Autore: Leylah Attar
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 295
Costo: 0,99 ebook, 10,00 cartaceo
Trama
Un normale giorno di shopping sta per trasformarsi in un incubo per Skye Sedgewick. A un passo dalla sua macchina nel parcheggio viene rapita e narcotizzata. Poco dopo sembra arrivata la sua fine: lo sconosciuto la costringe a inginocchiarsi e le tiene puntata una pistola alla tempia. Skye aspetta che parta il colpo mentre recita la preghiera che l’aiutava a dormire da bambina, ma riceve solo un fortissimo colpo alla testa che la tramortisce. Al suo risveglio, l’incubo è ancora al suo fianco, ha i lineamenti scolpiti e uno sguardo impenetrabile. Chi è quest’uomo e perché le è così familiare? Questo è solo l’inizio di una storia sconvolgente, una tempesta di emozioni violente e di sentimenti che travolgono il lettore sin dalle prime pagine. Un romanzo d’amore epico, oscuro e indimenticabile.
Il commento di Dolci
La
storia che ci raccontano Damian e Skye è una storia di perdono, amore e
riscatto.
Non sempre il tesoro si conquista trattenendo
le cose.
Alle volte la magia avviene quando le lasciamo andare.
L'inizio è stato davvero coinvolgente e ho letto il 60% in un
pomeriggio senza riuscire a staccarmi. Dal 60% in poi la storia è andata troppo
di fretta e ha perso il suo mordente. Passano gli anni e tutto accade troppo
velocemente. Le cose vengono sì spiegate, ma è come se mancasse qualcosa.
Lo stile narrativo è scorrevole anche se durante il racconto il
mio interesse verso gli avvenimenti è calato notevolmente. Ho apprezzato come
l'infanzia dei due venga raccontata attraverso i vari flashback.
Come
ormai sovente per me, Damian-Esteban ha quel qualcosa in più rispetto a Skye.
"El Charro rubò l’anima di
ciascun ragazzino.
Era il diavolo, perciò li
forgiò con il fuoco,
con il sangue e con lo
zolfo."
Il
suo passato è terribile e posso comprendere, anche se non accettare, il suo
modo di comportarsi, la rabbia che prova verso Warren Sedgewick il padre della protagonista che considera, giustamente, il
responsabile di tutto. Infatti l'uomo sembra avere sempre buone intenzioni, ma
alla fine dei giochi, fa solamente del male alle persone che più ama.
Skye
a volte sembra bipolare. Pensa una cosa e dieci righe sotto cambia idea.
"Potevo fare di
meglio che fantasticare
sul mio rapitore,
ma la realtà
era che ero
disgustosamente contorta."
Continua così in molte occasioni e la cosa mi ha infastidita
spesso.
Ero partita con 4 e mezzo, ma la seconda parte troppo frettolosa,
il colpo di scena che non mi ha sorpresa e la protagonista bipolare mi hanno
fatto scendere di una stella.
Quando amiamo,
portiamo i
nostri cari sempre con noi per illuminare anche i nostri momenti più bui.
Più
profondo è l’amore, più la luce risplende.
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