Autore: Lauren Layne
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 317
Costo: 9,90 cartaceo, 4,99 ebook
Trama
Quando Olivia Middleton abbandona il glamour di Park Avenue per una remota città costiera del Maine, tutti danno per scontato che l'abbia fatto per seguire il suo istinto altruista. Ma Olivia nasconde un segreto: lavorare in un'associazione che si occupa del recupero di veterani di guerra non è esattamente un atto di generosità, ma una penitenza. Il problema è che la persona che le viene affidata non è l'anziano triste e riconoscente che si aspettava di incontrare, ma un ventiquattrenne scostante che non ha alcuna intenzione di diventare lo strumento per la redenzione di Olivia. E soprattutto ha uno sguardo che paralizza. Paul Langdon non ha bisogno che uno specchio gli riveli di non essere più il quarterback che era prima della guerra. Sa che è diventato brutto dentro e fuori e ha deciso che farà di tutto per mantenere la forma di esilio che si è auto-imposto, anche a costo di perdere la sua eredità. Ma Paul non aveva fatto i conti con la splendida ventiduenne a cui è stato affidato, e che gli ricorda fin troppo tutto quello che ha perso e che non potrà mai più avere indietro. Più lei cerca di convincerlo ad abbassare le difese che si è costruito intorno, più è difficile riuscire a tenerla a distanza... Ora Paul e Olivia devono decidere: saranno in grado di aiutarsi a vicenda o sono perduti per sempre?
Il commento di Manuela
Olivia, per superare la crisi dopo la rottura con Ethan,
decide di lasciare l’università e accetta un lavoro come assistente domiciliare
nel Maine. Deve prendersi cura di un reduce di guerra. Si aspetta di trovare un
vecchietto invalido e invece si trova a doversi prendere cura di Paul, che sì è
reduce di guerra, ma è un ragazzo di ventiquattro anni. Paul però è molto rude,
scostante e incattivito. Ha delle menomazioni fisiche perché ha superato una
tortura ad opera di ribelli, ma non vuole più tornare a vivere. Si sente e si
comporta come un mostro. Il padre è preoccupato di questo atteggiamento e con
un piccolo ricatto e un imbroglio, lo obbliga ad accettare Olivia come badante
per tre mesi. Tutto nella speranza che il figlio ritrovi la voglia di vivere.
Tutta la storia si svolge nel Maine, in una enorme casa in
cui Olivia e Paul imparano a stare insieme e a superare i loro fantasmi e i
loro dolori. Tranne l’inizio e la fine del libro che si svolgono a New York.
Perfettamente calato nel tempo contemporaneo, tutto si svolge
nell’arco di tempo che va da settembre a dicembre. Nel periodo di “isolamento”
importante è l’uso dei social e di internet in genere.
I personaggi sono delineati negli aspetti fisici e
psicologici, per quel che riguarda però solo i principali e cioè Olivia, Paul e
anche Harry, il padre di Paul. Mentre gli “attori secondari” sono tratteggiati
appena, si intuiscono i loro sentimenti e le loro sfaccettature del carattere,
ma sono solo brevi tratti. Forse è una caratteristica voluta, visto che si
vuole mettere in evidenza l’isolamento che Paul cerca e che Olivia si vuole
autoimporre come una forma di punizione per aver tradito Ethan. C’è però da dire una
cosa sui personaggi, ho trovato Olivia troppo “infantile”, carattere per altro
che le si addice in pieno perché figlia unica di una famiglia facoltosa. Lei
non ha mai dovuto faticare per avere nulla, quindi in alcuni casi è molto
adolescenziale, un po’ immatura, molto egocentrica, capace poi di stabilire una
buona connessione empatica con Paul, ma le motivazioni delle sue azioni a volte
mi sono sembrate puerili. Paul per contro è un ragazzo cresciuto troppo a causa
della guerra, tanto che sembra più vecchio dei suoi ventiquattro anni.
Il romanzo mette in primo piano il tema della guerra e dei
danni sulla psiche dei reduci. Parla anche di cosa si ritrovano ad affrontare i
giovani militari che tornano a casa senza i loro commilitoni, che hanno visto i
loro amici morire soli e in terra straniera.
Lo stile narrativo è molto scorrevole e informale.
Esattamente lo stesso stile del romanzo precedente (Un amore senza fine), forse più costruito, ma sempre molto giovane
e frizzante.
Parte importante di tutta la narrazione sono i pensieri e i
sentimenti dei due protagonisti che vengono messi a nudo dagli stessi, grazie
alla tecnica del POV alternato Olivia e Paul. Ogni capitolo infatti è narrato
in prima persona dai due ragazzi.
Il romanzo è piacevole, si legge velocemente. Non mi ha
entusiasmato, benché lo abbia scelto perché attirata dal titolo, ma forse
questa mancanza di empatia per questa storia è dovuto dalla mia antipatia per
Olivia. Il romanzo però si legge bene ed è scritto bene, ti permette di
staccare la spina dalla quotidianità.
La serie Redemption è composta di tre romanzi, uno questo appena recensito e uno spin off?...
#05 Isn't She Lovely - Un amore senza fine - - recensione
#1 Broken
#2 Crushed
La serie Redemption è composta di tre romanzi, uno questo appena recensito e uno spin off?...
#05 Isn't She Lovely - Un amore senza fine - - recensione
#1 Broken
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