Autore: Alice Adams
Casa editrice: Mondadori
Pag.: 283
Costo: 19,00
Trama
Amici inseparabili durante tutti gli anni dell'università, Eva, Benedict, Sylvie e Lucien si laureano a Bristol nel 1997, in un mondo carico di promesse che si affaccia sul nuovo Millennio. Innamorata dell'inafferrabile playboy Lucien e desiderosa di lasciarsi alle spalle un'educazione austera e opprimente, Eva si trasferisce a Londra per lavorare in un'importante banca. Benedict invece rimane all'università per finire il dottorato in fisica, struggendosi segretamente d'amore per lei, mentre i fratelli Sylvie e Lucien adottano uno stile di vita più bohémien dedicandosi all'arte, ai viaggi e alle avventure. Gli anni passano e i quattro amici si accorgono che le loro strade sono sempre più distanti e che per ognuno di loro non è facile continuare a inseguire i sogni di un tempo. Convinti di non riuscire più a essere artefici dei loro destini, sentono di avere ancora bisogno l'uno dell'altro. Amori infranti e carriere finite in maniera disastrosa li riavvicineranno, ma in modi che non avrebbero mai potuto immaginare... "Un'estate per sempre" è la storia di quello che succede quando tra i sogni della giovinezza irrompe la vita vera, un'illuminante rappresentazione degli alti e bassi che tutti noi ci troviamo ad affrontare quando entriamo nell'età adulta. Ma è soprattutto una celebrazione dell'amicizia come valore cardine su cui fondare le nostre vite: un rifugio sicuro che è anche un motore propulsivo, un centro di gravità permanente in un mondo in perenne mutamento.
Il commento di Manuela
Mi trovo sempre in
grande difficoltà quando devo recensire un romanzo che non mi è piaciuto.
Sicuramente non è un libro che mi ha emozionato e tanto meno mi ha lasciato
qualcosa. Stranamente non ho sottolineato neanche una frase.
Il romanzo racconta
la vita di quattro amici, ragazzi che si sono conosciuti il primo anno
all’università, hanno fatto il percorso di studi insieme pur frequentando
diverse facoltà e poi sono entrati nel mondo degli adulti. Chiaramente, come
sempre accade, piano piano le loro vite si sono allontanate, pur rimanendo
sempre in contatto e in qualche modo sempre legati, un legame che poi torna ad
essere forte una volta raggiunta l’età più adulta e matura, quando tutti e
quattro hanno davvero trovato il loro posto nel mondo.
La storia si svolge
in Inghilterra (con puntate in Svizzera, in Francia e in Grecia), segue la
storia dei quattro protagonisti, anche se spicca in modo particolare la figura
di Eva, che sembra un po’ la prima attrice della narrazione. Tutto si svolge in
un arco temporale molto lungo che parte dal 1995 e termina nel 2015.
Perfettamente calato
nel mondo moderno e contemporaneo, racconta l’evoluzione e la crescita emotiva,
psicologica e lavorativa dei quattro amici, raccontata quasi a mo’ di diario,
di resoconto. Scritto in terza persona con uno stile lineare e pulito.
Benché l’argomento
centrale sia l’amicizia e l’evoluzione di questa nel corso degli anni e
racconti una storia che effettivamente può essere vissuta, anzi molti di noi
potrebbero benissimo ritrovarcisi, è poco empatico. Non sono riuscita a
sentirmi vicino ai personaggi. Questo mi ha portato a leggere la storia con
estrema lentezza (ho impiegato un mese a terminare un romanzo di circa 300
pagine), ma soprattutto in alcuni brani ho avvertito noia. Non ho provato le
emozioni legate ai vari momenti. Tutto è rimasto su un livello “piatto”.
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