Autore: Antonio Fanelli
Casa editrice: Mondoscrittura
Pag.: 165
Costo: 10,00 cartaceo, 0,99 Kindle
Trama
La principessa doveva essere il suo capolavoro, l'algoritmo perfetto. Era evidente a tutti che il Maestro fosse un abile manipolatore. Aveva studiato le mosse da mesi, con la precisione di calcolo di un esperto giocatore di scacchi. Era la dimostrazione che la realtà spesso superava la finzione. Quale sarà la tua prossima mossa, Maestro?
Il mio commento
Dunque da dove partire...
In questo romanzo una cosa è certa, non avrei scommesso un soldo bucato su chi fosse il Maestro e questo è un punto a favore dell'autore.
Un gioco molto cattivo è un suspense psicologico che basa la sua trama, su ciò che i ragazzi di oggi utilizzano di più, webcam, facebook, mail, giochi virtuali, gruppi interinali, insomma tutto quello che ha a che fare con il mondo del web.
All'interno della storia, diversi personaggi si interfacciano tra di loro, e non ti lasciano capire mai chi ci sia davvero dietro la figura di questo fantomatico Maestro.
Un uomo che sicuramente ha problemi a relazionarsi con la realtà, cercando rifugio in storie che coinvolgano più persone.
Non amo questo tipo di romanzi, però forse anche per la brevità e l'intricato sistema che l'autore ha utilizzato, è riuscito a creare una sorta di aspettativa, tanto da sentire la necessità impellente di conoscere chi ci fosse dietro.
A volte ho pensato a quei film che basano le loro storie proprio su stalker, personaggi che si nascondono dietro un pc. Un po' come Cyber.
Quindi cosa dirvi di più, a voi il piacere di scoprire questo interessante libro!
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