Ed eventi importanti richiedono un aspetto adeguato. Siete pronti ad affrontare la sfida?
L’AUTRICE
Cinzia Felicetti, giornalista professionista dal 1990, dirige la prestigiosa rivista di arredamento Marie Claire Maison. Consulente di immagine certificata AICI (Association of Image Consultants International), ha una specializzazione iDiagnosi cromatica conseguita nel 2010 a Los Angeles e tiene workshop di Stile in lingua inglese presso l’università SDA Bocconi di Milano. Con Sperling & Kupfer ha già pubblicato Assolutamente glam!, Io compro da sola, L’abito fa il manager, Principesse si diventa, Più bella con i tuoi colori e Principessa Style. I suoi libri sono tradotti in 9 Paesi.




Titolo: I segreti del bookmaker. Scommettere sullo sport e iniziare a vincere
Autore: Federico Pistoni e Antonio Saikali
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Collana: SperlinTips
Pag.: 73
Costo: 1,99










TANTI CONSIGLI, NIENTE TRUCCHI E NIENTE INGANNI: DIRETTAMENTE DAL RE DEI BOOKMAKER

Un manuale sincero per smettere di perdere al gioco, per iniziare a vincere qualcosa e per provare a guadagnare con continuità. Un giornalista che capisce di calcio e che si diletta a «puntare poco e bene», ha coinvolto il «re dei bookmaker» (anche se a lui non piace essere chiamato così) in questa avventura: scrivere a quattro mani un libro che spieghi le scommesse sportive. Tanti consigli, niente trucchi e niente inganni. E una regola da ricordare sempre: quello delle scommesse deve rimanere solo un gioco; un passatempo che è, innanzitutto divertimento e che può fruttare anche un piccolo profitto. Con l’aiuto
di un bookmaker esperto del calibro di Antonio Saikali e di un ottimo divulgatore (e giocatore) come Federico Pistone, imparerete che quando si punta su un evento sportivo non si deve fare affidamento sulla fortuna, bensì su calcoli e ragionamenti che andranno a volte a scontrarsi con il volere della dea bendata. In questo manuale imparerete il linguaggio degli allibratori, a organizzare le vostre puntate, la mentalità dei professionisti e soprattutto scoprirete quali e quante sono le scommesse stupide e a non inseguire i miraggi delle combinazioni vincenti. Ecco dunque svelato come le agenzie «fanno» le quote insieme a tutti i suggerimenti per battere il banco e portarsi orgogliosamente a casa un piccolo gruzzolo. Scommettiamo che imparerete qualcosa?
GLI AUTORI
Federico Pistone, giornalista, scrive per le pagine sportive del Corriere della Sera. Ha pubblicato Inter, il volume ufficiale per i 100 anni nerazzurri e L’atlante dei Mondiali. E’ autore di racconti di viaggio, reportage e pubblicazioni di carattere antropologico. La sua passione per la Mongolia è sfociata nella creazione del sito mongolia.it, in una guida di viaggio L’ultimo paradiso dei nomadi guerrieri e in una favola Salik, il piccolo vento della steppa. Ha conseguito il patentino di allenatore di calcio e guida una squadra milanese under 14. Dice che da quando ha cominciato a scommettere lavora meno e guadagna lo stesso.
Antonio Saikali, allibratore da quando ancora si usava questo termine. Da buon livornese è
appassionato da sempre di corse dei cavalli e con il tempo è diventato uno dei principali bookmaker sportivi italiani e autorevole punto di riferimento per le quote di ogni agenzia. Conserva gelosamente una copia del tagliando della prima puntata delle scommesse sportive legali in Italia, quando nel 1998 Snai quotò la partita dei Mondiali francesi tra Italia e Norvegia. E' stato un discreto tennista, prima che la mole imponente gli suggerisse di accomodarsi dietro un banco e cominciare a «dare i numeri» grazie alla passione, all'intuito, alla grande competenza e a quella che lui definisce «prontezza matematica».



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