Autore: Kerry Lonsdale
Casa editrice: Leggereditore
Pag.: 448
Costo: 17,00
Trama
Fuggita da un passato difficile e tormentato, Molly Brennan è riuscita a ricostruire una nuova esistenza per sé e la sua bambina di otto anni, Cassie, in un ambiente sicuro e pieno d'affetto. Appassionata cultrice e insegnante di Storia dell'arte, ha imparato a scorgere la bellezza nascosta nelle piccole cose, come nei vetri di mare che raccoglie sulla spiaggia e che trasforma in magnifici gioielli, forse imperfetti ma unici e preziosi come la vita. Quando, però, tutto sembra procedere per il meglio, sua figlia Cassie inizia a soffrire di terribili visioni; la tormentano giorno e notte impedendole perfino di dormire. All'improvviso, preoccupazioni e paure che Molly credeva superate riaffiorano con forza, costringendola a guardare dentro di sé. Per aiutare la sua adorata figlia, non ci sono alternative: deve tornare a Pacific Grove, dove aveva giurato di non rimettere più piede, affrontare, una volta per tutte, le ombre che ha sempre cercato di allontanare e chiudere i conti con il passato...
Quattro donne: Mary, bisnonna, Sheila, nonna, Molly, figlia,
Cassidy, nipotina. Tutte hanno abilità speciali che in qualche modo disturbano
chi non le comprende. Sono telepatiche, vedono il futuro, sono sensitive ma Molly,
in particolar modo, non accetta bene le sue doti e quando Cassie fa una
previsione su sua madre, questa comincia ad aver timore della propria vita.
Tutta la storia è incentrata sul disagio che è provocato dall' immediato futuro
che può essere fatale.
Scritto bene, ma ritengo che si sia un po' troppo calcato la
mano sulla vicenda, senza mai chiarire, se non alla fine, i rapporti tra le
donne e gli insegnamenti sul come gestire queste peculiarità. Le spiegazioni
sono state tirate con i denti, lasciando spesso il lettore a chiedersi quando
il puzzle sarebbe stato completato.
Molly, oltre a essere un'insegnante di Storia dell'Arte,
disegna e costruisce gioielli utilizzando dei cocci di vetro trovati lungo la
spiaggia e c'è una frase all'inizio del romanzo che mi ha colpito:
Un tempo credevo che
quei frammenti levigati dal mare fossero opera delle sirene,
e che, quando le
mitiche creature marine piangevano per i marinai scomparsi in mare,
le loro
lacrime si solidificassero e fossero state trasportate a riva dall'ultimo
fronte temporalesco.
Nel complesso il libro mi è piaciuto, ma non sono stata
soddisfatta del tutto, perché ho notato dei controsensi come ad esempio la
descrizione della casa in cui vivono Molly e Cassie. Si ha l'impressione che
sia una catapecchia, ma le condizioni economiche di Molly non sono così
disastrate, quindi non capisco questo scontro di realtà.
Un'altra situazione non chiara è che non c'è alcuna
spiegazione sul padre biologico di Cassie. Perché?
Insomma un romanzo carino, ma ansioso dovuto proprio alla
mancanza di approfondimenti che sarebbero stati necessari specialmente tra Mary
e Molly.Da tener presente che tutto si svolge in cinque giorni.
Iaia
Il ritornare dove tutto è cominciato, Pacific Grove, però apre nuovi dilemmi, l'amore mai dimenticato della donna nei confronti di Owen, le motivazioni che l'anno spinta a lasciarlo ad abbandonarlo senza nessuna spiegazione
"Perché hai chiuso la nostra storia?"
Strabuzzai gli occhi di fronte alla sua schiettezza, e schiusi appena le labbra.
Il pendente ricadde sul mio petto.
Il dolore nel suo tono mi arrivò dritto al cuore e divenne il mio dolore,
ricordandomi quante cose mi ero persa negli anni per colpa di quell'unico momento in cui avevo perso il controllo.
Floriana
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