Autore: Elisabetta Flumeri & Gabriella Giacometti
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Collana: Sperling Privé
Pag.: 118
Costo: 1,99 ebook
TRAMA
La donna Gemelli sogna l’amore romantico e la sua fervida immaginazione vive di mille fantasie. Ma Livia Camusi è una Gemelli sui generis: giovane ricercatrice precaria e storica dell’arte, ha detto basta alle emozioni e ai sentimenti. Soprattutto uno, l’amore. Tanto - si è detta - quello capace di toglierti il fiato esiste soltanto nei libri, non certo nella vita vera. E infatti è solo leggendo i suoi amati romanzi che Livia riesce a sognare davvero. Finché, un giorno, la fondazione per cui lavora le chiede di fare da guida al famoso Viktor Ivanov, carismatico autore russo di bestseller, arrivato in Italia con l’intento di fare ricerche di archeologia per il suo prossimo libro. E quel giorno per Livia cambia tutto. Vitale, passionale e dotato di un fascino irresistibile e magnetico, lo Scorpione Viktor rappresenta tutto ciò che l’eterea, cerebrale e schiva Gemelli Livia vorrebbe evitare. Eppure, l’affascinante scrittore tesse intorno a lei una ragnatela di seduzione cui è impossibile sottrarsi. Così Livia scoprirà non solo i molti segreti che Viktor Ivanov nasconde, ma soprattutto l’altra faccia di sé, quella più inconfessata, fatta di emozioni e desideri cui forse, per la prima volta, avrà il coraggio di abbandonarsi.
IL MIO COMMENTO
Secondo ebook di Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti.
Secondo racconto pubblicato dalla casa editrice Sperling & Kupfer per la nuova collana Sperling Privè.
Secondo racconto pubblicato dalla casa editrice Sperling & Kupfer per la nuova collana Sperling Privè.
In una Roma depositaria di un sapere storico infinito, sconfinato, eterno, due figure, Livia e Viktor iniziano un cammino che li porterà a nuove scoperte. Entrambi non potrebbero essere diversi. Livia è una ricercatrice, Viktor è uno scrittore famoso, i suoi libri sono un incrocio tra mistero e erotismo. Sin dal loro primo incontro qualcosa scatta...
Ma perché Viktor ha scelto lei? Sono tante le domande che affollano la mente di Livia, non riesce a non pensarci. Quell'uomo la turba, ogni giorno di più conosce qualcosa di lui che la lascia perplessa ma allo stesso tempo la sconvolge. Viktor le stava entrando dentro, nel cuore, nella mente, nell'anima.
Ma perché Viktor ha scelto lei? Sono tante le domande che affollano la mente di Livia, non riesce a non pensarci. Quell'uomo la turba, ogni giorno di più conosce qualcosa di lui che la lascia perplessa ma allo stesso tempo la sconvolge. Viktor le stava entrando dentro, nel cuore, nella mente, nell'anima.
«Perché nelle tue parole ho percepito una passione che mi ha coinvolto e voglio ritrovarla visitando quei luoghi.»
La sua voce era come una carezza vellutata, seducente.
Il suo sguardo sembrava scrutarmi l’anima.
Mi sentii nuda.
Ritrassi la mano per sfuggire a quel contatto che mi bruciava la pelle.
Mentre leggevo questo racconto, ho più volte guardato lo schermo nella parte che mi indicava le pagine, e quando mi sono resa conto che ne mancavano solo venti, ho scongiurato che non terminasse. Centodiciotto pagine sono troppo poche, quando una lettura ti trascina inesorabilmente all'interno del romanzo. Una storia non solo d'amore, Roma con i suoi scorci, Roma con i suoi percorsi antichi pieni di suggestione fanno da sfondo a tutto ciò. Cammini all'interno, guardando attraverso gli occhi di Livia e Viktor per le vie, per i sentieri ma soprattutto vivi la passione che vivono loro. Un racconto intenso, in poche pagine sentimenti contrastanti si susseguono, passione, tormento, trasporto.
Ancora una volta mi ritrovo a apprezzare la scrittura fluida di Elisabetta e Gabriella, chiara e precisa, soprattutto nelle descrizioni di Roma, le Terme di Diocleziano, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, è stato come camminarci insieme.
Vi lascio con questa frase che ho amato dalla prima lettura...
Ancora una volta mi ritrovo a apprezzare la scrittura fluida di Elisabetta e Gabriella, chiara e precisa, soprattutto nelle descrizioni di Roma, le Terme di Diocleziano, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, è stato come camminarci insieme.
Vi lascio con questa frase che ho amato dalla prima lettura...
Mi raggiungono i tuoi baci e le tue carezze, presenza della notte…
Vorrei trovarti, al risveglio, nel mio letto, ancora assopita…
saggiare la tua complicità, sfiorandoti la schiena, piano, delicatamente,
sino alla curva dei glutei,
poi giù, tra e sulle gambe, fino alle caviglie, fino al piede…
mi sposto un poco, ti bacio sul collo, cerco l’orecchio, tra le volute dei tuoi capelli…
mi stendo su di te…
mi perdo nella follia del desiderio…
Quella frase è veramente bella *.* sono un nuovo membro.spero ti faccia piacere :)
RispondiEliminaSe mai volessi passare da me sei la benvenuta :)
Grazie e con piacere ricambio!
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