Autore: Daniela Volonté
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 235
Costo: 4,99 ebook, 12,00 cartaceo
Trama
Greta vive a Milano, Patrik a Roma. Si conoscono quando lei viene ingaggiata dalla Betapharma, la società di Patrik, per occuparsi di un ridimensionamento del personale in un periodo di crisi aziendale. E lui, giovane ingegnere con possibilità di reinserirsi nel mondo del lavoro, è tra quelli destinati a essere messi in mobilità. Quando l’ipotesi diventa una certezza, oltre al posto, Patrik deve dire addio anche alla sua storia d’amore. Greta invece non riesce a troncare un rapporto che non la porta da nessuna parte: Cris, l’uomo con cui ha una relazione, ha una moglie e pare proprio non volerla lasciare. Quando Patrik, ormai fuori dalla Betapharma, decide di concedersi una pausa e andare a trovare degli amici sul lago d’Orta, il caso vuole che incontri proprio Greta, quella che aveva ribattezzato come “la Lady di ferro”…
e mezzo
Il commento di Chiara
“L’amore ha una doppia faccia. Ti porta a toccare il cielo con un dito,
ma ti fa tremare forte per la paura di perdere chi ami. Eppure è meglio
rischiare di essere felici che non provarci affatto. Non credi?”.
Io non lo so.
Greta è una tagliatrice di teste, sistema le compagnie in
crisi e lascia a casa i lavoratori in esubero. Decide lei chi è in più e, in uno
di questi colloqui conosce e licenzia Patrik.
Stessa camminata,
capelli biondi, lisci,
che le arrivano fino alle
spalle e
soprattutto quell’espressione austera e da perenne incazzata contro il
mondo intero.
Patrik è un ingegnere con un lavoro che non lo soddisfa più
e una ragazza che si è allontanata da lui e quando viene messo in mobilità la
sua vita ne viene stravolta. Però lui non si piange addosso e cerca subito di
cambiarla e migliorarla.
Ha la pelle color caffelatte, i capelli corti e neri.
Quello che mi
lascia senza fiato non è ovviamente il colore del suo incarnato,
quanto la
tonalità di azzurro dei suoi occhi.
Credo di non aver mai visto una tale
miscela di sfumature in vita mia.
Per un caso fortuito i due si incontreranno in un paese sul
lago D’Orta e per tutta una serie di equivoci finiranno in vacanza insieme.
Pian piano scopriranno le loro vere personalità e ambizioni e costruiranno
qualcosa di profondo.
Mi è piaciuta molto l’idea del lavoro di Greta, del suo
personaggio. Molto meno lei, non sono riuscita ad apprezzarla per tutto il
libro. All’inizio lei è fredda e insensibile, viene soprannominata Lady di
ferro, svolge il suo lavoro con distacco e riesce a trarne soddisfazione.
Dentro di sé però è insicura, non ha legami, né affetti e la sua storia con un
uomo sposato la lascia tutte le volte spossata. Non è soddisfatta della sua
vita ma si sente incastrata e senza possibilità di cambiarla.
Patrik invece mi è piaciuto di più. Non si abbatte e accetta
la fine della sua storia arrabbiandosi ma riconoscendo anche i suoi errori.
Trovarne di uomini così!
Per lui la famiglia è molto importante, fondamentale
direi. Ha una parentela numerosa e molto particolare, suo padre è senegalese e
sua madre svedese. Avrei preferito che
l’autrice avesse dato maggior risalto a questo oltre che per l’aspetto fisico.
Patrik ovunque va viene fissato, è considerato diverso. Nel libro questo ha
importanza solo per quel che riguarda la sua carnagione e gli occhi, che lo
rendono particolare e appetibile.
Lo stile dell’autrice è sempre impeccabile e scorrevole, ti
fa entrare nella storia senza annoiarti.
“Ho capito cosa siamo, Greta. Due anime fragili che si cercano.”
La trama si sviluppa lentamente e anche i due protagonisti
maturano e cambiano pian piano. Viviamo con loro la loro evoluzione
e questo è molto piacevole, non c’è il colpo di fulmine ma il conoscersi e
apprezzarsi con calma. Questo per me è stato un punto a favore del libro, l’ho
apprezzato.
Una storia leggera e carina, ideale per staccare un po’ e
sognare.
Ciao, interessante recensione (bella anche l'idea delle foto). Non ho mai letto nulla di questa autrice ma mi piacerebbe inziare a farlo, magari partendo da questo romanzo...
RispondiEliminaCiao Ariel, se ti interessa Chiara ha anche letto il romanzo precedente a questo dell'autrice, (non legato naturalmente) ti giro il link, così potrai avere un quadro migliore
Eliminahttp://labibliotecadellibraio.blogspot.it/2015/08/recensione-lamore-e-uno-sbaglio.html
Grazie Ariel, questa autrice è molto brava
EliminaMi sono piaciute molto le foto che hai scelto, le loro espressioni rispecchiano la personalità dei protagonisti 👍
RispondiEliminagrazie! L'intento è proprio quello
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