martedì 26 luglio 2016

Trame e opinioni: The bad boys di Samantha Towle

Titolo: The bad boys
Autore: Samantha Towle
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 443
Costo: 9,90 cartaceo














Trama
Tru Bennett aveva solo quattordici anni quando il suo migliore amico e primo amore, Jake Wethers, si trasferì dall'Inghilterra negli Stati Uniti lasciandola con il cuore spezzato. Dodici anni dopo, Jake è diventato la più grande rock star del mondo, leader dei Mighty Storm e fantasia proibita di ogni donna. Di ogni donna tranne Tru. Giornalista musicale di successo, Tru ha imparato a unire l'utile al dilettevole. Ma quando le viene assegnato l'incarico di intervistare in esclusiva Jake prima che parta il nuovo tour mondiale, si ripromette di mantenere l'incontro su un piano strettamente professionale. Purtroppo nessun proponimento può metterla al riparo dalle scintille che scoccano nel momento in cui i loro occhi si incontrano di nuovo. Ora Jake vuole che Tru si unisca alla band per il tour, offrendole un dietro le quinte esclusivo per cui qualsiasi altro giornalista pagherebbe oro. C'è solo un piccolo problema: il fidanzato di Tru, Will. Può sopportare che la sua donna rischi di finire tra le braccia di quell'incallito playboy? O sarà lei a rischiare tutto e dare una seconda possibilità a colui che già in passato ha infranto tutte le sue speranze?


Il commento di Manuela

Un vecchio adagio recita “il primo amore non si scorda mai”
Secondo me questo libro è esattamente l’esaltazione di questo proverbio, racconta proprio ciò che si sente e come si agisce quando due persone, che si sono amate e perse, si ritrovano dopo tanti anni, e difficilmente la scintilla si spegne. Un po’ perché quando una storia tra quattordicenni finisce c'è sempre qualcosa in sospeso e, quindi, resta la curiosità di vedere come sarebbe andata a finire, quanto del legame di allora rimane vivo.

Il mio cuore è rimasto legato a lui per molto tempo.
 A essere onesta non penso si sia mai ripreso del tutto.

Questo è quello che accade a Trudy quando rivede il suo amico Jake dopo dodici anni. Jake ora è una rockstar, ha superato un brutto periodo, passato tra alcool e droga. Trudy è una giornalista musicale e deve intervistarlo per la rivista “Etiquette” dove lavora. Si incontrano per l'intervista, rivedono tutto precipita.

Sono completamente fottuta. 
Perché all’improvviso sono tornata la Trudy quattordicenne.

Da quel momento inizia una storia, un po’ prevedibile, ma deliziosa. In alcuni momenti le scene descritte rimandano ad altre trame, tanto per fare un esempio la scena dell’intervista richiama molto “50 sfumature di grigio”, benché questo romanzo non ha proprio niente con mr Grey. Con il Grey delle sfumature c’è solo l’arroganza del poter fare tutto senza curarsi delle conseguenze. Un’altra scena che mi ha fatto venire in mente un'altra storia, questa volta però di un film, è stato quando si salutano al termine della serata insieme e si lasciano con una battuta del film “Notthing Hill” (uno dei miei preferiti)…

“Be’, è stato davvero bello rivederti. Surreale, ma bello.”

Come scritto prima una storia poco originale, ma molto dolce. Un po’ troppo young, per essere adulti affermati nelle loro carriere. Però devo dire che i battibecchi, le litigate per futili motivi, le provocazioni e le rievocazioni dei tempi passati, che li legano, ci stanno tutti, li ho trovati in linea con lo stile della storia.
Non ho mai letto nulla di questa autrice e devo dire che il suo modo di scrivere mi è piaciuto. Lo stile è molto lineare e la narrazione è scorrevole. La storia è raccontata in prima persona da Trudy. I suoi sentimenti e i suoi pensieri sono il filo conduttore.
I personaggi che contornano i protagonisti non sono ben delineati, ma solo abbozzati, ad eccezione dell’amica di Tru, Simone, o dell’assistente di Jake, Stuart. Mentre i protagonisti sono ben resi in tutte le loro sfaccettature, anche in quelle più ridicole.
Il romanzo è il primo di una serie (The storm series), ma è autoconclusivo, quindi sono un po’ curiosa di sapere di chi parlerà il prossimo episodio.
È stata una lettura piacevole, senza tante pretese. Si legge facilmente e fa trascorrere ore fuori dai pensieri di tutti i giorni e fa sognare un po’ gli amori passati che tutte noi abbiamo tra gli scheletri nei nostri armadi.

La serie The storm è al momento composta di tre libri, più uno spin off:
#1 The migthy storm - The bad boys
#2 Wethering the storm
#3 Taming the storm
#3,5 The storm

2 commenti:

  1. Ciao questo libro mi ispira ho letto la trama e mi intriga , quello che mi blocca è il fatto che è una serie, a volte capita di non riuscire a reperire tutti i libri e non vorrei mai rimanere imballata tra le storie, comunque brava ottima recensione.
    Se ti va passa da me ti aspetto! http://emanuelafalcofashionebeauty.blogspot.it/

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  2. Grazie. Da come è terminato questo primo romanzo, credo che il secondo abbia altri protagonisti. Quindi puoi leggerlo tranquillamente senza timore di rimanere a metà.

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