mercoledì 27 marzo 2019

Rubriche: Tu leggi? Io scelgo! #5 Trame e opinioni: La spia del mare di Virginia De Winter


Buongiorno lettori, eccoci al nuovo appuntamento con la rubrica, Tu leggi? Io scelgo!
Ideata da Chiara, del blog, La lettrice sulle nuvole e R., del blog, Niente di personale, ha lo scopo di scegliere da un blog un libro, di leggerlo e recensirlo secondo una determinata scaletta.
Siamo al mio quinto appuntamento che mi sta coinvolgendo sempre più, perché sto avendo la possibilità di leggere romanzi che avevo messo da parte, per dare spazio ad altri. Un'idea molto soddisfacente e interessante. Questa volta la mia scelta è caduta su un libro preso dal blog, Librintavola, di Mariarosaria.

Titolo: La spia del mare
Autore: Virginia de Winter
Casa editrice: Mondadori
Pag.: 404
Costo: 19,00













E' il 1741. Mentre la scintillante e cosmopolita Repubblica di Venezia si prepara per le celebrazioni del Carnevale, una spia inglese di nome Cordelia Backson si mette sulle tracce di un feroce gruppo di assassini che celano la loro identità dietro le maschere della Commedia dell'Arte. Cordelia è bella e pericolosa, in grado di maneggiare ogni tipo di arma, esperta di combattimento e di intrighi politici, ma ancora ignora che qualcuno progetta la distruzione della Serenissima. E che l'uomo a capo di questo efferato complotto è profondamente legato alla sua vita e a quella di ogni singolo componente della sua famiglia - i Giustinian. Sarà proprio ricostruendo ciò che è accaduto in passato che Cordelia si troverà a sciogliere gli enigmi che coinvolgono i suoi genitori e la sua gemella Cassandra. Ma a tormentarla c'è anche altro: Cassian D'Armer, un giovane uomo alto e bruno di sconvolgente bellezza, il cui sguardo fiero e cupo intimidisce chiunque tenti di avvicinarlo e che il caso ha messo sulla sua strada. Sarà Cassian ad accompagnarla nella sua missione insieme a tre amici: Alain de Mortemart, un aristocratico francese fugito dalla corte di Versailles, il giovane abata Giacomo Casanova, libertino impenitente, e un nobile spagnolo in esilio volontario. Nessuno di loro è un cittadino gradito alla Repubblica, ognuno nasconde terribili segreti, ma, quando il pericolo incomberà su Venezia, il Doge non esiterà a reclutarli come spie, promettendo in cambio la grazia per i loro delitti e rischiando di portare alla luce il più oscuro tra i misteri che offuscano la storia della Serenissima. 


Vieni a me, finalmente nelle mie mani, Virginia de Winter...
Conosciuta attraverso molte blogger che l'apprezzano, anzi potrei quasi dire che l'adorano, ho se posso e mi permetto di dire acquistato tutti i suoi romanzi, ma ad oggi solo questo ho letto, no anzi ho appena finito di leggere.
Concordo con tutti gli ardori delle blogger, perché, parto proprio da qui, lo stile della de Winter è molto avvincente, intenso, capace di catapultarti in una dimensione nuova, e sì perché dalla sinossi non lo si capirebbe, ma a lettura cominciata scopri che La spia del mare  è un romanzo storico con una vena paranormal.
In una Venezia sempre addobbata a festa, per salvare le apparenze dietro maschere e abiti scintillanti, la vita reale non è quella che sembra e ai più attenti, si respira qualcosa di poco convincente, ma molto inquietante. Protagonisti di questo romanzo sono diverse figure che si avvicendano in una trama intricata, dai colori scuri, quelli che vedono uomini volgersi verso l'occulto, l'alchimia e sperimentano soluzioni alquanto particolari, se non bizzarre.
Cordelia è una delle figure principe del libro, intorno a lei e alla sua storia gira quasi tutto il romanzo, lei è una spia, brava, bella, sicura di sé, inglese di adozione, è figlia di una delle famiglie più in vista di Venezia, i Giustinian, ma solo in pochi conoscono il suo segreto che tale deve rimanere.
Strani rinvenimenti, strane figure si aggirano lungo i canali della Venzia notturna, celando il proprio volto dietro maschere, ma ciò che salta agli occhi, sono quegli strani decori sul corpo, linee nere che ornano secondo uno schema parti dell'anatomia umana.
Cordelia deve indagare su cosa si celi dietro tutto ciò, perché è lei stessa coinvolta, ma un altro gioco deve anche sostenere, essere la Cordelia/Cassandra, fidanzata di Cassian D'Armer, un giovane affascinante, promesso sposo di Cassandra, sua sorella, che per la salute cagionevole non può spesso partecipare a eventi in sua compagnia.

