lunedì 4 gennaio 2016

Recensione: Te lo dico sottovoce di Lucrezia Scali

Titolo: Te lo dico sottovoce
Autore: Lucrezia Scali
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 288
Costo: 9,90













Trama
Mia ha trent'anni, alle spalle storie d'amore che non hanno lasciato bei ricordi, e una madre che le organizza appuntamenti al buio, forse spinta dal senso di colpa per non averle mai dato l'affetto di cui aveva bisogno. Ogni notte sogna il suo principe azzurro, ma la mattina si sveglia accanto a un meticcio con le orecchie cadenti e il pelo ispido. Durante il giorno, invece, gestisce una delle cliniche veterinarie più conosciute di Torino e coordina l'attività di pet therapy presso l'ospedale locale. L'amore, quello vero, sembra proprio non arrivare nella sua vita. O almeno così pensava Mia, prima di conoscere Alberto, un medico affascinante, e Diego, un poliziotto che si è appena trasferito a Torino dalla Puglia. Cupido sta finalmente per scagliare la sua freccia: riuscirà a colpire il cuore dell'uomo giusto per Mia?

Doppia recensione

e mezzo

Dolci

Questo libro è stato una gradita sorpresa che ho trovato nella cassetta della posta al mio rientro dalle vacanze natalizie. La cover stupenda mi ha affascinato subito e l'ho trovata perfetta per questa storia.
Romanzo d'esordio per questa scrittrice, è incentrato su Mia, trentenne veterinaria di Torino che ha paura di amare ancora. La sua passione per i cani la porta a voler aiutare i bambini dell'ospedale cittadino con la pet therapy. Si trova, inoltre, a relazionarsi con Alberto, affascinante medico dell'ospedale, e Diego giovane poliziotto appena trasferitosi dalla Puglia. All'inizio non riesce a capire chi dei due è più adatto a lei, ma si fa coraggio e cerca di aprire il cuore a questi nuovi sentimenti.

«L’importante è non avere rimpianti perché non è giusto stare con qualcuno che non ti rende felice. Ognuno merita la parte migliore di noi».

I personaggi sono ben descritti anche se avrei gradito un loro maggiore approfondimento psicologico. Infatti, in alcune situazioni, ho trovato troppo repentina l'evoluzione degli stessi. Forse proprio per questo i protagonisti non sono riusciti a convincermi fino in fondo. Nonostante ciò mi sono fatta trasportare dalla protagonista Mia, anche se non condividevo le sue decisioni.
La storia raccontata nel romanzo è di per sé abbastanza interessante anche se risulta un po' scontata in certe situazioni. Nel romanzo ci sono amore, dolore e sofferenza, ma l'autrice è abile a parlarne con molta delicatezza. Scritto in uno stile leggero e scorrevole, mi ha sicuramente fatto compagnia. Un libro che si legge con facilità e chi mi ha lasciato un senso di dolcezza e speranza.
Consigliatissimo agli amanti dei romance dolci e romantici e che sono appassionati di animali.


Patrizia

Lettura veloce, buona, scorrevole, ben scritto. 
L'idea è carina, ben sviluppata anche se manca un po' in dettagli, descrizioni e rifiniture. È emozionante leggere un libro ambientato nella mia Torino, leggere nomi  di vie, piazze, locali e pensare... esatto è proprio così. 
Mancano comunque un po' di descrizioni paesaggistiche in più , è un po'  piatto su questo fronte. I personaggi sono invece carini, ben delineati.
Mia la protagonista è una veterinaria, delusa dall'amore, per cui  tende a mantenere le distanze. Ha una famiglia incredibile dove il motto è: l'importante è apparire i migliori,i più benestanti, insomma migliori in tutto a discapito dei sentimenti, delle emozioni, del vivere stesso. Le uniche persone care a Mia sono gli adorati nonni che le hanno insegnato i veri valori della vita, quando erano in vita. 
Troveremo qua e là sprazzi di ricordi di una dolcezza incredibile.
Alberto, medico quarantenne single, ricco, bello, educato, simpatico, da subito mi è stato antipatico. Personaggio ambiguo e un po' falso. 
E poi Diego, poliziotto appena trasferitosi, vicino di casa di Mia. L'elettricità tra i due è incredibile, spontaneo.

"C'era un mondo sconosciuto dentro quello sguardo, un universo nel quale potevo tuffarmi e riemergere senza averne comunque compreso l'essenza. 
Diego era un enigma da sciogliere."


Mia dovrà capire le sue priorità, dovrà mettersi in gioco e dimenticare il passato.
Ci sono scenette veramente divertenti e surreali di questa giovane donna che ve la faranno amare pagina dopo pagina.
Lettura che vi consiglio anche se manca quel non so che.



2 commenti:

  1. Anch'io l'ho recensito oggi e anch'io la penso come voi: carina la storia, lo stile leggere e scorrevole, ho trovato i personaggi interessanti, ma non tutti approfonditi al meglio. Ho apprezzato l'introduzione di animali e pet therapy, ma il libro segue alla fine alcuni dei soliti cliché amorosi, vedi triangolo.

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  2. L'ho aggiunto in wishlist perchè vedo che sta piacendo a molti! :)

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