lunedì 11 ottobre 2021

Trame e opinioni: Il giardino dei delitti di Stuart MacBride

 

Titolo: Il giardino dei delitti

Autore: Stuart MacBride

Casa editrice: Newton Compton Editori

Pag.: /

Costo: 9,90 cartaceo, 4,99 ebook


Data di pubblicazione: 1 luglio 2021




Mentre una violenta tempesta si abbatte sulla costa scozzese, la casa di Gordon Smith precipita nel Mare del Nord.  Ed è così che il promontorio fatiscente rivela ciò che l'uomo ha sepolto per anni nel suo giardino: resti umani. Con la tempesta ancora in corso, è troppo pericoloso recuperare i corpi e le onde stanno divorando tutte le prove. Il che significa che nessuno sa quante persone Smith abbia ucciso e quante altre ne ucciderà se non verrà trovato e fermato al più presto. I media sono a caccia di scoop, le istituzioni fanno pressioni sui vertici della polizia perché il caso venga chiuso al più presto e i pezzi grossi cercano un capro espiatorio, ma l'ex ispettore investigativo Ash Henderson non ha più a da perdere ed è deciso a smettere di giocare secondo le regole. Questa volta farà a modo suo. Ha un assassino da catturare, e che Dio aiuti chiunque si metta sulla sua strada.

A seguito di una tempesta che si abbatte in un paese scozzese che si affaccia sul Mare del Nord, si scopre che nel giardino di una casa erano sepolti moltissimi corpi, ora spazzati via dal mare. Così cominciano le indagini che non sono affatto semplici, anche perché il proprietario di quella abitazione è introvabile e la polizia sa che il serial killer è proprio lui visto che hanno trovato nella cantina foto delle vittime. Nello stesso tempo si sta conducendo un altro tipo di indagine. 

Si va alla ricerca dell'assassino che ha ucciso quattro bambini.

Un ex ispettore investigativo, Ash Henderson, collabora con la polizia e durante le varie ricerche mette in pericolo la propria vita. Alla fine si troveranno i colpevoli.

Un thriller molto lungo e per una buona prima parte abbastanza lento e fermo perché lo scrittore cerca di spiegare chi sia il protagonista, mette dei punti in risalto per fare entrare il lettore nella testa dei vari personaggi, ma la trama, secondo me, trova difficoltà a partire. Henderson rischia la vita per un paio di volte, e ciò l'ho trovato eccessivo, in quanto sin dalla prima volta è stato ferito gravemente, ma nonostante tutto l'ex ispettore combatte con caparbietà e stoicismo tanto da far pensare che abbia dei super poteri, visto quello che gli è capitato. 

Quando alla fine tutto si conclude, non ho trovato spiegazioni e soluzioni che abbiano dato soddisfazione a chi legge. 

L'epilogo è stato veloce, tranne per l'assassino dei bambini, e la parte psicologica del serial killer, il proprietario della casa con giardino dove erano seppelliti parecchi corpi, non è stata toccata. Insomma, un libro di oltre 600 pagine che alla fine mi ha lasciata un po' insoddisfatta. Oltretutto l'autore parla dei vari personaggi in modo piuttosto ambiguo, sembrano tutti poco preparati e, esteriormente, grassi, sporchi e incapaci. Presenta la Scozia allo stesso modo il che mi ha stupito. Se qualcuno legge questo libro sicuramente si fa un'idea di tale paese non certo edificante. All'inizio credevo che questo thriller fosse scritto da un inglese, nonostante il cognome, visto l'antipatia che scorre tra i due popoli, ma MacBride è uno scozzese vero e proprio, ma non capisco perché sia così negativo nei confronti della sua terra.




Iaia

 


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