"Odio la poesia popolare, non mi interessa la strada percorsa da tutti;
disprezzo l'amante che a tutti si concede, non bevo alla pubblica fontana.
Tutto ciò che è comune mi disgusta" recitò.
Cassian la guardò, sbalordito.
"Tu sei bello, Lisania" aggiunse lei dopo una pausa, a voce più bassa.
"Bello veramente, ma prima ancora che io abbia finito di dirlo un eco mi risponde: 'E' il bello di un'altra'."

Citazione di una citazione da Callimaco di Cirene.
Tra scontri verbali, combattimenti a suon di pistole, nonchè di veleni e stratagemmi per riportare i morti in vita, la vita di Cordelia e Cassian, ma non solo, perché coinvolge anche un manipolo di personaggi alquanto bizzarri e con grandi segreti sulle spalle, si districa attraverso una maglia di intrighi, bugie, che li porteranno al ritrovamento di tracce misteriose, fino alla scoperta di un segreto alquanto sconvolgente.

Devo dar ragione a chi più e più volte mi ha detto che non mi sarei pentita di leggerlo, anzi che lo avrei divorato con la fretta tipica di chi vuole assolutamente conoscere cosa accadraà tra Cordelia e Cassian, ma non solo perché l'autrice non fa certo girare tutta la storia su di loro, descrizioni di luoghi, abiti, paesaggi sono avvincenti, ti immergono in quella Venezia che oramai conosciamo a menadito, ma lo fa con un uso delle parole che ti trasportano oltre, in quella città che si nasconde dietro una maschera, dove il segreto non va svelato, dove gli angoli bui restano tali e dove anche le acque celano suoni, colori e odori che trasportati dal vento mutano i loro significati.
Un romanzo intenso che ho apprezzato in tutte le sue sfaccettature, e soprattutto mi ha fatta tornare alla memoria vecchi libri che avevo riposto in un angolino della memoria.

La spia del mare è il romanzo che ho scelto per questo mese, grazie alla rubrica, Tu leggi? Io scelgo!, sotto trovate il calendario delle precedenti letture e delle prossime.


Floriana


19 commenti:

  1. ohhhhh come sono felice! Posso dire Te l'avevo detto? Brava Floriana

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  2. Quando uscì vedevo questo libro ovunque, devo recuperarlo!

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  3. A me i romanzi storici piacciono e questo è uno di quei libri che vorrei leggere davvero un sacco ma che ho paura di affrontare "a causa" dell'autrice. Con Black Friars non ero rimasta colpita e ho paura di avere difficoltà a leggerla.

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    1. Hai ragione, io invece sono partita da questo, perché ho sentito parlare tanto della serie Black Friars e temevo di cominciare una serie per poi rimanere a metà

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  4. ma questo mi è piaciuta la de winter (anche io questo mese ho scelto lei!) concordo con te, sullo stile soprattutto che acchiappa. brava brava

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  5. Bellissima la tua recensione, prima o poi riuscirò a leggere un romanzo della De Winter.

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    1. Anche io non la conoscevo, ma avevo sentito parlare tanto di questo romanzo che alla fine l'ho preso e letto

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  7. Direi che "La spia del mare" è uno dei più grandi recuperi che devo fare.
    Devo assolutamente decidermi a leggerlo!!!!

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  8. Ne ho sentito parlare molto anche io e mi sa che mi dovrò decidere a leggere almeno qualcosa dell'autrice! ahahaha

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  9. Arrivo solo ora a commentare, ma credo ci sia stato un errore nella segnalazione del blog da cui hai tratto l'idea della lettura, perché io non ho mail letto questo libro ;-) però si tratta di un'autrice di cui voglio recuperare un po' di cose

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    1. Ciao Maryella, hai ragione ho praticamente messo il link del tuo blog, quando invece era quello di MariaRosaria, di Libri in tavola, faccio subito il cambio, questo perché dal tuo invece ho scelto per aprile, Ossessione della Roberts e ho confuso. Grazie per la segnalazione

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