Autore: Adam Williams
Casa editrice: Tea
Pag.: 741
Costo: 9,00
TRAMA
Cina 1899-1900. Mentre l'ormai debole dinastia imperiale assiste al dilagare delle potenze straniere che s'impadroniscono di concessioni e territori, nelle campagne i Boxer si preparano alla rivolta. Nonostante il fenomeno che dilaga, Shishan rimane un'oasi di pace, soprattutto per gli stranieri raccolti attorno alla missione del dottor Airton. Qui la bella e giovane Helen Frences, da poco giunta dall'Inghilterra, scopre l'amore per Henry Manners, un ufficiale dall'oscuro passato, che le schiuderà, assieme ai misteri del sesso e dell'oppio, le porte del Palazzo dei Piaceri Celesti, il bordello di Shishan. Ben presto, tuttavia, la rivolta dei Boxer e gli intrighi tra i potenti locali, metteranno Helen e gli altri stranieri in grave pericolo, costringendoli ad affrontare terribili prove per sopravvivere. Soltanto il Palazzo dei Piaceri Celesti, con le sue ragazze profumate sembra poter offrire loro sicurezza, ma a quale prezzo?
IL MIO COMMENTO
Primo consiglio in assoluto, se decidete di leggere questo romanzo, armatevi di passione e tanta tanta pazienza, perché scrivo questo. Il Palazzo dei Piaceri Celesti è un libro lunghissimo dove tra passioni, sentimenti e molta crudeltà si entra in una fase storica intensa. Quando ho cominciato a leggerlo la prima impressione è stata: "questo romanzo non mi piace", troppe descrizioni, troppi discorsi, lunghi e a volte noiosi, ma proseguendo la lettura ho notato che nonostante ciò, volevo conoscere, volevo sapere come proseguisse, come sarebbe terminato se tragicamente o no (non ve lo dico naturalmente). Innanzitutto va detto in un'analisi dettagliata che ci sono molti personaggi che compaiono con un loro ruolo specifico, di conseguenza non è semplice ricordarli, ma l'autore sin dalla prima pagina crea un indice di tutti, presentandoli in base alla loro provenienza e grado sociale.
Come avrete sicuramente letto nella trama, siamo in Cina, in quella parte del mondo non ancora civilizzata secondo i canoni europei (più che altro inglesi). Cosa succede, le innovazioni tecnologiche vengono non solo presentate ma attivate sul territorio, come la costruzione della ferrovia, vista dai contadini e soprattutto dai difensori della tradizione come pura stregoneria dello straniero giunto in quella parte del mondo per colonizzare e civilizzare un popolo. Non voglio scendere nei particolari, anche perché questo romanzo potrebbe sembrarvi pesante e invece non lo è. Dentro la storia nasce un'altra storia (scusate il gioco di parole), è quella di una donna, in parte ancora bambina, che arriva in Cina, con occhi innocenti, con sguardi ancora incoscienti, il suo mondo si scontra con una realtà molto diversa. Helen è promessa a Tom, lui la segue in questo lungo viaggio, per presentarsi al padre, ma l'incontro con Henry le fa conoscere nuove sensazioni. Servono a poco i discorsi, le lunghe passeggiate, un fuoco interno dilaga fino sfociare in una passione insostenibile. Le scelte di questa giovane donna e del suo amante si ripercuoteranno su tutto il romanzo e su tutti i personaggi che girano intorno.
Bello, struggente, passionale, crudele per le molte descrizioni, Il Palazzo dei Piaceri Celesti ti introduce in un mondo sensuale ma chiuso, in un mondo di dolore e sacrificio.
Grazie per la segnalazione di questo libro che altrimenti mi sarebbe sfuggito e invece risulta molto allettante per chi come me adora i romanzi corposi e ambientati in Estremo Oriente.
RispondiEliminaCiao Floffy, continua così.
Liliana
Grazie a te!
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