Autore: Alessandro Bongiorni
Casa editrice: Frassinelli
Pag.: 408
Costo: 18,90
Nell'anniversario del rapimento di Moro, in uno scenario drammatico e oscuro, si muovono i protagonisti di questo noir. Spie, poliziotti, terroristi, politici, donne affascinanti, giornalisti e faccendieri: personaggi di "un mondo di mezzo" tanto inquietante quanto ricco di fascino.
La storia italiana degli anni settanta riletta e reinventata da un giovane e talentuoso autore.
Il 16 marzo 1978, in via Fani a Roma, un commando delle Brigate Rosse rapisce Aldo Moro. Passa perciò in secondo piano quello che accade il 18 marzo, a Milano, ossia l’assassinio di Fausto Tinelli e Lorenzo «Iaio» Iannucci, uccisi vicino al centro sociale Leoncavallo. I due ragazzi stavano andando a casa di Tinelli, in via Monte Nevoso. Nessuno sa che dall’altra parte della via, a sette metri di distanza dalla camera di Fausto, c’è un covo delle Brigate Rosse. Forse, però, sarebbe meglio dire quasi nessuno…
Il colonnello dei carabinieri Antonio Ruiu è un sardo silenzioso ed efficiente, caratteristiche che lo hanno fatto diventare persona di fiducia del ministro dell’Interno Cossiga. Cinzia è la protetta di un potente faccendiere che ha costruito la sua carriera spiando dalla serratura. Carlo Peres, invece, fa il giornalista a Milano, e si trova coinvolto nell’inchiesta sull’omicidio di Fausto e Iaio. E Peres è uno che le verità di comodo le sente puzzare da molto lontano. Ma questo, in quegli anni, non è detto che sia un vantaggio. Eccoli, gli «strani eroi» protagonisti di questo romanzo, tre personaggi pieni di passione e desiderio, di contraddizioni e paure, i cui destini finiranno per intrecciarsi nel grande, tragico imbroglio che è l’Italia degli anni Settanta.
Il colonnello dei carabinieri Antonio Ruiu è un sardo silenzioso ed efficiente, caratteristiche che lo hanno fatto diventare persona di fiducia del ministro dell’Interno Cossiga. Cinzia è la protetta di un potente faccendiere che ha costruito la sua carriera spiando dalla serratura. Carlo Peres, invece, fa il giornalista a Milano, e si trova coinvolto nell’inchiesta sull’omicidio di Fausto e Iaio. E Peres è uno che le verità di comodo le sente puzzare da molto lontano. Ma questo, in quegli anni, non è detto che sia un vantaggio. Eccoli, gli «strani eroi» protagonisti di questo romanzo, tre personaggi pieni di passione e desiderio, di contraddizioni e paure, i cui destini finiranno per intrecciarsi nel grande, tragico imbroglio che è l’Italia degli anni Settanta.
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