martedì 6 aprile 2021

Trame e opinioni: La felicità è un tè con te di Mamen Sanchez

 

Titolo: La felicità è un tè con te

Autore: Mamen Sanchez

Casa editrice: Sperilng & Kupfer

Pag.: 280

Costo: 17,90 cartaceo

Data di pubblicazione 2 luglio 2019





Il giovane Atticus Craftsman, rampollo di una delle più importanti famiglie dell'industria editoriale inglese, è sparito. Suo padre lo aveva inviato in Spagna per rimediare alle perdite rovinose che la rivista "Librarte" stava causando al gruppo. Ma, a pochi giorni dal suo arrivo a Madrid, armato dell'inseparabile bollitore elettrico e ingenti quantità di tè, rigorosamente Earl Grey, di Atticus si è persa ogni traccia. Le ultime ad averlo visto in carne e ossa sono proprio le cinque donne impiegate nella rivista: la saggia e solitaria Berta, la dolce Gaby, la malinconica Asunción, l'irrequieta María e la bella Soleá. Su di loro comincia a indagare l'impacciato ispettore Manchego, che si trova costretto a fare i conti con cinque sospettate così diverse tra loro, ma disposte a far qualsiasi cosa pur di salvare il proprio posto di lavoro. Tra risate, azione e colpi di scena, il destino della rivista "Librarte" e delle sue cinque impiegate sarà quindi legato a doppio filo con quello del giovane Atticus. Un intricato garbuglio che attraverserà le strette vie di Madrid per arrivare giù fino al cuore bohémien dell'Andalusia, e che potrà risolversi solo grazie all'amore, all'amicizia e... al buon vecchio Hemingway.


Atticus Craftsman è il figlio di un imprenditore inglese di una grande casa editoriale. Deve trasferirsi per un breve periodo a Madrid, perché la filiale Librarte non sta dando alcun frutto, anzi è in perdita ed è stato deciso di chiuderla. Atticus fa conoscenza con le 5 impiegate e rimane stregato da una in particolare, Soleà di origini gitane. Dopo pochi giorni parte con lei e va in un paese vicino a Granada dove vive la famiglia della ragazza, alla ricerca di poesie nascoste in un baule della nonna, attribuite a Garcia Lorca. Passano mesi e i genitori di Atticus arrivano a Madrid credendo che il loro figlio sia stato rapito non avendo più ricevuto notizie dallo stesso. Ci sono varie vicende che creano confusione e momenti tragicomici e alla fine tutto si risolverà.

 

A dire il vero il libro non mi è piaciuto per niente. Nella sinossi si accenna che la storia sia divertente, ma per me non lo è stata. Tantissimi personaggi, tutti molto strani e collegati tra loro in modo quasi surreale. Ciò che mi ha colpito è che i caratteri di tutti mi hanno infastidito, non ho trovato in nessuno di loro qualcosa che mi abbia colpito in modo positivo, tranne la nonna di Soleà, per il resto è stata una grande delusione. Le ultime frasi del libro mi hanno lasciato di stucco, perché non ho capito se abbiano voluto dire la verità o se la verità stessa è nascosta nelle parole che non ho afferrato per niente.




Iaia

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