Autore: Jennifer Probst
Casa editrice: Corbaccio
Pag.: 180
Costo: 12,90
Trama
«Ricordo la prima volta che ho visto Quinn.
«Costume da bagno che modellava un fisico mozzafiato, occhi scuri e misteriosi mentre incrociava il mio sguardo con quell’espressione che mi sarebbe diventata così familiare. In quell’istante ho perso la testa per lei, e da allora non ho mai più cambiato idea.
«Sapevo che lei era fuori dalla mia portata, ma non me ne importava. Ripensandoci, mi domando come sarebbe andata, se non l’avessi inseguita. È il destino che determina le nostre scelte nella vita? Il libero arbitrio? Oppure è solo il nostro innato egoismo?
«L’ho conquistata, naturalmente. Come tutte le ragazze. Il problema è stato che anche lei mi ha sedotto, corpo, mente e anima. Mi ha posseduto, mi ha tormentato e mi ha fatto vedere un mondo così luminoso e puro da lasciarmi quasi accecato.
«Quinn mi ha fatto sentire di nuovo vivo. Ha guardato dritto nella anima sporca e mi amato ugualmente. Non aveva capito che, una volta assuefatto a quella droga, non mi sarei più accontentato di nient’altro? Non aveva capito che, indipendentemente da quante volte avessi rovinato tutto, o le avessi spezzato il cuore, o l’avessi piegata alla mia volontà, non sarei mai stato capace di lasciarla andare?
«Doveva essere una storia d’amore. E questa è la nostra storia.»
«Costume da bagno che modellava un fisico mozzafiato, occhi scuri e misteriosi mentre incrociava il mio sguardo con quell’espressione che mi sarebbe diventata così familiare. In quell’istante ho perso la testa per lei, e da allora non ho mai più cambiato idea.
«Sapevo che lei era fuori dalla mia portata, ma non me ne importava. Ripensandoci, mi domando come sarebbe andata, se non l’avessi inseguita. È il destino che determina le nostre scelte nella vita? Il libero arbitrio? Oppure è solo il nostro innato egoismo?
«L’ho conquistata, naturalmente. Come tutte le ragazze. Il problema è stato che anche lei mi ha sedotto, corpo, mente e anima. Mi ha posseduto, mi ha tormentato e mi ha fatto vedere un mondo così luminoso e puro da lasciarmi quasi accecato.
«Quinn mi ha fatto sentire di nuovo vivo. Ha guardato dritto nella anima sporca e mi amato ugualmente. Non aveva capito che, una volta assuefatto a quella droga, non mi sarei più accontentato di nient’altro? Non aveva capito che, indipendentemente da quante volte avessi rovinato tutto, o le avessi spezzato il cuore, o l’avessi piegata alla mia volontà, non sarei mai stato capace di lasciarla andare?
«Doveva essere una storia d’amore. E questa è la nostra storia.»
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