lunedì 17 ottobre 2016

Trame e opinioni: Ti ho incontrato tra le pagine di un libro di Xavier Bosch

Titolo: Ti ho incontrato tra le pagine di un libro
Autore: Xavier Bosch
Casa editrice: Sperling & Kupfer

Pag.: 290
Costo: 17,90














Trama

Quattro giorni per vivere una vita intera. A Paulina e Jean-Pierre non è stato concesso un solo istante in più. Ma in quei quattro giorni hanno abbattuto tutte le barriere delle loro esistenze, per aprirsi a un amore e una felicità mai conosciuti prima. E ineguagliati in seguito. Paulina Homs è una ragazza dalla vita tranquilla quando arriva a Parigi nel 1981 per il matrimonio della cugina. Jean-Pierre è già un uomo maturo, un gallerista della Rive Gauche colto e affascinante, amante della letteratura e delle librerie. A conquistarlo è la sete di avventura che avverte sotto l'aria innocente di Paulina. A incantare lei sono i mondi nuovi che Jean-Pierre sa aprirle con le sue parole e i suoi gesti. Insieme, imparano a vivere ogni istante come se fosse l'ultimo quarto d'ora prima della fine del mondo. Prima del ritorno di Paulina alla sua vita di sempre, a Barcellona, da suo marito e dalla sua bambina. La loro passione breve e bruciante resterà un segreto sconosciuto ai più. Di certo una sorpresa per Gina, la figlia di Paulina, quando trent'anni dopo, ormai adulta, viene a conoscenza di alcune lettere nascoste: senza mittente, scritte in francese e indirizzate a sua madre. Lettere che forse hanno qualcosa a che vedere con un biglietto da visita della stessa Paulina che un perfetto estraneo aveva trovato anni prima dentro un romanzo, in una libreria inglese, con un messaggio scritto a mano sul retro: "Appelle-moi", Chiamami.


Il mio commento

Sin dalle prime pagine Ti ho incontrato tra le pagine di un libro, mi ha lasciata un po' in sospeso, passaggi e comportamenti di una Gina (figlia di Paulina), troppo indipendenti, a volte fastidiosi, tanto da indurmi in un primo momento ad abbandonare la lettura.
La storia cambia quando dalla contemporaneità di Gina, facciamo un passo indietro, per giungere al 1981, dove troviamo una Paulina, ventinovenne, alle prese con un matrimonio divenuto già troppo ordinario, senza grandi pretese, senza grandi scosse... sinceramente mi sono domandata come può un matrimonio così giovane, essere già quasi al capolinea? Dalla voce di una Paulina assente e abitudinaria, unica nota dolce sua figlia Gina, che al momento ha solo cinque anni. Le cose per Paulina cambiano quando decide di partecipare al matrimonio di sua cugina a Parigi, da sola, suo marito è troppo pigro, troppo poco interessato, e forse un bene, perché alla fine sarebbe stato uno strazio, vista la sua poca partecipazione all'evento. Ma lei doveva esserci.
Giunta a Parigi, Paulina si immerge in una realtà molto diversa da quella lasciata a Barcellona, i preparativi per il matrimonio, e infine il ricevimento, è qui che conosce Jean-Pierre, uomo maturo, affascinante, con un pizzico di mistero che molto incuriosisce la nostra protagonista. In quattro giorni tutto cambia, tutto muta e lei ne resta coinvolta, ma il ritorno a Barcellona...
Sono passati trent'anni, Paulina non c'è più, e Gina si ritrova a ripercorrere quei giorni quando sua madre...
Seppur Gina non mi abbia convinta, il romanzo ha quel tocco sentimentale che ritrovi nei momenti che Paulina vive con Jean-Pierre, il cogliere l'attimo, perché fugace, perché sicuramente non tornerà quando la realtà farà il suo ingresso. La dolcezza, la paura ma anche l'audacia di una giovane donna che ha quasi mandato all'aria il suo matrimonio, ma una piccola bambina l'attendeva a Barcellona!!!


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