martedì 28 giugno 2016

Trame e opinioni: Lo strano caso dell'orso ucciso nel bosco di Franco Matteucci

Titolo: Lo strano caso dell'orso ucciso nel bosco
Autore: Franco Matteucci
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 251
Costo: 9,90 cartaceo, 4,99 ebook














Trama
Un corpo senza vita giace sulla neve nell'apparente tranquillità del bosco. Accanto al cadavere, sul tronco di un albero, è stato inciso un cuore con all'interno il nome della vittima e una lettera greca. L'assassino ha lasciato la sua firma, un segno destinato a ripetersi e a seminare il panico tra i vicoli del paesino di montagna. L'ispettore Santoni, però, non riesce a indagare con la sua solita lucidità. Qualcosa - qualcuno - offusca la sua mente investigativa. E intanto il crimine continua a spandersi come una macchia di sangue, lentamente ma inesorabilmente. Gli abitanti di Valdiluce hanno paura: la loro cittadina, che una volta era un posto tranquillo e rilassante, rischia di trasformarsi nella tana di un pericoloso serial killer. Il tempo stringe per Marzio Santoni: stavolta in gioco c'è la vita di tutta la valle...


Il commento di Manuela

Per uscire dalla crisi di una delusione d’amore, l’ispettore Marzio Santoni, detto Lupo Bianco, prova qualcosa di estremo: il lancio con la tuta alare. E così, sorvolando la foresta, scopre il corpo dell’Orsa Bruna senza vita. Subito si attiva il suo istinto da detective e iniziano le indagini. I crimini però non si fermano, dopo l’Orsa il piccolo paese di montagna è percorso da una scia di delitti, tutti con la stessa firma.
Non avevo mai letto niente di questo autore, ho scelto il libro per il titolo, che mi aveva incuriosito e perché avevo voglia di leggere qualcosa di diverso. 
Beh, devo dire che ho fatto bene! 
C’è anche da dire che questo romanzo è il quarto di una serie, ma io i precedenti non li ho letti, eppure non ci sono riferimenti e quindi la narrazione risulta continua, senza buchi. Però è anche vero che dopo aver letto questo romanzo mi è venuta la curiosità di leggere anche gli altri perché lo stile dell’autore e anche il personaggio di Marzio mi sono piaciuti molto.
Marzio Santoni è un ispettore di polizia nello stile che piace a me, di quelli che ti fanno aguzzare l’ingegno e che ti tiene legato alla storia perché insieme a lui stai conducendo le indagini anche tu.

Da sempre era stato un poliziotto armato solo del suo acume,
 un operaio che lavora a mani nude.

Lo stile è scorrevole e coinvolgente. La narrazione è “naturale”, sembra di sentire il racconto di una vicenda e man mano che leggi immagini le scene, quasi come se stessi guardando un telefilm poliziesco. In alcuni momenti mi veniva alla memoria Montalbano e le sue indagini, anche se l’ambientazione è totalmente differente. È raccontato in terza persona e tutti i personaggi sono ben delineati sia fisicamente sia psicologicamente. Molto spesso sono gli odori ad essere i principali protagonisti quelli che ti aiutano a dipanare la matassa degli avvenimenti. Tanti sono i personaggi e gli episodi che si affacciano nel racconto e all’inizio fai un po’ fatica a ricordarli tutti, personalmente ho dovuto appuntarmeli, ma poi impari a riconoscerli e a seguirli nello svolgimento del romanzo. Andando avanti nell’indagine, ammetto che anche io avevo scoperto il serial killer…

È stata una lettura piacevole, benché fosse un giallo in alcuni momenti si sorride. Quindi posso dire che chi ha voglia di un bel giallo, anche da leggere sotto l’ombrellone (sebbene la storia sia ambientata in montagna e in inverno), trova in questo libro una valida opportunità.

La serie Le indagini dell'ispettore Santoni è composta da quattro libri:
#1 Il suicidio perfetto
#2 La mossa del cartomante
#3 Tre cadaveri sotto la neve
#4 Lo strano caso dell'orso ucciso nel bosco

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